L’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Perugia Capanne
Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di chiamata al Numero Unico di Emergenza, sono intervenuti nei pressi di un’abitazione a Perugia, a seguito del quale hanno proceduto all’arresto di un uomo, classe 1978, cittadino albanese, per inottemperanza alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa.
Nello specifico, il 47enne, dopo essersi recato all’indirizzo dell’abitazione della ex moglie, ha iniziato insistentemente a suonare al citofono, minacciando di buttare giù il portone dell’abitazione qualora la donna non avesse aperto.
La vittima, spaventata, ha quindi chiesto aiuto alla Polizia di Stato.
Gli agenti delle Volanti, portatisi immediatamente sul posto, hanno constatato che l’uomo si trovava ancora sotto l’abitazione. Dopo averlo avvicinato, i poliziotti lo hanno identificato e sottoposto a controllo, dal quale è emerso che il 47enne risultava destinatario di un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alle parti offese, nello specifico alla ex moglie e ai due figli, disposta in data lo scorso 9 Settembre dal G.I.P.
Per tale ragione, attesa l’inottemperanza al provvedimento, il 47enne è stato accompagnato in Questura dove, al termine delle formalità di rito, è stato tratto in arresto in flagranza per la violazione della misura cautelare e, su disposizione del Pubblico Ministero, trattenuto temporaneamente presso le camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida con il quale il G.I.P. ha convalidato il provvedimento disponendo l’applicazione della Custodia Cautelare in Carcere.
Il 47enne è stato poi accompagnato presso la Casa Circondariale di Perugia Capanne.