Svelati i nomi dei partecipanti alla sesta edizione del “Cortile di Francesco” 2020

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epa08525242 World Health Organization (WHO) Director-General Tedros Adhanom Ghebreyesus attends a press conference organized by the Geneva Association of United Nations Correspondents (ACANU) amid the COVID-19 pandemic, caused by the novel coronavirus, at the WHO headquarters in Geneva, Switzerland, 03 July 2020. EPA/FABRICE COFFRINI

Svelati i nomi dei partecipanti alla sesta edizione del “Cortile di Francesco” 2020. L’evento internazionale avrà luogo ad Assisi dal 18 al 20 settembre e vedrà la partecipazione tra gli altri del direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus (in collegamento da Ginevra)

   

Sono stati reti noti i nomi dei partecipanti alla sesta edizione del Cortile di Francesco, che si terrà dal 18 al 20 settembre prossimo ad Assisi. Ad essere presenti il direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze, Eike Schmidt, la presidente del Wwf Italia, Donatella Bianchi, il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus (in collegamento da Ginevra), l’economista, Tito Boeri (da Milano), lo storico, Franco Cardini, il professore Filosofia e Etica dell’informazione all’Oxford University, Luciano Floridi, e il direttore de L’Espresso, Marco Damilano.

L’edizione 2020 si intitolerà “Oltre i confini” ed avrà inizio con la mostra Francescanesimo e Economia con un incontro al quale parteciperà il custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti, che aprirà ufficialmente il Cortile di Francesco. Ambiente, economia, architettura, francescanesimo, filosofia e arte sono alcune delle aree tematiche che – riferisce la sala stampa dello stesso Sacro Convento – verranno affrontate negli incontri. Sarà possibile partecipare, in base alle norme anti Covid, agli eventi che si terranno ad Assisi. Tutti gli incontri saranno comunque anche trasmessi in diretta e on demand sulle piattaforme digitali.

Il programma e tutte le informazioni su come partecipare sono disponibili sul sito www.cortiledifrancesco.it. L’evento è organizzato dal Sacro Convento di Assisi e dell’Associazione Oicos riflessioni, in collaborazione con il Pontificio Consiglio della cultura e con il sostegno della Regione Umbria, “punta ad offrire uno spazio di incontro alternativo oltre i confini”.