“Umbria Jazz un tripudio di musica e di gente”

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Il commento della Presidente Tesei

“Un tripudio di musica e di gente, in questi dieci giorni abbiamo sentito parlare tutte le lingue del mondo, un segnale di straordinaria importanza per una regione come la nostra che è ripartita”.

   

Così la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha commentato l’edizione 2022 di Umbria Jazz,

“un evento importante per Perugia e per l’Umbria con una ricaduta oltre che culturale anche economica”.

Tesei, durante la conferenza stampa di bilancio, ha voluto ringraziare il cda della Fondazione Uj, lo staff e anche gli sponsor importanti che sono entrati perché, ha sottolineato, “i grandi eventi hanno bisogno di sostegni economici”.

“Anche come Regione – ha poi aggiunto – è importante sapere che andiamo a finanziare un evento che oltre che per meriti culturali è fondamentale pure per la ricaduta positiva che ha sul territorio”. La presidente della Regione ha ringraziato anche gli imprenditori della città di Perugia, a partire da quelli dell’accoglienza, “che hanno saputo lasciare un buon ricordo ai turisti e che sono ripartiti dopo un periodo di difficoltà”. Una stagione turistica estiva, per Tesei, che l’Umbria comunque “sta vivendo da tempo” visto che, ha affermato, “la nostra regione è già gettonata da qualche mese ormai con un continuo crescendo. Un risultato straordinario – ha concluso Tesei – per una regione come la nostra senza il mare ma che promuove ‘il mare dell’Umbria’ come recita la nostra campagna di promozione turistica”.

“Sta per andare in archivio una edizione scintillante, entusiasmante e al di sopra delle aspettative. Ringraziamo l’organizzazione e lo staff di UJ, a partire dal direttore artistico Carlo Pagnotta a cui dobbiamo moltissimo per tutti i 49 anni di manifestazione che hanno onorato la nostra città, il cda di UJ, in primis il presidente Gianluca Laurenzi, senza dimenticare la Regione Umbria, la Fondazione Perugia e tutti gli sponsor, come sempre indispensabili”.

Così si è espresso l’assessore alla cultura del Comune di Perugia, Leonardo Varasano, a nome del sindaco Andrea Romizi e dell’amministrazione, in occasione della conferenza stampa finale di Umbria Jazz, ospitata a Palazzo Graziani, sede della Fondazione Perugia. Erano presenti il presidente della Fondazione Umbria Jazz, Gianluca Laurenzi, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e l’avvocato Daniele Moretti in rappresentanza della Fondazione Perugia.

Secondo l’assessore Varasano,

“i numeri non bastano da soli a restituire in modo puntuale la 49esima edizione, perché l’elemento più importante è rappresentato dal clima e da quel desiderio di tornare che le migliaia di persone venute Perugia porteranno con loro”. Per Varasano “siamo davanti alla dimostrazione che il brand, così legato alla nostra città e all’Umbria, funziona. Ne abbiamo avuto un riscontro anche con la delegazione slovacca arrivata da Bratislava per il rinnovo del patto di gemellaggio. Visitando in questi giorni Perugia, i nostri ospiti hanno avuto l’impressione che ‘qui suonino anche le pietre’. Il clima di UJ – ha continuato l’assessore – è, oltre quello dell’arena Santa Giuliana, anche quello dei palchi, incluso quello che si è aggiunto in piazza Matteotti, e delle street band. E la città si è fatta trovare preparata grazie alla riapertura della Galleria Nazionale dell’Umbria, alla mostra sul Canova della Accademia di Belle Arti e della Fondazione Perugia, alle ulteriori iniziative in corso a Palazzo della Penna: una varietà di proposte che ha garantito ampie possibilità di godere del capoluogo umbro. Un grazie va anche alle forze dell’ordine, alla protezione civile e alla Croce Rossa, a tutti coloro che hanno permesso che di Perugia e dell’Umbria si potesse riportare il miglior ricordo possibile. Tutto si è svolto all’insegna dell’ordine e della sicurezza. La collaborazione con UJ non potrà che rafforzarsi in vista del grande anniversario del 2023, per cui il Comune già da quest’anno incrementerà il contributo di 85mila euro di altri 30mila euro”.