Amelia: Festa del Volontariato “No Slot”

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Associazioni in campo contro il gioco d’azzardo 

   

Associazioni di volontariato, amministrazione comunale di Amelia e azienda Usl Umbria 2 insieme per prevenire e contrastare la dipendenza dal gioco d’azzardo organizzano, sabato prossimo, 21 ottobre, alle ore 16 al Chiostro Boccarini, la Festa del Volontariato No Slot sotto lo slogan “È tempo di stare insieme”. In programma attività ludiche, di animazione, musicali, sportive, stand espositivi, con un confronto aperto rivolto alla cittadinanza, in particolare ai più giovani.

Alle associazioni impegnate nel percorso di prevenzione e contrasto del gioco d’azzardo l’amministrazione comunale assegnerà, alle ore 18, il marchio regionale “No Slot”. Prevista anche la mostra itinerante regionale “Azzardo, non chiamiamolo gioco”, con la presenza dell’Unità di Strada della Zona sociale 11 e un concerto, al termine della manifestazione, del gruppo musicale The Whips.

L’importante iniziativa è patrocinata da diversi enti: Regione Umbria, Comune di Amelia, Anci – Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia, Federsanità, Azienda Usl Umbria 2 e Centro Servizi per il Volontariato (Cesvol) Umbria.  L’azienda sanitaria sarà presente con il personale del distretto di Narni – Amelia e dell’unità operativa di Sorveglianza e Promozione della Salute impegnati in prima linea nelle azioni di prevenzione e di integrazione con le realtà territoriali, oltre alle attività di cura e assistenza alla popolazione.

“Favorire comunità coese e competenti – spiega il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 dott. Massimo De Fino – è un obiettivo centrale per promuovere il benessere delle persone così come contrastare l’isolamento tutela e protegge la salute. In questa ottica i nostri servizi territoriali sono impegnati nel perseguire le indicazioni del Piano Regionale di Prevenzione e Contrasto del Gioco d’Azzardo e lavorano per la più ampia sinergia con il territorio. Questo è anche lo scopo di questa iniziativa: l’impegno di tutti ad essere una comunità coesa in un clima di festa, anche quando si affrontano temi impegnativi come quello della prevenzione e il contrasto della dipendenza dal gioco d’azzardo, in cui la cittadinanza non è soltanto destinataria degli interventi ma viene chiamata a co-progettare misure e azioni insieme a tecnici, esperti, professionisti della salute”.