Oltre 130 studenti coinvolti nel progetto musicale guidato dai docenti Stoppoloni e Pelliccia
Grande partecipazione e intensa emozione domenica pomeriggio nella Cattedrale di San Lorenzo, dove l’orchestra giovanile, il coro degli studenti e il coro dei docenti dell’Istituto Comprensivo Perugia 3 San Paolo si sono esibiti nell’ambito della celebrazione diocesana dedicata ai ‘Santi della porta accanto’, iniziativa proposta da Papa Francesco in preparazione al Giubileo 2025 e dedicato nel capoluogo umbro al venerabile servo di Dio Vittorio Trancanelli, medico chirurgo noto per la sua testimonianza di fede e carità, e al servo di Dio Giampiero Morettini, sacerdote perugino ricordato per la profondità spirituale e la grande umanità. L’orchestra e il coro giovanile dell’istituto rappresentano una realtà ormai consolidata e riconosciuta sul territorio, cresciuta nel corso degli anni fino a coinvolgere oltre 130 studenti, affiancati dal coro dei docenti.
Il progetto è guidato dai docenti Carlo Stoppoloni, pianista, direttore d’orchestra e compositore, e Silvia Pelliccia, cantante lirica, che hanno saputo trasformare un’attività scolastica in un percorso educativo completo. Al centro, la musica come forma di relazione, responsabilità condivisa e crescita personale. “La musica è una forma alta di educazione alla relazione – spiegano gli insegnanti – perché nel suonare e cantare insieme si impara ad attendere l’altro, a sostenersi, a mettersi al servizio del risultato comune”.
Il programma musicale ha proposto un percorso che ha intrecciato dimensione spirituale e coralità, alternando brani di generi diversi ma capaci di parlare a pubblici di tutte le età. Sono stati eseguiti, tra gli altri: Vita Nostra di Ennio Morricone, Conquest of Paradise di Vangelis, Like a Prayer di Madonna, Baba Yetu di Christopher Tin, The Circle of Life di Elton John, Fix You dei Coldplay, un mash-up tra Shallow e The Sound of Silence e, in chiusura, Feels Like I’m Falling in Love dei Coldplay.
“Siamo in un Duomo gremito e questo è un grande risultato – ha dichiarato il maestro Carlo Stoppoloni –. Ciò che si vede questa sera è il frutto di un lavoro quotidiano fatto di dedizione, cura e amore per la musica. Ogni anno questo progetto unisce, fa stare bene e diventa un punto di riferimento per la scuola e per la città”. Sulla stessa linea la direttrice del coro, Silvia Pelliccia: “Il coinvolgimento è amplissimo: studenti, docenti, famiglie, ex alunni. Non siamo una scuola a indirizzo musicale, ma la musica è diventata un percorso educativo identitario. La coralità costruisce legami veri”. Soddisfazione anche da parte della dirigente scolastica Valentina Ciacca, che ha sottolineato come l’evento rappresenti “uno dei fiori all’occhiello della scuola, una testimonianza di competenza, impegno e comunità.
La musica crea unione e rappresenta pienamente i valori della nostra scuola”. La scelta della Cattedrale di San Lorenzo non ha rappresentato soltanto una cornice solenne, ma un riconoscimento del valore artistico e formativo del progetto, capace di trasformare la pratica musicale in esperienza di appartenenza e comunità. Una scuola che cresce insieme ai suoi studenti e che, attraverso la musica, restituisce alla città un senso condiviso di bellezza e partecipazione.























