Umbria: assembla approva bilancio previsione e legge stabilità

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Voti favorevoli della maggioranza e contrari della minoranza

   

L’Assemblea legislativa ha approvato a maggioranza, con i 13 voti favorevoli della maggioranza (Lega, FI, FdI, Tesei presidente) e i sette contrari della minoranza (Pd, M5S, Patto civico, Misto), il Bilancio di previsione della Regione Umbria 2022-24 e la Legge di stabilità 2022.

 Il relatore di maggioranza, Daniele Nicchi, ha sottolineato che la manovra di bilancio è stata costruita con l’obiettivo di fronteggiare l’emergenza pandemica ancora in corso e creare le condizioni per la ripresa economica e sociale.

L’emergenza nel 2020 – ha spiegato – ha portato a minori entrate per 20 milioni di euro e per il 2021 si stimano 14 milioni in meno. La manovra risente delle conseguenze della crisi ma prevede le principali linee di investimento per la ripresa economica e per il sostegno a imprese e famiglie. Le linee direttrici della manovra sono: “nessun aumento della pressione fiscale e mantenimento delle agevolazioni fiscali; garantire gli equilibri di bilancio; garantire il forte sostegno agli investimenti; attuazione delle politiche di sviluppo; finanziamento del sistema del Trasporto pubblico locale; rafforzare azioni e interventi per favorire la ripresa delle attività economiche e delle imprese; incentivare interventi di supporto economico alle famiglie e ai soggetti disagiati”.

    Per la relatrice di minoranza, Donatella Porzi (Pd) – prosegue la nota – “è necessario fare cose serie e riprendere il filo di una sanità regionale che sta facendo acqua da tutte le parti.

    Serve lavorare in maniera diversa per creare dalla crisi le opportunità che l’Umbria non ha potuto avere in passato. Le risorse che oggi ha a disposizione questa Amministrazione mettono anche la nostra Regione nella condizione di poter fare il salto di qualità per incidere sulle criticità regionali, per generare economia virtuosa che ci permetta di crescere. Nessuno può essere contrario a progetti come quello per l’aeroporto o per il sistema ferroviario. Ma state realizzando e finanziando la maggior parte di progetti che avete trovato.Serve una maggior partecipazione e una diversa organizzazione per combattere la variante Omicron”