“Sono inaccettabili le dichiarazioni dell’assessore Barcaioli sulle case popolari”. È quanto dichiara il consigliere regionale Nilo Arcudi (Tesei presidente – Umbria civica).
“Esprimiamo – spiega Arcudi – il nostro sbalordimento e disappunto riguardo alle dichiarazioni dell’assessore Barcaioli relative agli sfratti effettuati dal Comune di Foligno ed alle eventuali modifiche sulla legge regionale per le case popolari. È inaccettabile che un assessore inviti a non applicare una legge vigente, minando così la fiducia nelle istituzioni e nel rispetto delle normative. Le modifiche annunciate dall’assessore, tra cui la riduzione del requisito di residenza da cinque a un anno per l’accesso agli alloggi popolari e l’abrogazione dell’articolo che prevede la decadenza immediata del diritto all’alloggio in caso di reati commessi da un componente del nucleo familiare, destano grande preoccupazione.
“Questi interventi rappresentano un pericoloso segnale di lassismo – sottolinea Arcudi – mettendo a rischio i principi di equità e giustizia sociale che dovrebbero guidare ogni intervento legislativo. Cambiamenti di questo tipo rischiano di creare nuove disparità e ingiustizie tra i cittadini, penalizzando soprattutto i più fragili. Come gruppo regionale rivolgiamo un appello all’assessore Barcaioli, invitandolo a riflettere sulle conseguenze delle sue dichiarazioni e a considerare l’importanza di applicare le normative in modo equo, a tutela di tutti i cittadini umbri”.
“Il nostro impegno – conclude – è e resterà quello di vigilare affinché le leggi vigenti siano rispettate e applicate correttamente, con l’obiettivo di garantire giustizia e tutela per tutti. Pertanto esprimiamo pieno sostegno al comune di Foligno ed all’assessore Schiarea che invitiamo a proseguire nel percorso intrapreso nel rispetto della normativa e delle leggi”.