Regione Umbria, firmato il preaccordo CIRL del comparto forestale

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Un investimento sulle persone e sulla protezione del territorio

   

(AUN) – Perugia, 27 novembre 2O25 – Si è svolta questa mattina, nel salone d’Onore di Palazzo Donini, la conferenza stampa per la firma del nuovo preaccordo del contratto integrativo regionale del comparto idraulico-forestale, alla presenza dell’assessora regionale, alla programmazione forestale e sviluppo della montagna, Simona Meloni e dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali. L’intesa, accolta positivamente da tutti i presenti, interessa circa 1500 lavoratori e segna un passo decisivo nella valorizzazione di un settore strategico per l’Umbria.

Il preaccordo aggiorna il quadro contrattuale 2024–2027 e introduce misure economiche e normative destinate a rafforzare la qualità del lavoro e la funzionalità del servizio sul territorio. Tra gli interventi principali figurano l’aumento del salario integrativo regionale, la riduzione progressiva della franchigia temporale nei centri di raccolta, il riconoscimento dell’indennità ai preposti alla sicurezza e l’aggiornamento delle indennità giornaliere per le mansioni tecniche più esposte. È prevista la decorrenza economica dal 1° ottobre 2025.

Nel corso della conferenza stampa, l’assessora Meloni ha espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto. “Quello di oggi è un momento importante per l’Umbria e per un settore che consideriamo strategico. La firma del preaccordo con le organizzazioni sindacali del comparto forestale è il risultato di un lavoro costruito insieme, in piena collaborazione con l’Agenzia forestale e con tutto il personale che ogni giorno opera sul territorio. Il lavoro degli addetti idraulico-forestali è prezioso. La nostra è una regione caratterizzata da vaste aree interne, da un patrimonio boschivo straordinario e da un territorio che richiede cura costante, prevenzione del rischio idrogeologico e interventi rapidi in situazioni di emergenza. Gli operatori forestali garantiscono tutto questo: tutela dell’ambiente, sicurezza delle comunità e supporto operativo in ogni necessità”.

L’assessora ha ribadito la volontà della Regione di non lasciare indietro nessuno. “Abbiamo voluto un accordo strutturato. L’incremento del salario integrativo, la riduzione progressiva della franchigia – che sarà monitorata a dicembre 2026 per essere completamente superata entro il 2027 – e il riconoscimento delle indennità alle professionalità più esposte rappresentano un gesto di equità e di responsabilità. Questo è un comparto fatto di lavoratori specializzati, che svolgono un lavoro faticoso e spesso usurante, mettendo in campo professionalità e dedizione che meritano rispetto e valorizzazione”.