Due giornate di studio organizzate dall’Ordine dei commercialisti di Terni. Professionisti e militari hanno affrontato insieme la normativa e aspetti etici e deontologici
Per contribuire a contrastare il fenomeno criminale del riciclaggio, l’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili (Odcec) della provincia di Terni ha organizzato due giornate di studio e confronto rivolte ai professionisti, a cui sono intervenuti anche gli esperti della Guardia di Finanza. Il primo dei due appuntamenti, che si focalizzano sull’attuale normativa, sugli adempimenti per gli studi professionali e su temi quali la deontologia e l’etica, si è svolto venerdì 19 settembre nella sala convegni dell’hotel Valentino di Terni. Presenti oltre cento professionisti da tutto il territorio provinciale. I lavori si sono aperti con gli interventi di Carmelo Campagna, presidente dell’Odcec di Terni, e del colonnello Mauro Marzo, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Terni. Ad entrare poi nel cuore della tematica, analizzando gli aspetti più tecnici della materia, sono stati il dottor Thomas Kraicsovits membro della commissione antiriciclaggio del Consiglio nazionale e il maggiore Andrea Mascia, comandante del Nucleo polizia economico-finanziaria di Terni. A seguire i lavori, dalla platea, anche la consigliera regionale Laura Pernazza. Al termine degli interventi, i relatori hanno risposto ai quesiti dei professionisti presenti.
“È un importante momento di formazione – ha spiegato Campagna – che replica un’esperienza molto positiva che abbiamo già avuto in passato. Un confronto tra i professionisti che operano negli studi, in prima linea su determinate tematiche, e la Guardia di Finanza che è l’ente deputato ai controlli dei nostri adempimenti. Alla luce di regole complicate e una normativa complessa che si evolve nel tempo, poter confrontare le diverse angolazioni, i diversi punti di vista è un modo per ottemperare al meglio agli obblighi, nell’interesse comune che è quello di difendere la legalità”. “Queste occasioni di confronto – ha commentato anche il colonnello Marzo – sono sempre utilissime perché il sistema di prevenzione antiriciclaggio prevede una serie di attori e tra questi ci sono anche i dottori commercialisti ed esperti contabili che svolgono un ruolo, ovviamente, di assistenza ai propri clienti, ma anche di concorso alla vigilanza. In questo senso c’è un alto valore preventivo di condivisione di tecniche e procedure al fine di alzare ancora di più il livello di attenzione e quindi delle maglie preventive antiriciclaggio, riducendo i casi in cui si renda necessario l’intervento, anche ai fini repressivi, del Corpo per i contesti patologici di illeciti”. “Simili iniziative – ha aggiunto il comandante provinciale della Guardia di Finanza – ci consentono di portare la nostra esperienza e la nostra sensibilità in merito agli aspetti della normativa più delicati e da noi attenzionati e di ricevere da commercialisti e contabili feedback molto utili sulle tematiche a cui, a loro volta, i professionisti prestano maggiore attenzione. Uno scambio che veramente trovo molto utile. D’altronde la missione comune è quella di prevenire ogni illecito”.
Il secondo approfondimento, a cui prenderanno parte ancora gli specialisti della Guardia di Finanza, è in programma venerdì 26 settembre.