Serata magica a Deruta: sul palco Sarah Jane Morris, Matt Backer e Custodie Cautelari

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Concerto tra sonorità soul-jazz internazionali e atmosfere pop-rock italiane. Un successo ‘targato’ Deruta soul festival e Musica per i borghi. Prossimo concerto il 5 settembre a Collepepe di Collazzone con Eugenio Finardi in duo acustico

   

Una serata magica a Deruta quella di venerdì 22 agosto, quando la voce potente e raffinata di Sarah Jane Morris, gli arrangiamenti eleganti di Matt Backer e l’energia consolidata di Custodie Cautelari, band italiana di lunga esperienza nel panorama pop-rock, composta da Ettore Diliberto (voce e chitarra), Francesca De Bonis (voce), Salvatore Bazzarelli (tastiere), Simone Tosto (basso), Samuele Perduca (chitarra), Nicolas Megna (batteria) e Anna Portalupi (basso), hanno accompagnato il pubblico di Deruta in un viaggio musicale denso di groove, emozioni autentiche ed elegante espressività. Un concerto avvolgente tra sonorità soul-jazz internazionali e atmosfere pop-rock italiane è andato in scena in piazza dei Consoli grazie all’evento gratuito del Deruta Soul Festival, parte della rassegna Musica per i borghi, evento con un ampio cartellone che anima l’estate dei borghi della Media Valle del Tevere, spingendosi fino alla Valle umbra sud, in scena fino al 7 settembre.

Con la voce straordinaria di Sara Jane Morris – ha detto Michele Toniaccini, sindaco di Deruta –, inauguriamo questa edizione straordinaria del Deruta Soul Festival che si inserisce nel magnifico contenitore di musica per i borghi. Arte e musica si incontrano, si intrecciano e si fondano su memoria, su una identità importante come quella di Deruta. Domani (ndr, sabato 23 agosto) onoreremo la figura del maestro Antonio Folichetti e poi sarà la volta del concerto con grandissimi artisti che caratterizzerà l’ultima serata con ospite d’onore Niccolò Filippucci. Deruta acquista così il suo ruolo centrale, non solo nella ceramica artistica, ma anche come luogo attivo, propulsivo e aperto alla musica, alla cultura e all’incontro. Sono queste le caratteristiche di una Deruta che ha un cuore forte e che è propulsivo anche per eventi straordinari come quelli che andiamo a proporre in questo fine settimana”.

Il legame tra arte e musica – ha spiegato Andrea Baffoni, curatore della mostra ‘La tradizione del futuro’ – è una caratteristica che la manifestazione ha ormai assunto da qualche anno, in modo particolare grazie al legame con la fondazione maestro Antonio Folichetti che anche quest’anno ha concesso le opere per realizzare non solo la mostra che è in corso al museo regionale della Ceramica di Deruta, ma anche per il manifesto di quest’anno di Musica per i borghi. Antonio Folichetti, artista di grandissimo livello, di ispirazione francescana è un grande disegnatore che ha saputo spaziare dalla scultura alla pittura, passando per l’astratto, l’informale, quindi tantissime tecniche e qui a Deruta è presente con una serie di ceramiche inedite dedicate ad una nuova tradizione, quella che lui considerava la tradizione del futuro, perché si ispirava al cosmo e alla formazione dei pianeti”.

Il prossimo appuntamento della XXIII edizione di Musica per i borghi è in programma venerdì 5 settembre alle 21.30 in piazza Madonna del Buon Consiglio, a Collepepe di Collazzone, per il concerto “Tutto ’75 ’25 acoustic duo”, in cui sarà protagonista un duo d’eccellenza: Eugenio Finardi (voce) che festeggia i suoi 50 anni di carriera e Giovanni ‘Giuvazza’ Maggiore (chitarra, loop, cori). Dopo il successo di Euphonia Suite, con ottanta date in tre anni, Finardi presenta uno spettacolo in cui propone le canzoni più significative del suo vasto repertorio, ripercorrendo mezzo secolo di carriera che lo ha consacrato come uno degli artisti più originali della canzone d’autore italiana.

Gli eventi sono realizzati con il sostegno del Pr – Fesr 2021-2027 Priorità 1 – OS 1.3 – Azione 1.3.4 Sostegno alle imprese turistiche, di servizi per il turismo, cinematografiche, audiovisive, culturali e creative e sociali – ‘Bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo’.