Scuola, caos graduatorie supplenti: “Insegnati penalizzati”

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Scuola, caos graduatorie supplenti: “Insegnati penalizzati”. I parlamentari umbri della Lega Umbria aprono un’interrogazione e puntano il dito contro il Ministro Azzolina

“Graduatorie supplenti: un caos incredibile nella nostra regione e in tutta Italia per l’ormai pluriconfermata incompetenza del ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina – dichiarano i parlamentari umbri della Lega, Virginio Caparvi, Riccardo Augusto Marchetti, Barbara Saltamartini, Valeria Alessandrini, Luca  Briziarelli, Simone Pillon, Stefano Lucidi – Siamo stati facili profeti quando abbiamo chiesto come Lega, di rinviare di un anno le GPS, le nuove graduatorie per le supplenze volute dal Ministro Azzolina, pur consentendo nuovi inserimenti nelle vecchie graduatorie.

Avevamo previsto che la macchina organizzativa ministeriale, non sarebbe mai riuscita ad informatizzare le graduatorie in poco tempo – spiegano i leghisti – ma la Azzolina come al solito non ci ha ascoltato. Risultato, a pochi giorni dall’inizio della scuola: caos graduatorie, punteggi sballati, nomine bloccate, cattedre vacanti e ricorsi in tribunale, con il particolare che normalmente le graduatorie provvisorie consentirebbero delle correzioni, in autotutela per la pubblica amministrazione, ma la Azzolina ha stabilito che le stesse graduatorie fossero subito definitive, immediatamente esecutive, correggibili solo attraverso costosi ricorsi al Tar. Un caos quindi voluto, premeditato dal Ministero – ribadiscono i parlamentari umbri – ragion per cui abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare urgente al Ministro dell’Istruzione.

È profondamente ingiusto costringere i lavoratori a spendere migliaia di euro per la tutela di un diritto e per correggere gli errori del Ministero, ragion per cui daremo battaglia per difendere gli insegnanti, vittime sacrificali dell’incompetenza di un ministro da far dimettere prima che faccia altri pesanti danni”.