Al teatro Lyrick l’anno si chiude il 27 dicembre con ‘Lo Schiaccianoci’

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Al teatro Lyrick l’anno si chiude il 27 dicembre con Lo Schiaccianoci. Sul palco il sogno di Clara  sulle note di Petr Ilich Tchaikovsky

   

Sarà il Classical Russian Ballet, una delle compagnie di balletto russo di maggior prestigio, il prossimo 27 dicembre (ore 21.15), a chiudere il sipario sull’anno 2018 del teatro Lyrick di Assisi. In scena il balletto in due atti Lo Schiaccianoci, basato sulla fiaba di Hoffmann, sulle note di Petr Ilich Tchaikovsky e la coreografia di Marius Petipa, per la direzione artistica di Hassan Usmanov, MG Distribuzioni.

Lo Schiaccianoci Con N. Kungurtseva (Clara), D. Smirnov (Prince The Nutcracker), A.Krul (Il mago Drosselmeier), M.Maloyaroslavtsev (Il re dei topi), A.Raykova (Franz, fratello di Clara). Danzatori: H. Usmanov (Arlecchino), E.Gefel (Colombina), A. Bilyk (Araba),  A. Raikova, D. Sibagatullin (Spagnola), A.Kostina (Est), D.Pavlova, H.Usmanov (Cinese), E.Gefel, A.Bilyk (Russo), E.Kabanova, I.Novozhilov (Francese).

Primo atto

È la vigilia di Natale. Il misterioso Drosselmeier, giocattolaio e orologiaio del paese discendente di una antichissima famiglia di alchimisti, prepara i suoi doni in quanto invitato da una ricca vedova e dalla giovane figlia Clara a trascorrere la festa di Natale presso la loro dimora. Gli altri invitati si recano al palazzo non sapendo che avranno tante sorprese. Durante la festa Drosselmeier mostra il suo fantastico dono: una bambola meccanica così perfetta da sembrare umana. Poi inizia a fare con gli ospiti dei giochi di ipnosi e numeri di magia. Clara resta molto turbata dalla presenza dell’uomo. Tutti gli invitati sotto l’influenza ipnotica di Drosselmeier cominciano a giocare, come dei bambini. Il giocattolaio alchimista regala a Clara una misteriosa bambola-Schiaccianoci a forma di soldato, chiedendole di averne molta cura e di non farsi influenzare dalla sua bruttezza. Le altre signore della festa invidiose del dono se ne impossessano e cominciano a lanciarlo fino a romperlo; Drosselmeier lo ripara e lo restituisce a Clara. La ragazzina ha una visione e immagina che lo schiaccianoci diventi un soldato vero. La festa finisce, gli invitati vanno via e Clara rimane sola, ma, allo scoccar della mezzanotte, strane ombre si aggirano nella stanza e un terribile incubo la assale: Clara si trova a combattere con fantasmi e un branco di Topi che la molestano. Lo schiaccianoci con la magia del giocattolaio prende le forme di un bellissimo soldato. Nevica e Clara vede tra i fiocchi di neve una bella regina. Con il suo nuovo compagno intraprende un viaggio nel suo sogno fantastico.

Secondo atto

Il viaggio di Clara è guidato dagli angeli che la portano con Drosselmeier in luoghi fantastici. Il soldato racconta a Clara la sua avventura e come, per colpa di un maleficio, sia stato tramutato in schiaccianoci. Le narra poi del suo viaggio per il mondo e appaiono i protagonisti di tutti gli incontri che ha fatto nei paesi che ha visitato durante la sua missione di ricerca: la Spagna, poi l’Arabia, dove ha conosciuto un giovane sceicco e il suo harem, la Cina, la Russia; nel tragitto ha incontrato una pastorella con la sua pecora, ha viaggiato assieme al circo, ed è poi giunto nella terra dei Fiori dove l’Ape regina danza con i grilli. Clara ha conosciuto l’amore e le sembra di vivere una favola dove lei è la principessa e lo schiaccianoci il suo giovane principe: bello, intrepido e coraggioso. Ma poi il sogno svanisce… Il risveglio la ritrova nel giardino della casa paterna; le prime luci dell’alba riscaldano l’aria, Clara vede la bambola schiaccianoci accanto a lei e comprende che è stato tutto solo un sogno… ma in lei qualcosa è cambiato.

Il Classical Russian Ballet è stato fondato a Mosca nel 2004 da Hassan Usmanov, Direttore artistico della Compagnia e principale ballerino. Riconosciuta in tutto il mondo come una delle Compagnie di balletto russo di maggior prestigio. Il corpo di ballo è composto da ballerini provenienti dalle maggiori compagnie russe, diplomati all’Accademia di danza del Bolshoi, all’Accademia di Vaganova e in altre rinomate scuole di danza della Russia. La compagnia si è esibita con successo in Russia e all’estero. È stata accolta con entusiasmo in Austria, Germania, Grecia, Finlandia, Israele, Spagna, Ucraina, Giappone e altri Paesi.  Il suo repertorio comprende capolavori classici come “Swan Lake”, “The Sleeping Beauty”, “The Nutcracker”, “Giselle”, “Cenerentola”, “Don Chisciotte” e altri balletti.