Screening Covid in una frazione di Perugia dopo casi in una scuola

339

Test anche nelle località dove risiedono i bambini

   

In seguito a quattro cluster di positività al Covid in altrettante classi della scuola primaria Trancanelli nella frazione di Cenerente di Perugia, l’Usl Umbria 1 oltre a porre in quarantena le classi, per un totale di 33 positivi (di cui due docenti), ha disposto la chiusura della sede e la sospensione delle attività didattiche in presenza fino a lunedì 29 novembre compreso.

Lo ha reso noto oggi la Regione dopo che la notizia è stata anticipata dal Messaggero.

Durante il periodo di sospensione delle lezioni in presenza, potrà essere attivata la didattica a distanza. Prima della ripresa dell’attività l’Usl 1 ha disposto una sanificazione straordinaria di tutti i locali dell’intero istituto.    L’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, ha intanto reso noto che

“la Regione sta valutando la possibilità di condurre uno screening della popolazione residente nel territorio dove si trova la scuola per allargare il testing e verificare la circolazione virale. Lo studio della diffusione del virus infatti – sottolinea Coletto – indirizza le strategie di contenimento. A tal fine, è stata convocata una riunione con il Nucleo epidemiologico”.

Intanto, uno screening volontario per il Covid sarà attuato nella frazione perugina di Cenerente in seguito alla chiusura di una scuola primaria nella quale sono stati riscontrati 33 casi positivi, tra cui due insegnanti. È quanto è stato deciso nel corso della riunione congiunta tra Comitato tecnico scientifico e del Nucleo epidemiologico della Regione Umbria. Sarà impegnato, da martedì, un team mobile dell’Usl Umbria 1 con la collaborazione della Protezione civile e Croce rossa. I controlli – annuncia la Regione – saranno poi estesi alle località nelle quali risiedono i bambini che frequentano la scuola e le loro famiglie. Quelli positivi – è stato ricordato – sono in isolamento, così come sono stati sottoposti a tamponi tutti i contatti.

“Per salvaguardare la salute dei cittadini e per circoscrivere il più possibile la diffusione del virus – sottolinea ancora la Regione in una nota -, è stato deciso di organizzare un’attività più estesa di tracciamento alla quale i cittadini saranno invitati ad aderire proprio con l’obiettivo preservare se stessi e la comunità in cui risiedono o lavorano o che frequentano, anche per motivi personali e di svago. La pratica di rilevazione, anche grazie all’organizzazione di un team mobile, – hanno spiegato nel corso della riunione gli esperti del Cts e del Nucleo epidemiologico – potrà servire per costruire un modello da riproporre, in caso di necessità, in altre situazioni. Infatti l’obiettivo è di potenziare l’attività di tracciamento per individuare tempestivamente situazioni di criticità e, di volta in volta, mettere in campo le azioni appropriate. Siamo in un momento delicato, I contagi stanno crescendo in tutte le nazioni e in Italia. In questa fase, vogliamo ricordarlo ancora, dobbiamo indossare correttamente la mascherina, evitare luoghi affollati al chiuso e, soprattutto vaccinarsi con prima o terza dose allo scadere dei sei mesi dal completamento del primo ciclo”.

Il messaggio del Cts e del Nucleo epidemiologico alla cittadinanza.