Cybersecurity e inclusione digitale, via libera dalla Regione Umbria

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Approvate due delibere da oltre 2,3 milioni per il centro operativo specializzato nella prevenzione e gestione degli attacchi informatici e DigiPASS

Vicepresidente Bori: “Costruiamo un’Umbria più sicura, connessa e vicina ai cittadini”

   

(aun) – Perugia, 30 ottobre 2025 – Dalla protezione dei dati alla diffusione delle competenze digitali: la Regione Umbria compie oggi un passo decisivo verso un ecosistema pubblico più sicuro, moderno e connesso. La Giunta regionale, su proposta del vicepresidente Tommaso Bori, ha approvato due delibere che rafforzano in modo strutturale la strategia digitale regionale: l’istituzione del Computer Security Incident Response Team (CSIRT Umbria) e la prosecuzione delle attività dei Punti Digitale Facile/DigiPASS.

Con il primo provvedimento nasce il CSIRT Umbria, un centro operativo specializzato nella prevenzione e gestione degli attacchi informatici, che opererà in rete con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. Il progetto, finanziato con fondi PNRR e nazionali per circa 2 milioni di euro, renderà la Regione Umbria una delle prime in Italia a dotarsi di una struttura dedicata alla difesa cibernetica delle proprie reti, data center e sistemi informativi.

Alla nuova struttura hanno già aderito PuntoZero, l’Assemblea legislativa, le Aziende sanitarie e ospedaliere di Perugia e Terni. In una seconda fase il CSIRT estenderà i propri servizi anche ad altri enti del territorio, come ARPA e Università degli Studi di Perugia, creando un’unica rete di protezione regionale.

La seconda delibera assicura invece la continuità della rete dei DigiPASS, che la Regione Umbria ha voluto mantenere attiva anche dopo la conclusione del PNRR. Superato con mesi di anticipo l’obiettivo di 33 mila cittadini unici coinvolti, la Regione ha ottenuto un nuovo finanziamento di 322 mila euro dal Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione (Decreto DTD 126/2025) per proseguire le attività. I DigiPASS continueranno così a operare nei Comuni capofila delle 12 zone sociali umbre, garantendo l’assistenza dei facilitatori digitali e il supporto a cittadini, imprese e famiglie.

“Con queste due delibere – ha dichiarato il vicepresidente della Regione Umbria e assessore alla cultura, agenda digitale e bilancio, Tommaso Bori – rafforziamo la nostra strategia per un’Umbria più sicura, digitale e coesa. La cybersicurezza e la cultura digitale non sono temi separati: proteggere i dati e le infrastrutture pubbliche significa anche garantire ai cittadini la possibilità di accedere ai servizi in modo consapevole, semplice e sicuro.”

Bori ha sottolineato che il CSIRT Umbria “rappresenta una scelta strategica per allinearci agli standard europei e creare una rete di competenze condivise all’interno del sistema pubblico regionale”, mentre la prosecuzione dei DigiPASS “conferma l’impegno a non lasciare indietro nessuno nella transizione digitale, accompagnando persone e territori verso un utilizzo sempre più maturo delle tecnologie”.

“Investire sulla sicurezza e sulle competenze digitali – ha concluso – significa costruire fiducia nelle istituzioni, rendere la pubblica amministrazione più efficiente e aprire nuove opportunità di crescita per l’Umbria”.