Umbria Aerospace cluster partecipa al Farnborough International Airshow 2022

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L’Assessore Fioroni in visita allo stand: “Raccontiamo  l’Umbria delle eccellenze nei settori di aeronautica, spazio e difesa”

   

Si svolge in questi giorni la fiera internazionale Farnborough International Airshow di Londra, uno dei più grandi eventi aerospaziali del mondo. Umbria Aerospace Cluster partecipa con uno stand regionale all’appuntamento espositivo più importante del settore a livello globale, in collaborazione con Regione Umbria e Sviluppumbria.

Sono undici le imprese umbre presenti: Co.Me.Ar., Fomap, Fucine Umbre, NCM, OMA, Rampini Carlo, RF Microtech, Temis, Test Industry, UmbraGroup e Umbria Aerospace Systems. La filiera dell’aerospazio conserva un ruolo fondamentale per lo sviluppo competitivo nazionale e locale infatti l’industria aerospaziale in Italia conta circa su 17 miliardi di entrate, impiega 230mila persone e investe 1,25 miliardi di ricerca e sviluppo. Il cluster dell’aerospazio umbro è un attore fondamentale del nostro ecosistema, con un fatturato di circa mezzo miliardo di euro e oltre 3.000 diretti. La partecipazione alla FIA diviene fondamentale per dimostrare maggiori player di settore le proprie competenze.

Presente alla Fiera l’Assessore regionale allo Sviluppo economico Michele Fioroni, che commenta:

“Oggi accanto all’Umbria Aerospace Cluster, attore con cui stiamo costruendo un rapporto di collaborazione e co-progettazione sempre più strategico, raccontiamo, a livello internazionale, l’Umbria delle eccellenze nei settori di aeronautica, spazio e difesa. Un settore a tolleranza zero, dove la competizione si vince sui micron, con lo sviluppo di componentistica tanto sofisticata dal punto di vista tecnologico quanto differenziate, a livello microscopico, per garantire performance sempre migliori. Un settore – sottolinea – in cui le aziende umbre si sono ritagliate un ruolo a livello internazionale, nonostante la loro dimensione di piccole e medie imprese, accanto e al servizio di quei “colossi” leader del mercato. Oggi si aggiunge un momento importante in un percorso quotidiano che la Regione sta facendo con il cluster, per definire politiche sempre più mirate a rendere l’Umbria sempre più competitiva, in un periodo di sfide e cambiamenti. È fondamentale – ha sottolineato l’assessore – porre l’attenzione su una specifica dimensione di imprese, le cosiddette MID-CAP, che sono classificate come grandi imprese, ma che in realtà hanno ancora ampie possibilità di crescita. Questa categoria ad oggi non ha a disposizione degli strumenti di supporto specifici e allineati con il ruolo che invece può ricoprire in termini di benefici per tutti gli attori della filiera, compresi i più piccoli”.

L’assessore Fioroni ha quindi riportato l’esempio di politiche di filiera in altri Paesi, come la Francia, in cui molte risorse sono destinate a queste società a media capitalizzazione operanti nel settore dell’aerospazio, con il vincolo che i loro investimenti portino benefici anche agli altri attori della stessa filiera produttiva.

È stato quindi anticipato che la tematica verrà riportata sul tavolo della Commissione ITD, in cui il settore aerospace, per il suo alto contenuto tecnologico e la sua importanza strategica a livello nazionale, sarà il primo ambito di confronto per comprendere come ridefinire alcune politiche di supporto alle filiere e all’innovazione, nell’ottica di non essere pregiudicati in termini di competitività a livello internazionale.