Sanità: riorganizzazione della rete ospedaliera umbra

227

La Giunta regionale delibera l’atto

   

La Giunta regionale ha oggi deliberato l’Atto di riorganizzazione della Rete Ospedaliera Regionale a seguito del parere positivo, espresso dal Ministero della Salute, rispetto la proposta trasmessa dalla Direzione Sanità umbra alcuni mesi fa e che riguarda, tra l’altro, riorganizzazione degli ospedali e relativi fabbisogni di posti letto, la nascita del Terzo Polo, gli ospedali di Comunità e delle zone disagiate.

  Parere ministeriale favorevole, dunque, alla nascita del Terzo Polo, integrando funzionalmente il Presidio Ospedaliero di Foligno (stabilimenti di Foligno e Trevi) ed il Presidio Ospedaliero di Spoleto (stabilimenti di Spoleto, Norcia e Cascia), mettendo a sistema le strutture presenti e realizzando un DEA di I livello su due strutture fisiche integrate fra loro, Foligno e Spoleto, di cui la prima maggiormente dedicata all’urgenza-emergenza e la seconda all’attività programmata: ora il Terzo Polo potrà passare alla fase attuativa con relativi investimenti e cronoprogramma dei lavori.

  Nel documento deliberato dalla Giunta si definisce anche l’offerta complessiva di posti letti pubblici che raggiunge quota 3.295 (2.834 per acuti e di 461 per post-acuti), individuando in 80 i posti letto da destinare a strutture private accreditate e convenzionate nella provincia umbra che ne risulta attualmente sprovvista, ovvero quella di Terni (distribuiti nelle discipline di Chirurgia Generale, Medicina Generale, Oculistica, Ginecologia, Ortopedia, Otorinolaringoiatria e Riabilitazione e rieducazione funzionale), con ben 562 posti letto ora previsti per l’Ospedale Pubblico di Terni, il tutto al fine del necessario riequilibrio territoriale.

  Vengono poi incrementati di 9 unità, ai fini dell’abbattimento della mobilità passiva, i posti letto dell’Istituto Clinico Tiberino che così raggiunge i 120.

   Nell’atto odierno si pianifica poi l’implementazione delle seguenti strutture pubbliche: a Norcia l’Ospedale per acuti con 22 posti letto e Pronto Soccorso h 24; l’ospedale di Castiglione del Lago con Pronto Soccorso h 24, 34 posti letto per acuti e 20 posti letto per l’ospedale di Comunità; l’ospedale di Comunità di Città della Pieve con 20 posti letto e Pronto Soccorso dedicato, anche attraverso l’attivazione di una sperimentazione gestionale di partenariato pubblico-privato.

  Nel frattempo, la Giunta regionale ha già appostato, nel bilancio previsionale recentemente approvato in Assemblea legislativa, ulteriori 3,9 milioni per il progetto da 116 milioni di finanziamento del nuovo ospedale di Terni, così come proseguono le procedure già avviate per la realizzazione dell’Ospedale territoriale di Narni Amelia e per tutti i progetti PNRR legati alle nuove Case della salute ed Ospedali di comunità su tutto il territorio umbro.

“L’ok del ministero della Salute al piano di riorganizzazione dell’intera Rete Ospedaliera Regionale è un passo avanti fondamentale per il territorio, portato a termine anche grazie al determinante contributo di Fratelli d’Italia che ha lavorato sia a livello locale che nazionale, grazie ai suoi rappresentanti al governo, in particolare con il senatore Franco Zaffini, presidente della Commissione Salute in Senato”.

Così Eleonora Pace, capogruppo regionale di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Sanità, dopo l’approvazione da parte del Ministero della Salute alla riorganizzazione dell’intera Rete Ospedaliera Regionale dell’Umbria.

“Il nuovo piano rilancia in maniera determinante l’adesione dei progetti sanitari alle esigenze del territorio, visto che raggiunge i 3.295 posti letto equamente distribuiti tra la provincia di Perugia e Terni, grazie anche ai 562 posti letto ora previsti per il Santa Maria di Terni e agli 80 da destinare a strutture private accreditate e convenzionate nella provincia ternana. Non solo, perché arriva anche il parere favorevole per il Terzo Polo, che integra il Presidio Ospedaliero di Foligno e quello di Spoleto, realizzando un DEA di primo livello. Nel piano deliberato, anche l’implementazione degli ospedali pubblici di Norcia, con 22 posti letto totali per acuti e Pronto Soccorso h24, Castiglione del Lago, con 34 posti letto per acuti, Pronto Soccorso h24 e 20 posti letto per l’ospedale di Comunità, e l’ospedale di Comunità di Città della Pieve, con 20 posti letto e Pronto Soccorso dedicato. Vengono poi incrementati di 9 unità, per abbattere la mobilità passiva, i posti letto dell’Istituto Clinico Tiberino che così raggiunge i 120. Inoltre, grazie all’amministrazuone Tesei, l’ospedale di Terni è nella programmazione regionale, mentre proseguono le procedure già avviate per la realizzazione dell’ospedale territoriale di Narni-Amelia e per tutti i progetti PNRR legati alle nuove Case della salute e ospedali di comunità. Dunque un nuovo piano che ridisegna in maniera decisiva la sanità su tutto il territorio umbro, mettendo a terra i progetti su cui Fratelli d’Italia ha da sempre lavorato, sia a livello regionale, sia tramite i propri rappresentanti al governo”.