“La firma dell’accordo di pace annunciata da Donald Trump, che prevede la cessazione dei bombardamenti israeliani e la liberazione di tutti gli ostaggi, rappresenta una svolta storica e un passo decisivo verso la fine di un conflitto che ha causato dolore e distruzione e che ha causato migliaia di vittime innocenti”dichiara l’europarlamentare Marco Squarta (Fratelli d’Italia – ECR).
“È un risultato che ridà speranza al Medio Oriente e al mondo intero, ma che soprattutto dimostra come la pace non nasca dagli slogan o dalla propaganda, bensì dal lavoro silenzioso, dalla responsabilità e dal coraggio dei veri leader.
In questi mesi – aggiunge – qualcuno ha preferito usare il dramma del popolo palestinese per fare opposizione, alimentando polemiche e odio contro il Governo.
La verità è che la pace non si conquista con gli striscioni o con gli scioperi politicizzati, ma con la diplomazia e la fermezza”.
Squarta sottolinea inoltre “la visione e la capacità di mediazione di Donald Trump, che ha saputo imprimere una svolta concreta al processo di pace, e l’equilibrio con cui Giorgia Meloni ha mantenuto la linea dell’Italia, improntata a serietà e cooperazione internazionale”.
“Mentre altri cercavano visibilità con iniziative simboliche e manifestazioni di facciata – prosegue – il Governo italiano ha operato concretamente, portando aiuti umanitari e promuovendo missioni ufficiali come Food for Gaza, a sostegno della popolazione di Gaza”.
“Oggi – conclude Squarta – si apre finalmente uno spiraglio di pace. È il successo della politica con la “P” maiuscola, quella che lavora ogni giorno con discrezione e senso di responsabilità, anche attirandosi addosso critiche e toni scomposti, ma che ferma le guerre e salva vite umane”.