Chiude con successo l’edizione zero di TrasimenoFumetto

339

Premiati i vincitori delle sezioni fumetto, Jacopo Mattelli, e illustrazione, Elena Banci. Le mostre rimangono aperte fino a dicembre

   

Scommessa vinta per gli organizzatori di TrasimenoFumetto. Un’edizione zero, banco di prova per una manifestazione che ha superato le aspettative con numeri di presenze importanti e riconoscimenti da parte degli artisti che hanno partecipato alla due giorni dell’iniziativa che si è tenuta negli spazi del Museo della pesca, a San Feliciano di Magione, organizzata da Comune di Magione, Sistema Museo, Proloco di San Feliciano, Biblioteca delle nuvole di Perugia, Comunicareleditoria e dal comitato artistico composto da: Lucia Baldassarri, Moreno Chiacchiera, Francesco Gaggia Francesco Siena (Sudario Brando), Sualzo e Silvia Vecchini.

A questi si sono aggiunti la Fumetteria e la libreria Pagine sul lago per la parte degli espositori e lo street food Qui e Ora.

La manifestazione si è chiusa con la cerimonia di premiazione della prima edizione del concorso TrasimenoFumetto che, quest’anno, aveva come tema “Il Trasimeno tra storia e leggenda”. Per la sezione fumetto il primo premio è andato a Jacopo Mattelli in arte Brain, e, per la sezione illustrazione, a Elena Banci. Secondo premio per il fumetto a Arianna D’Agostino, terzo posto per Giulia Mazzasette. Per le illustrazioni secondo classificato Daigoro Miri, terzo Lorenzo Mari. Menzione speciale a Roberto Pelagrilli per la sezione fumetto.

La giuria, presieduta da Laura Scarpa è composta da Silvia Vecchini, Moreno Chiacchiera, Lucia Baldassarri, Francesco Gaggia, Vanni Ruggeri e Francesco Siena (Sudario Brando).

I lavori sono attualmente in mostra nella sala barca del museo. Restano inoltre visitabili fino a dicembre gli altri due allestimenti: la mostra dedicata ai disegni di Dylan Dog e Janet Kendall nelle tavole disegnate, per Bonelli editore, da Maurizio Di Vincenzo e Valerio Piccioni e  “Barchette di carta. Navi e navigatori nel fumetto e nell’illustrazione” dove sono esposte rare pubblicazioni a stampa sul tema provenienti dall’archivio della Biblioteca delle nuvole di Perugia.

“Quando, chiudendo i battenti della mostra dedicata a Munari e Rodari – fanno sapere gli organizzatori –  si è pensato di non far finire lì quell’esperienza sul fumetto e l’illustrazione ma di amplificarla e approfondirla creando un apposito evento – parliamo del mese di gennaio di quest’anno – forse siamo stati un po’ folli. Ma un pizzico di follia è alla base di ogni progetto. Poi ci vogliono le competenze, la passione, la voglia di fare, il non spaventarsi davanti alle difficoltà, il sostegno economico, il saper lavorare in squadra, la generosità, il saper ridere quando qualche cosa va storto, il crederci sempre e comunque. Abbiamo avuto la fortuna di avere avuto tutto questo, oltre a collaborazioni che hanno da subito dato un segnale di alta qualità. Pensiamo al creatore del logo, Daniele Pampanelli, che ha saputo sintetizzare il nome della manifestazione, TrasimenoFumetto, al contesto in cui questa viene attuata, il territorio lacustre; o la presenza, al momento della presentazione del progetto, del fumettista Arturo Lozzi e del ricercatore di storia del fumetto Carlo Zaia.”

“Sicuramente – raccontano – un grande valore a questa edizione è stato dato dall’aver avuto come ospiti speciali Maurizio Di Vincenzo e Valerio Piccioni con le loro splendide tavole di Dylan Dog e Janet Kendall. Di grande fascino, poi, la mostra sui disegni di imbarcazioni allestita dal nostro Claudio Ferracci della Biblioteca delle nuvole. L’artist alley, spazio a cui tenevamo in modo particolare perché ci siamo posti fin dall’inizio come finalità della manifestazione proprio quella di dare grande risalto al disegno e, di conseguenza, ai disegnatori, ha pienamente risposto alle nostre aspettative.  Abbiamo avuto con noi Marco Misterbad Bargagna, Francesco Biagini, Daniele Cerami, Marco Garaffo, Filippo Paparelli. Con la loro competenza  Sualzo e Silvia Vecchini hanno coinvolto tanti giovanissimi nei laboratori da loro gestiti, mentre grande interesse c’è stato per i testi presentati.”