“Rete stradale, cittadini esasperati dai cantieri: serve chiarezza su sicurezza e competenze”

454

Il Consigliere regionale del PD Tommaso Bori annuncia un’interrogazione

“Emergono sempre più interrogativi sulla sicurezza delle nostre strade, ma anche sui progetti di messa in sicurezza e di valorizzazione. I cittadini si chiedono quali prospettive abbiano le reti viarie interne ed è il caso di dar loro delle risposte”.

   

Così il consigliere regionale del Partito democratico, Tommaso Bori, che ha presentato un’interrogazione alla Giunta per conoscere

“l’esatto cronoprogramma degli interventi sia per le strade statali dell’Umbria che per quelle regionali e per conoscere anche l’esistenza o meno di una documentazione attestante la sicurezza viaria per la circolazione di tutti i mezzi. Anas – ricorda Bori – ha negli scorsi mesi annunciato l’investimento per ulteriori dieci milioni di euro per il piano ‘bastabuche’ per il territorio urbano. Gli appalti sono del valore di 5 milioni ciascuno, affidati mediante Accordo Quadro di durata quadriennale. Sono in corso di svolgimento due bandi di gara d’appalto per la manutenzione programmata della pavimentazione sulle strade in gestione all’Anas della nostra regione. Occorre chiarezza – prosegue Bori – oltre che sulle strade di competenza statale, anche sulle manutenzioni di strade regionali dell’Umbria rispetto alla programmazione esistente. Serve anche un approfondimento in merito alle strade di competenza statale in Umbria. Tra queste spiccano la E45, la E78, il quadrilatero Marche Umbria ed anche quelle di recente passate alla competenza Anas ovvero la SS3 Flaminia per 21,3 km tra Fossato di Vico e il confine marchigiano; la SS71 Umbro Casentinese per 96 km dal confine con la provincia di Viterbo al confine con la provincia di Arezzo; la SS74 Maremmana per 10,5 km dal confine con la provincia di Viterbo all’innesto della ex SS71; la SS146 di Chianciano per 670 metri nei pressi del confine toscano verso Chiusi; la SS209 Valnerina per 29,2 km da Terni a Sant’Anatolia di Narco; la SS320 di Cascia per 12,2 km da Cascia all’innesto sulla SS685; la SS361 Septempedana per 10,5 km da Nocera Umbra all’innesto della SS3; la SS418 Spoletina per 16,4 km tra Acquasparta e San Giovanni di Baiano; la SS452 della Contessa per 9,5 km da Gubbio al confine marchigiano; la SS471 di Leonessa per 15,7 km dal confine con la provincia di Rieti all’innesto della SS685. Da approfondire lo stato e la manutenzione anche di quelle di competenza regionale come, tra le altre, la SR 3 di Narni e San Gemini, la SR 74 ter – Maremmana, la SR 79 – Ternana, la SR 79 bis orvietana, la SR 147 di Assisi, la SR 317 Marscianese, la SR 319 Sellanese, la SR 316 dei Monti Martani, la SR 599 del Trasimeno inferiore. La nostra richiesta – conclude Bori – è motivata dall’esasperazione dei cittadini e dalle loro difficoltà legate agli spostamenti, tanto più in periodi di festività come quello che ci stiamo accingendo a vivere. Ogni trasferta, anche lavorativa per i tanti pendolari che popolano la nostra regione, è diventata un’impresa titanica. Per questo servono cronoprogrammi chiari e, soprattutto, chiarezza su competenze e investimenti disponibili”.