Presente all’inaugurazione il commissario Straordinario al sisma 2016, Guido Castelli
L’11 luglio si celebra San Benedetto da Norcia, patrono d’Europa e protettore della città ed oggi si festeggia anche la riapertura della Strada Provinciale 64 “Nursina”, una strada che aveva subito diversi danni dopo il terremoto del 2016.
Si tratta di un’infrastruttura dall’importanza rilevante, nell’ambito del collegamento interregionale tra le Marche e l’Umbria, che attraversa i territori del Comune di Arquata del Tronto
ha affermato il Commissario Straordinario al sisma 2016, Guido Castelli presente all’inaugurazione che ha poi proseguito ringraziando
il presidente Francesco Acquaroli per il suo costante impegno in favore dei nostri territori e l’Anas, sia per il lavoro svolto in questa occasione che per l’opera complessiva di miglioramento e ammodernamento della rete che sta compiendo nel cratere
J danni provocati dal sisma avevano danneggiato il tratto di strada di quasi 15 chilometri procurando diversi dissesti che avevano reso necessaria la chiusura al traffico e l’inizio di un articolato piano di ricostruzione e consolidamento. Con un investimento di circa 15 milioni di euro è stato possibile ricostruire questa che, come ha spiegato Castelli
è molto più di una strada: è una delle arterie necessarie per ricucire quei collegamenti nell’Appennino centrale che sono fondamentali per far uscire le nostre comunità dal loro lungo isolamento. Il suo ripristino rappresenta non solo un’opera tecnica rilevante, ma anche un segnale nei confronti dei nostri cittadini che da anni attendono di rivedere i territori interni pienamente connessi e accessibili. Restituire funzionalità e sicurezza a questa infrastruttura significa incentivare il turismo, supportare la vita quotidiana, l’economia locale e la ricostruzione sociale di queste aree duramente colpite
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, anche il presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti, il presidente della Provincia di Ascoli Sergio Loggi e il sindaco di Arquata del Tronto Michele Franchi.
Presciutti ha spiegato che
Con questa nuova fase possiamo rilanciare anche il progetto dell’Italia di Mezzo, puntando su un modello che collega concretamente turismo e valorizzazione del territorio. È una visione che mette al centro la sinergia tra territori e le eccellenze locali, per offrire un’esperienza autentica e sostenibile ai visitatori e opportunità di sviluppo alle comunità
L’arteria rappresenta un itinerario interregionale alternativo alla S.S. 685 “Tre Valli Umbre”, e collega Tufo e Capodacqua al resto del territorio.
La ricostruzione post sisma anche se tra diversi ostacoli prosegue e la riapertura di questa strada ne è un esempio concreto.
Martina Braganti