Oramai da molti anni decine di giovani promesse partono da ogni stato dell’Africa per approdare in Italia, sognando un futuro meno difficile, ma quando si assisterà al fenomeno inverso? Chi si auspica che calciatori italiani, magari non giovanissimi possano essere interessati al calcio africano, è Gianni Troiani, allenatore di lungo corso che per il quinto anno consecutivo si appresta a guidare il Nakumatt, squadra di Nairobi che partecipa al campionato più importante del Kenia. Troiani, rientrato a Perugia per le vacanze di Natale, è pronto per una nuova avventura, e domenica parteciperà alla trasmissione Tef Channel Speciale Dilettanti in onda alle ore 19 sul canale 12 di Tef (replica lunedì ore 20.30 canale 112 ), raccontando le tante soddisfazioni raccolte in questi anni. “D’accordo con i miei dirigenti ho provato a fare dei sondaggi con qualche calciatore italiano per una esperienza in Africa, ma senza esito – anticipa Troiani-.Tutti chiedono contratti con scadenze di due o più anni ed ingaggi che non sono sostenibili per un paese dove la cultura calcistica è in fase di sviluppo perché altre sono state le discipline sportive più praticate, ad esempio il cricket. Avessi a disposizione un attaccante che gioca in serie D o anche in Eccellenza sono convinto che vinceremmo campionato e coppe. Anche quando l’estate scorsa abbiamo fatto una mini tournée giocando alcune amichevoli a Perugia, Spoleto e Città di Castello, il limite della mia squadra è stato in zona goal”. Con Troiani saranno in studio Ettore Turchi, tecnico del Massa Martana impegnata a fermare la corsa del Trestina, dopo l’exploit con il Ventinella, il centrocampista di origine senegalese Babu El Hadji in forza al Pietralunga e l’opinionista Valentina Gargiulo. Nello spazio che la trasmissione condotta da Mario Mariano dedica a salute ed alimentazione si parlerà di vino e di una annata di produzione definita straordinaria dagli esperti. Ospite sarà Il master sommelier Davide Marotta, un passato da calciatore nell’Amerina, prima di dedicarsi allo studio di vitigni e bollicine, per diventare infine cofondatore della Federazione Sommelier.
