In uno scenario internazionale sempre più segnato da crisi globali e forte competizione, l’industria dell’aerospazio si conferma un asset strategico. È intorno a questo tema che si è sviluppato il convegno “I cluster aerospaziali per un Sistema Paese resiliente e competitivo”, organizzato da Umbria Aerospace Cluster e RID Analytics a Roma nella prestigiosa Sala degli Atti Parlamentari della Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”.
Un’occasione significativa, nel corso della quale è stato presentato il nuovo Quaderno di RID Analytics, frutto della sinergia tra RID e il Cluster umbro: una pubblicazione che – attraverso una approfondita attività di ricerca e confronto che ha coinvolto istituzioni, forze armate, altri Cluster regionali e grandi Gruppi – mette in evidenza l’importanza strategica dell’intera filiera del settore aerospazio-difesa per la competitività del nostro Paese.
L’iniziativa, aperta da Franco Lazzari e Pietro Batacchi, Editore e Direttore di RID, dopo un messaggio di saluto dell’On. Matteo Perego di Cremnago, Sottosegretario di Stato per la Difesa, ha visto gli interventi di autorevoli relatori: l’Amm. Giacinto Ottaviani, Direttore Nazionale degli Armamenti, la Presidente del CTNA Cristina Leone, il Delegato di Confindustria all’Aerospazio Giorgio Marsiaj, il Presidente di AIAD Giuseppe Cossiga, il Direttore della Divisione Aeronautica di Leonardo Stefano Bortoli e Valerio Moro, Head of Airbus in Italy.
A concludere i lavori è stato il Presidente di Umbria Aerospace Cluster, Daniele Tonti, che ha sottolineato il valore di questo progetto, che riunisce i principali stakeholder nazionali e internazionali con l’obiettivo di condividere una visione strategica e adottare azioni operative e ancor più sinergiche per la crescita del settore.
“Siamo particolarmente orgogliosi di questa iniziativa – ha sottolineato il Presidente Daniele Tonti – che abbiamo promosso con l’obiettivo di valorizzare il ruolo dei Cluster territoriali all’interno del sistema dell’aerospazio, come anello di congiunzione tra tutti gli stakeholder. In questa giornata abbiamo voluto condividere un percorso strategico per il nostro Paese, per trasformare il nostro settore in un’opportunità per lo sviluppo e la crescita dell’Italia. L’auspicio è che possa essere costituito un tavolo permanente, in continuità con quanto realizzato oggi”.
Il comparto dell’aerospazio rappresenta il settimo comparto manifatturiero nel mondo, il quarto in Europa e il primo in Italia per i sistemi integrati ad alta tecnologia. All’interno dell’UE, l’Italia si posiziona inoltre al terzo posto per numero di imprese e addetti nel settore. Ciò che distingue in particolare l’Italia – e anche l’Umbria – è la sua capacità di operare in maniera completa lungo l’intera catena del valore aerospaziale, che comprende servizi di progettazione, sistemi aeronautici, produzione di motori, fabbricazione di componenti, assemblaggio, manutenzione e servizi di supporto.
In particolare, Umbria Aerospace Cluster raggruppa 50 imprese che operano nel settore dell’aerospazio, che insieme creano prodotti ad alto valore tecnologico per un valore di oltre 1 miliardo di euro, impiegando oltre 5.000 addetti sul territorio regionale.