“Umbria, guida ai sopori e ai piaceri”, la guida di “Repubblica”

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“La quarta edizione della guida di Repubblica dedicata all’Umbria, ai luoghi del mangiar bene e alle eccellenze del suo territorio, assume quest’anno un significato particolare”

   

: lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenendo a Torgiano alla presentazione dell’edizione 2015-2016 di “Umbria, guida ai sapori e ai piaceri della regione”, edita da “La Repubblica”, che sarà in vendita in edicola dal prossimo 14 dicembre (a 9,90 euro + il prezzo del quotidiano ndr). Presenti all’iniziativa anche il curatore del volume, Giuseppe Cerasa, e gli assessori regionali al turismo, Fabio Paparelli, e all’agricoltura, Fernanda Cecchini.

“Il 2015 – ha aggiunto la presidente – è stato infatti l’anno di Expo dove l’Umbria ha avuto l’opportunità di farsi conoscere dai tanti visitatori dell’esposizione universale, dedicata proprio all’alimentazione e al cibo, presentando la sua storia e la cultura della sua alimentazione, sana e ricca di produzioni tipiche locali, ma anche capace di ricerca ed innovazione. Merito anche dei produttori e dei ristoratori umbri e di un tessuto economico che si conferma vivo ed attivo. Tutto questo trova spazio nella Guida – ha concluso la presidente – che ha saputo rinnovarsi nel tempo andando alla ricerca di ulteriori eccellenze e specificità da segnalare. La pubblicazione si conferma inoltre come uno strumento promozionale di successo, come testimonia il numero di copie vendute”.

Quattrocento ristoranti, 333 botteghe del gusto, 146 agriturismi, 116 bed&breakfast, 40 case vacanza, 31 residenze d’epoca, 29 catering, 25 spa, 38 location per ricevimenti. Ancora: 17 birrifici, 54 produttori di vino, l’Umbria in piazza, il made in Umbria, gli itinerari nella regione e la novità di quest’anno “i piatti della memoria”, con i segreti della tavola raccontati dai protagonisti nelle loro cucine di casa, sono i “numeri” della pubblicazione che ha cambiato nome rispetto alle precedenti edizioni (“I ristoranti dell’Umbria”).

“Consideriamo l’Umbria un laboratorio sperimentale – ha detto Giuseppe Cerasa – Qui testiamo i nuovi format che poi utilizziamo, se hanno successo, nelle altre edizioni in Italia. In 14 anni di vita le Guide hanno cambiato volto, sono cresciute, hanno assunto una veste più giornalistica, di ricerca e di sperimentazione di formule innovative, sempre attente ai gusti del lettore e alla promozione del territorio. Abbiamo scelto la nuova formula di ‘Guida ai sapori e ai piaceri dell’Umbria’, specificando che si tratta di ristoranti, cantine, prodotti del territorio ed eccellenze regionali. Così avverrà nella altre regioni italiane”.

“In questa edizione – ha concluso Cerasa – abbiamo voluto premiare i ristoranti di eccellenza e quelli dove la sperimentazione fa parte della ricerca quotidiana. Abbiamo inoltre ritenuto utile e divertente rendere omaggio alla memoria di casa, rendendola pari a quella di grandi e blasonati chef, facendo emergere dieci protagonisti nelle loro cucine, come testimoni di un modo antico di avvicinarsi ai cibi e alle vecchie ricette”.

“La guida – ha detto l’assessore al turismo Fabio Paparelli – rappresenta uno strumento importante per promuovere l’immagine dell’Umbria anche in vista del Giubileo che si aprirà il prossimo 8 dicembre. La pubblicazione – ha aggiunto – costituisce un ulteriore tassello delle attività di promozione turistica della Regione e si colloca in ideale continuità con la campagna di comunicazione realizzata in occasione delle festività natalizie con lo slogan ‘a Natale regalati l’Umbria’. La nostra regione – ha proseguito – rappresenta infatti, dopo Roma, la metà più importante per i pellegrini. L’Umbria è terra di santi: San Francesco, Santa Chiara, San Benedetto, San Valentino, Santa Rita, per citarne alcuni, sulle cui orme sono stati individuati percorsi che consentono di visitare i luoghi della spiritualità e di entrare in contatto con le grandi tradizioni culturali, artistiche, enogastronomiche e artigianali della regione. Con il precedente Giubileo abbiamo visto crescere in Umbria del 20% il numero dei visitatori. Una cifra che – ha concluso Paparelli – anche grazie alla Guida e alla nuova campagna di comunicazione, contiamo di superare con il Giubileo della Misericordia”.

“La pubblicazione – ha detto l’assessore all’agricoltura Fernanda Cecchini – mette in evidenza, attraverso i suoi contenuti, aspetti diversi e complementari del patrimonio enogastronomico della nostra regione. Peculiarità che definiscono il ‘carattere’ dell’Umbria, fra le quali l’agricoltura ed i suoi prodotti che rappresentano vocazioni importante del territorio. Attraverso i prodotti agricoli, il cibo e la tavola – ha concluso Cecchini – si rende dunque omaggio alla storia e alle tradizioni di questa regione”.