“Il Sentiero di Francesco 2016”: presentato l’itinerario da Assisi a Gubbio

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Sono due i “legni” simbolo dell’ottavo pellegrinaggio a piedi Assisi-Gubbio “Il Sentiero di Francesco”. Si tratta del bastone del pellegrino che – fin dalla prima edizione – passa di mano in mano tra i vari partecipanti, a cominciare dalle istituzioni politiche locali, regionali e nazionali che compiono un tratto del cammino. Al bastone, quest’anno si aggiungerà la croce in legno realizzata da Francesco Tuccio di Lampedusa, con il legno dei barconi dei migranti che cercano di arrivare in Europa e in Italia. Tuccio è lo stesso falegname artefice del pastorale utilizzato da papa Francesco per la celebrazione della santa messa proprio nell’isola di Lampedusa. La croce che camminerà con i pellegrini da Assisi a Gubbio vuol essere un gesto e segno di riconciliazione con i migranti che hanno perso la vita proprio nel tentativo di raggiungere un futuro migliore. L’edizione 2016 de “Il Sentiero di Francesco” – che avrà come tema annuale proprio quello della “riconciliazione con i fratelli” – è stata presentata stamattina in Consiglio regionale dell’Umbria a Perugia, alla presenza della presidente dell’assemblea Donatella Porzi, del vescovo di Gubbio, mons. Mario Ceccobelli, del vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve, mons. Paolo Giulietti, del vicario generale della diocesi di Assisi-Nocera Umbra- Gualdo Tadino, don Maurizio Saba, dei sindaci di Assisi e Valfabbrica, Stefania Proietti e Roberta Di Simone, dell’assessore al turismo del Comune di Gubbio, Nello Oderisi Fiorucci, del coordinatore del Centro studi sulla nutrizione umana (Cesnu), Guido Monacelli, e degli organizzatori del pellegrinaggio. In occasione della giornata di apertura del “Sentiero 2016”, il primo settembre, ad Assisi sarà firmato un protocollo d’intesa fra i tre Comuni toccati dalla Via di Francesco. Un documento che avrà come obbiettivo proprio la tutela, la valorizzazione e la promozione del cammino francescano. Le tre giornate di cammino saranno anche l’occasione per festeggiare i 50 anni diordinazione sacerdotale del vescovo di Gubbio, Ceccobelli, e i 50 anni dalla fondazione dell’Associazione degli affidatari del lupo italiano, che ormai da anni non mancano mai all’appuntamento umbro di inizio settembre. I partecipanti all’edizione 2016 del “Sentiero” sono aumentati già del 30 per cento rispetto allo scorso anno e – oltre che dall’Umbria – arrivano anche da quasi tutte le altre regioni d’Italia.