Al “Mengoni” di Magione “L’Allegra Vedova”

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A Magione, al Teatro Mengoni, sabato 4 marzo, alle 21, con un’unica data in Umbria, Maddalena Crippa ci farà riscoprire una delle operette più acclamate al mondo, L’ALLEGRA VEDOVA.

La straordinaria artista, accompagnata da un prezioso ensemble strumentale, un quartetto composto da chitarra, fisarmonica, flauto traverso e contrabbasso, nella doppia veste di narratrice e cantante, racconta la storia e interpreta le canzoni de “La Vedova Allegra”, evocando con leggerezza e divertimento le atmosfere dei cabaret berlinesi e dei cafè chantant parigini.

Alternando le parti recitate, frammenti di dialoghi e monologhi tradotti dal libretto originale di Leon Stein e Victor Leon, alle parti cantate, arie e duetti, l’attrice si sdoppia e dà voce e carattere sia ad Anna Glavari che al principe Danilo. Il 30 dicembre dell’anno 1905, “La Vedova Allegra” trionfa al teatro An-der-Wien. Il successo è clamoroso e inarrestabile. Da allora a tutt’oggi, è l’opera musicale più rappresentata al mondo. Che cosa si nasconde dietro il successo di quest’operetta? Che cosa c’è di così appagante per il pubblico che da oltre un secolo affolla i teatri per applaudirla? La risposta è molto semplice: “La Vedova Allegra” è una fiaba a tempo di valzer e il valzer, si sa, provoca il rilascio delle endorfine, le molecole della gioia e dunque “La Vedova Allegra” è un formidabile anti-stress, che non è poco. Il quartetto è formato da Giampaolo Bandini alla Chitarra, Giovanni Mareggini al Flauto e Ottavino, Mario Pietrodarchi alla Fisarmonica e Federico Marchesano al Contrabbasso, la regia è di Bruno Stori.