A Magione una mostra racconta come l’arte può cambiare il Mondo

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Sarà inaugurata sabato 6 agosto, ore 18, alla Torre dei Lambardi di Magione  la mostra d’arte collettiva curata da Giorgio de Finis. La mostra è realizzata in collaborazione con il Museo dell’Altro e dell’Altrove (MAAM) di Roma e con il patrocinio del Comune di Magione nell’ambito della Settimana Magionese in programma dal 6 al 14 agosto. Una mostra che porta in uno dei monumenti simbolo di Magione opere d’arte con una forte carica innovativa legate ad un luogo unico Metropoliz che da ex-fabbrica di salami abbandonata si è trasformata in  una “città meticcia” che abusivamente vive al numero 913 di via Prenestina  luogo abitativo di italiani, marocchini, peruviani, ucraini, etiopi e rom ma anche museo per «dimostrare  – come scrive il curatore – che l’arte può cambiare il mondo, che il sogno e l’immaginazione sono cose che appartengono a tutti, nessuno escluso, e che qualunque cosa può diventare il simbolo di un riscatto e di un cambiamento possibili». In mostra saranno presenti gli artisti: Giovanni Albanese, Paolo Buggiani, Mauro Cuppone, Giorgio De Finis, Iginio De Luca, Daniela De Paulis, Pablo Echaurren, Carlo Gianferro Illimine Collective, Giorgio Lupattelli, Florencia Martinez , Mauro Maugliani, Veronica Montanino, Gianfranco Notargiacomo  Massimo Orsi, Gia’ Cri Piacentini. Sabato 3 settembre ore 17.30 presentazione del catalogo incontro con il curatore Giorgio de Finis, e performance di Paolo Baggiani.