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Assessore Melasecche: “Vergognosamente strumentali gli attacchi del consigliere Bori”

“La volontà delle istituzioni di proseguire con la sperimentazione messa in atto lo scorso anno per garantire abbonamenti a tariffa agevolata, praticamente gratis,  per i servizi di trasporto pubblico locale a favore degli studenti iscritti all’Università degli Studi, in tutte le sedi dell’Umbria, e all’Università per Stranieri di Perugia, è ben chiara ed è stata ripetutamente espressa anche con i fatti, con un susseguirsi di sollecitazioni e confronti con tutti i soggetti interessati, ma evidentemente al consigliere regionale Bori questo sfugge, così come gli sfugge la realtà dei fatti, con il problema attuale rappresentato dalla richiesta di ulteriori 650mila euro da parte di Busitalia, che stiamo cercando strenuamente di sormontare, e una adesione da parte degli studenti che pur essendo alta, 12.600 gli aderenti lo scorso anno accademico, è stata comunque insufficiente rispetto ai dati di previsione previsti”.

   

È quanto afferma l’assessore regionale ai Trasporti, Enrico Melasecche.

“Respingo dunque al mittente – dice l’assessore – i vergognosi attacchi strumentali nei confronti di una misura che per prima questa Giunta regionale ha fortemente voluto e messo in campo, che non era mai stata neanche pensata dalle amministrazioni a guida Pd che ci hanno preceduto. L’uscita indecorosa del segretario del PD – sottolinea – avviene peraltro proprio in una fase delicatissima nella quale si sta facendo di tutto per consolidare definitivamente questa misura all’avanguardia, unica in Italia, sia per l’estensione territoriale del servizio, sia per l’importo fino ad oggi praticamente pari a zero per gli studenti, ma anche per la creazione di valore fino a un massimo di 18 milioni di euro, che si ottiene moltiplicando il numero degli studenti potenziali ed il valore della serie di abbonamenti che con il nostro Umbriaunipg pass TPL viene fornita ad ogni studente. La verità – prosegue Melasecche – è che il PD vorrebbe che fallisca questo enorme sforzo che la Regione sta facendo, unitamente agli altri attori, Università degli Studi, Università per Stranieri e Comune di Perugia. Quest’anno stiamo lavorando anche per allargare la platea ad altri 3.000 soggetti, quali gli iscritti all’Accademia di Belle Arti, ai due Conservatori statali di Musica di Perugia e Terni, alla Scuola Superiore per Mediatori Linguistici oltre ai dottorandi, specializzandi e partecipanti all’Erasmus in entrata. Ho proposto pure di includere gli studenti stranieri che frequentano i corsi di lingua trimestrali o semestrali della Stranieri. Quindi una platea amplissima che conseguirebbe risultati ancor più significativi dal punto di vista ambientale, trasportistico e di forte attrattività verso l’Umbria. Il segretario e consigliere regionale Bori ne prenda atto e – conclude l’assessore -, se ne è capace, faccia a sua volta la propria parte per far diventare strutturale questo servizio piuttosto che trincerarsi dietro dichiarazioni che suonano anche vuote e ridicole”.