“Situazione stabile alla Muzi Betti di Città di Castello”

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“Situazione stabile alla Muzi Betti di Città di Castello”. L’aggiornamento del Sindaco, Luciano Bacchetta

“La situazione legata al focolaio che si è sviluppato nella residenza sanitaria per anziani non autosufficienti Muzi Betti è stabile: attualmente, sui 31 ospiti positivi, 12 sono ricoverati in ospedale, quattro a Villa Muzi, mentre restano 15 gli anziani isolati nel reparto Covid creato all’interno della struttura”.

   

E’ l’aggiornamento di oggi del sindaco di Città di Castgello, Luciano Bacchetta, dopo il focolaio Covid riscontrato nei giorni scorsi.

“Ovviamente – spiega – a destare maggiore apprensione è la situazione degli anziani ricoverati, perché si tratta di ultraottantenni con patologie connesse all’età, e speriamo che ci possa essere un decorso favorevole della malattia”, ha osservato il sindaco, nel far presente che “le loro condizioni, a parte un paio di situazioni un po’ più critiche, sembrano essere piuttosto stabili, visto che non manifestano sintomi al momento particolarmente preoccupanti, ma l’allerta è massima, essendo persone ad altissimo rischio potenziale. Preoccupano meno, in ragione dell’età più giovane e delle condizioni di salute, i 15 operatori sanitari, che non sono meno importanti, ma si trovano tutti in isolamento domiciliare. Agli anziani e agli operatori sanitari auguriamo una pronta guarigione, siamo particolarmente vicini a loro e alle rispettive famiglie”. “I responsabili della Muzi Betti si sono subito attivati in sinergia assoluta con l’Usl Umbria 1 del nostro territorio e tutte le persone per le quali era necessario il ricovero sono state trasferite in tempi velocissimi”, ha evidenziato il primo cittadino, nel rimarcare che “si sta lavorando moltissimo, con tutte le problematiche del caso, per isolare il focolaio nella struttura e fare in modo che non vi siano ulteriori danni collaterali, che sono da evitare. Lo sviluppo di questo focolaio è stato un fulmine a ciel sereno. La vicenda è esplosa dopo molti mesi nei quali la Muzi Betti era rimasta miracolosamente indenne da qualunque contagio, a parte il caso di una signora di cento anni, poi guarita”.