Partono tutti insieme, per rilanciare sviluppo e occupazione nella zona della fascia appenninica dell’Umbria (in tutto 17 comuni) penalizzata dalla crisi della ex Antonio Merloni, gli strumenti messi in campo dal ministero dello Sviluppo economico e dalla Regione dopo la firma dell’accordo di programma che mette a disposizione risorse per oltre 48 milioni di euro, oltre 28 dei quali disponibili da quest’anno per la sola Umbria.
“La Regione – ha detto l’assessore Fabio Paparelli – ha messo a disposizione altri tre milioni di euro per quelle imprese, soprattutto piccole, che sono in grado di presentare progetti che vanno dai 100 mila euro in su”.
Le azioni specifiche che hanno come obiettivo la ricollocazione degli ex dipendenti Merloni vanno dal contributo a fondo perduto di 10 mila euro per ogni singolo lavoratore, alla riserva di oltre un milione e 300 mila euro per le imprese che lo assumono, al programma ‘Cresco’ che prevede la filiera formazione-tirocinio-assunzione. (Fonte: Ansa.it)