Sanità, il sindaco di Città della Pieve Risini contro le intenzioni della Usl di ridurre servizi PPS e Radiologia

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Nella foto il Sindaco di Città della Pieve Fausto Risini

Sanità, il sindaco di Città della Pieve Risini contro le intenzioni della Usl di ridurre servizi PPS e Radiologia. “Qui non c’è più nulla da tagliare”

“È necessario che il PPS rimanga aperto H24. Il lavoro del Punto di Primo Soccorso non è assolutamente ridimensionabile, tantomeno quello di radiologia, viceversa è tempo di vederci restituito il sacrosanto diritto di avere tutelata la vita, al pari di tutti gli altri cittadini umbri, con il Presidio di Area Disagiata con Pronto Soccorso, secondo quanto previsto dal Dm n.70. Qui non c’è più nulla da tagliare e la misura è colma, anzi, stracolma. Non arretrerò di un millimetro e questo è quanto”.

   

Sono le parole del sindaco di Città della Pieve, Fausto Risini dopo che, nell’incontro di giovedì scorso

“il Direttore Sanitario della Usl Umbria 1 – come riferisce lo stesso sindaco – accompagnato dal Direttore Sanitario del Trasimeno, ha comunicato l’intenzione di ridurre l’attività di radiologia e di chiudere il Punto di Primo Soccorso di Città della Pieve durante la notte per mancanza di operatori che effettuino il turno”.

Una comunicazione a cui il primo cittadino pievese si oppone con fermezza.

“I cittadini – si legge in una nota dell’Amministrazione comunale – sono anni che subiscono il progressivo smantellamento dei servizi sanitari, fino ad arrivare all’inaccettabile primato di essere l’area più distante dalla rete dell’emergenza e con meno posti letto. Vista la posizione di netta contrarietà del Sindaco a tollerare ulteriori disservizi, si auspica, nell’interesse primario della collettività, la migliore soluzione”.