Gualdo Tadino ha ricordato i suoi martiri ad 81 anni da quel tragico fatto. Oggi, martedi 1° luglio, è infatti il giorno della triste ricorrenza dell’eccidio di piazza Martiri della Libertà di Gualdo Tadino.
Un tragico evento che ha segnato la storia della città, una data che ormai da più di un decennio è stata istituzionalizzata dal Comune di Gualdo Tadino con l’obiettivo di non dimenticare quel terribile atto.
Sono trascorsi 81 anni da quel tragico giorno del 1944 in cui quattro partigiani gualdesi, Corradino Anastasi, Riccardo Travaglia, Alessandrino Busetto e Giuseppe Iacopetti, furono fucilati dai nazisti in ritirata di fianco la chiesa di San Francesco, appena quattro giorni prima della liberazione della città.
Per onorare al meglio la memoria dei Martiri della Libertà l’Amministrazione Comunale ha organizzato una mattinata di riflessione e celebrazioni, in collaborazione con l’Associazione Educare alla Vita, l’I.I.S. Raffaele Casimiri e la Fondazione Perugia, nell’ambito delle attività del Progetto MEET, che si è svolta
presso il Teatro Don Bosco, ed ha visto la partecipazione dei ragazzi del Centro Estivo dell’oratorio Salesiano insieme al sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, alla Giunta Comunale al completo, al Prof. Giovanni Carlotti di Educare alla vita Buona ed al parroco Dieu Donné Kasereka Taghunza. Presenti in platea anche la figlia e la nipote del partigiano Gabriele Pedana, uno dei testimoni dell’eccidio.
I giovani del Grest hanno potuto ascoltare un intervento del Prof. Giovanni Carlotti che ha fatto un excursus di tutta la storia che ha portato Gualdo Tadino alla Liberazione dal Nazifascimo arrivando poi a raccontare dell’eccidio di Piazza Martiri della Libertà avvenuto il 1º Luglio 1944, la piazza che allora era intitolata a Vittorio Emanuele II prese l’attuale nome proprio in ricordo di quella tragedia. E’ stato un momento di riflessione insieme ai ragazzi nella quale si è dibattuto su temi molto importanti come la guerra, la libertà, l’emigrazione, la democrazia.
Successivamente ha preso la parola il Parroco Dieu Donné Kasereka, che ha parlato delle attuali guerre presenti nel Mondo, tra le quali figura anche quella in Congo sua terra di origine. Infine è toccato al Sindaco, Massimiliano Presciutti chiudere l’incontro ricordando ai giovani quel tragico 1 luglio 1944 dove persero la vita 4 nostri concittadini e l’importanza di coltivare e vivere in un contesto di pace e non di guerra.
Terminato l’appuntamento al Teatro Don Bosco, il Sindaco e la Giunta Comunale, accompagnati dai ragazzi del Grest e da diverse autorità civili e militari, si sono recati in Piazza Martiri dove è stata deposta una corona di fiori presso il monumento ai caduti per ricordare l’ottantunesimo anniversario dell’eccidio.
L’eccidio di Piazza Martiri fu l’ultimo atto delle truppe naziste, che costrinsero ad assistere alla scena della fucilazione dei quattro partigiani i giovani, i bambini, gli anziani, gli adulti sia maschi che femmine.
Sulla stessa lapide posta in Piazza Martiri, per ricordare l’eccidio del 1° luglio 1944 e i quattro gualdesi che persero la vita (Corradino Anastasi, Riccardo Travaglia, Alessandrino Busetto e Giuseppe Iacopetti) compaiono anche tutti i nomi degli eroi che si sono opposti, con il sacrificio della propria vita, all’invasore tedesco negli anni della Resistenza.