“Lavorare con la massima attenzione. Dopo anni di distrazione, garantiremo il massimo impegno”
“La lotta alle dipendenze tornerà al centro della politica regionale. Questo può avvenire solamente partendo dal confronto con chi opera al fronte in questo settore. Dobbiamo superare la stagione degli atti come spot elettorali e iniziare a lavorare seriamente in un settore che per troppi anni ha subito tagli e si è ricordato degli operatori solo per addossare loro responsabilità davanti ad eventi drammatici”. È quanto dichiara il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Luca Simonetti, dopo la mozione discussa ieri in Aula (https://tinyurl.com/umbria-dipendenze).
“Teniamo bene a mente – spiega Simonetti – che la nostra regione è in cima alle classifiche per le morti di overdose e che sempre più spesso le dipendenze sono collegate a problemi psichiatrici, ovvero alle doppie diagnosi. Dobbiamo lavorare perché al centro del nuovo piano sanitario regionale ci sia il rilancio di un settore che ha un impatto pesantissimo sulla vita dei nostri giovani”.
“Ricordiamo – prosegue Simonetti – che tra il lavoro di repressione, che spetta alle forze dell’ordine, e il prezioso lavoro di recupero delle tossicodipendenze, che spetta alle comunità terapeutiche, esiste un mondo fatto di dipendenza attiva che ricade interamente sui servizi pubblici. È qui che dobbiamo lavorare con la massima attenzione per evitare che un singolo errore possa diventare fatale e per garantire un sistema di riduzione del danno che tuteli la vita delle persone. Su questo, dopo anni di distrazione, garantiremo il massimo impegno”.
“Come punti di riferimento – conclude – abbiamo i quattro pilastri del Trattato di Lisbona: prevenzione, trattamento e recupero, riduzione del danno, contrasto al narcotraffico. Con i primi tre che, per essere effettivi, necessitano di risorse, organizzazione e capacità di visione”.