“Avvicinarsi nella distanza”: il progetto che unisce gli alunni di Montecastrilli e di un villaggio del Senegal

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Nuovi scambi d’amore e di autoritratti tra gli alunni della quinta A della primaria di Montecastrilli e della scuola elementare Boubou Souadou Sow, nel Villaggio Wack Ngouna, a 40 chilometri a sud di Kaolack.

I bambini senegalesi, che due mesi fa avevano ricevuto i disegni spediti dalla scuola della località del ternano, ora si sono presentati agli amici inviando i loro autoritratti.

“Lo spirito del progetto Avvicinarsi nella distanza è quello di creare uno scambio umano tra bambini distanti geograficamente e culturalmente – dice Libera Ceccarelli, fondatrice della onlus Radici d’Amore con sede ad Amelia. Creare una connessione perché siano rimossi quanti più muri possibile, abbattere ogni pregiudizio e barriera. Creare una rete a distanza che ci possa avvicinare umanamente, per sentirci tutti uguali e tutti diversi, comunque sotto lo stesso cielo”.

Nell’anno della pandemia l’attività di Radici d’Amore non si è mai fermata.

Con questo progetto in questo mesi si sono incontrati, grazie a meet, anche gli studenti di una scuola superiore amerina con quelli di un istituto senegalese.

“In questo momento di distanze obbligate – dice Libera – continuiamo a creare occasioni di vicinanza, chiaramente attraverso la tecnologia, che in questo caso è uno strumento bellissimo. La scuola primaria del Senegal e quella di Montecastrilli stanno camminando insieme, comunicando attraverso i disegni e le emozioni che i bambini sono in grado di trasmettere”.