Siglato il protocollo d’intesa fra il Comune di Deruta e Avis

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Insieme anche all’Associazione Avis di base Casalina

   

Nella giornata mondiale del donatore di sangue, il sindaco di Deruta, Michele Toniaccini ha firmato il protocollo d’intesa fra il Comune di Deruta, l’Associazione Avis comunale Deruta e l’Associazione Avis di base Casalina. L’atto fa seguito all’approvazione del documento in Consiglio comunale, convocato nel pomeriggio di oggi, in seduta aperta.

Hanno partecipato i presidenti di Avis Umbria, Enrico Marconi, di Avis comunale Deruta Eolo Barcaccia, di Avis di base Casalina, Enzo Iachini.

Era presente Valeria Alessandrini, consigliera del Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara.

“Intendiamo rafforzare le azioni di sensibilizzazione a favore della donazione di sangue – ha commentato il sindaco Toniaccini – e lo facciamo in occasione di questo evento di grande rilevanza, che è la Giornata mondiale del donatore di sangue, con alcune delle realtà presenti sul territorio con cui da tempo abbiamo intrapreso un rapporto di proficua collaborazione”.

Il sindaco ha ricordato come l’accordo sia

“un ulteriore strumento per diffondere la cultura della donazione, soprattutto fra le giovani generazioni” e sottolineato l’importanza del gesto della donazione che rappresenta “linfa vitale”, ma anche “tutela della propria salute”.

Il vicesindaco Cristina Canuti ha evidenziato

“l’impegno dell’Amministrazione comunale a diffondere la cultura della donazione, non solo fra i cittadini, ma anche all’intero del Comune e nelle scuole, proseguendo con i progetti già intrapresi”.

La consigliera Alessandrini ha ricordato che

“donare significa dare speranza di vita” e ha proposto “una convention su questa tematica”.

Il presidente Marconi ha detto quanto sia importante coinvolgere le giovani generazioni per “formare nuove coscienze civili”; mentre, il presidente Barcaccia, parlando anche a nome del presidente Iachini ha fornito alcuni numeri sulla donazione a Deruta:

“Le Avis di Deruta e Casalina raccolgono 350 donatori e sono state effettuate nel 2022, 270 donazioni a Deruta e 93 a Casalina. Numeri su cui lavorare, abbiamo il dovere di potenziare le donazioni e facciamo appello alle associazioni del territorio perché si facciano portavoce di questa emergenza”.

Il protocollo prevede che le parti sviluppino e realizzino programmi la cui finalità è la diffusione della cultura della solidarietà, della cittadinanza attiva e di stili di vita sani in ambito giovanile.

Alcuni punti dell’accordo, in sintesi

In particolare il Comune di Deruta si impegna a partecipare concretamente alla Giornata Mondiale del Donatore, che ogni anno si celebra il 14 giugno, promuovendo e sostenendo tutte quelle iniziative necessarie ad accrescere la cultura della donazione e della partecipazione responsabile dei cittadini ai servizi; a favorire la partecipazione degli uffici, specie quelli che hanno rapporti con il pubblico, a momenti di formazione per informare il cittadino sulle condizioni necessarie per diventare “donatori volontari periodici”; a promuovere nei confronti dei cittadini del Comune di Deruta la conoscenza dell’importanza della donazione di sangue, anche prevedendo la presenza sul sito web comunale del link dell’Avis per reperire tutte le informazioni relative alla donazione; a promuovere l’importanza della donazione consentendo presso le proprie sedi (Ufficio Informazione turistica, Museo Regionale della Ceramica, Ufficio Protocollo) l’installazione di totem per esporre materiale informativo sulla donazione di sangue; a incentivare la donazione di sangue anche attraverso il “buono esempio” dato dagli Amministratori del Comune di Deruta che si impegneranno a donare il sangue in prima persona; a sostenere le campagne di comunicazione sociale promosse dall’Avis con le agevolazioni consentite dalla norma e dai regolamenti comunali; a promuovere e sostenere la presenza dell’Avis nel territorio comunale; a collaborare con l’Azienda sanitaria, con il coinvolgimento dell’associazione dei donatori, per realizzare e garantire nel tempo una programmazione di attività finalizzate alla promozione della cultura della donazione, con interventi sia nelle strutture/servizi sanitari che nelle collettività.