Vaccinazioni Umbria, in campo anche medici di medicina generale e farmacie

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Regione Umbria: la situazione del personale precario
   

Tenuto conto sia dell’attuale condizione di aumentata circolazione virale con ripresa della curva epidemica, sia delle evidenze disponibili sull’efficacia della seconda dose di richiamo (secondo booster) nel prevenire forme gravi di Covid-19, viste le indicazioni ministeriali e la pubblicazione della circolare Aifa sulla Gazzetta ufficiale che raccomanda la somministrazione di una seconda dose booster purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’infezione, a tutte le persone che abbiano compiuto 60 anni, la Direzione Salute della Regione Umbria ha stabilito di coinvolgere anche in questa campagna vaccinale anti-SARS-CoV-2/Covid-19 e secondo le modalità e i criteri già stabiliti con  gli accordi integrativi regionali, i medici di medicina generale e le farmacie.