A Food & Jazz dal Vino il nuovo progetto di Francesco Giustini

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A Food & Jazz dal Vino il nuovo progetto di Francesco Giustini. FG04, il nuovo progetto di Francesco Giustini Organ 4ET Feat Massimo Morganti presentato a Food & Jazz dal Vino sabato 27 gennaio

   

Grande attesa per il secondo appuntamento di Food & Jazz dal Vino per questo 2018: Emidio De Albentis, critico d’arte, presenta le opere di Stefano Chiacchella, direttore artistico di “Assaggi D’Arte”.

A seguire FG04, nuovo progetto di Francesco Giustini Organ 4ET Feat Massimo Morganti.

Sabato 27 Gennaio, sul palco del Ristorante Enoteca Giò Arte e Vini di Perugia si esibirà Francesco Giustini, in formazione quartetto, con il suo nuovo progetto FG04.

Il progetto nasce intorno alla figura di Francesco Giustini, considerato uno dei migliori giovani trombettisti jazz italiani, con uno stile caratterizzato da un gusto musicale raffinato e incisivo.

Ad accompagnarlo una ritmica solida e collaudata che vede all’ organo Hammond Manrico Seghi e alla batteria Giovanni Paolo Liguori.

Il repertorio si muove tra composizioni originali di Francesco Giustini e alcuni classici dell’hard bop degli anni ’60 (da Wayne Shorter a Freddie Hubbard, da Herbie Hancock a Woody Shaw).

La formazione si è già esibita nei più noti Jazz Club e nei Festival jazz nazionali

In origine il progetto nasce come FG03, “un trio energico e dinamico, dal sound caldo e coinvolgente allo stesso tempo: la voce bluesy dell’organo di Manrico Seghi, il lirismo melodico della tromba di Francesco Giustini e lo swing travolgente di Giovanni Paolo Liguori, questi gli ingredienti essenziali del progetto”.

Il trio ospita spesso Massimo Morganti, uno dei migliori trombonisti sul territorio nazionale, nonché compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra tra i più stimati in Europa, diventando così un quartetto esplosivo e dalla ricchezza timbrica inaspettata e originale, grazie al sound degli ottoni e al largo uso di effetti.

Come di consueto, la serata si apre con “Assaggi d’Autore”, appuntamento fisso per questa rassegna di Food & Jazz dal Vino.

Questo sabato sarà proprio il Direttore Artistico del progetto, Stefano Chiacchella, ad esporre le proprie opere, presentate dal critico d’arte Emidio De Albentis.

Stefano Chiacchella ha esposto giovanissimo, in Italia ed all’estero fin dal 1977, collaborando con prestigiose Gallerie, Istituzioni ed artisti di caratura internazionale come Jean Michel Alberola, Ben Vautier, Louis Cane, Robert Combas,Daniel Dezeuse, Harvè Di Ro-sa, Alan Jaquet, William Mackendree e Speedy Graphito.

Espone in più occasioni in Francia, nel 1994 a Sete ed a Parigi presentato dal critico Hanry Francoise Debailleau, collaborando con la galleria “Beau Lezard” di Sete.

E’ presente nell’antologia dei Maestri umbri del ‘900”.

Ricordiamo l’esposizione antologica al “CERP della Rocca Paolina” sotto l’egida della Provincia di Perugia curata dal prof Guido Buffoni e con la partecipazione di Emidio De Albentiis e “Ricognizioni 2014” al “CIAC” di Foligno.

Il critico Emidio De Albentis ha al suo attivo oltre 380 pubblicazioni (tra volumi, cataloghi di mostre e articoli in riviste specializzate) di ambito antichistico, storico-artistico e storico-letterario e teatrale.

Cura, da anni, mostre di arte contemporanea in spazi sia pubblici che privati

Con questo nuovo evento, “Food&Jazz dal Vino” si conferma rassegna che ricerca qualità dando vita ad happening trasversali capaci di suscitare interesse a partire dai gustosissimi vernissage “Assaggi d’Arte” con importanti artisti umbri e le loro opere introdotti al pubblico da noti critici d’arte durante un aperitivo informale che anticipa le ormai famose jazz dinner placée con le eccellenze del territorio sapientemente interpretate da Salvatore De Iaco e il suo Staff, accompagnate dai vini di 13 cantine selezionate dai sommelier del Ristorante Enoteca Giò Arte e Vini per valorizzare la cucina di tradizione, in un crescendo sensoriale che raggiunge il suo acme nei concerti-chiave di ogni serata.

“Sono pienamente soddisfatta del successo che la rassegna sta avendo, concerto dopo concerto, tra il pubblico perugino” afferma Valeria Guarducci, titolare di Apice Hotels.

“siamo inoltre orgogliosi del sostengo che arriva dalla Amministrazione della Città di Perugia, in particolare dal suo Assessorato al Turismo, che in occasione del concerto di Natale, ha voluto inserire nella programmazione degli eventi , quello spettacolare concerto che è rimasto nel cuore di tutti i numerosi partecipanti . Siamo inoltre grati al Comune di Perugia che ogni settimana segnala tra gli eventi cittadini i nostri concerti.”

In sintesi, conclude Valeria Guarducci: “ Buona cucina, ottimi vini, presentazioni d’autore e concerti jazz di qualità: gli appuntamenti del sabato sera al Giò hanno tutte le carte in regola per trasformarsi in un “ragionamento” a tuttotondo sull’arte di vivere “