“Priorità nella vaccinazione anti-covid 19 per persone estremamente vulnerabili e pazienti oncologici”

448

“Priorità nella vaccinazione anti-covid 19 per persone estremamente vulnerabili e pazienti oncologici”. L’Assemblea Legislativa dell’Umbria approva all’unanimità la mozione Pace-Squarta (FdI)

   

L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità la mozione firmata dai consiglieri regionali Eleonora Pace e Marco Squarta (FdI) che chiede alla Giunta di Palazzo Donini di

“attuare le nuove indicazioni per le priorità vaccinali che ricomprendono tutte le persone estremamente vulnerabili, con particolare attenzione ai pazienti oncologici che abbiano riportato una immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico indipendentemente dalla data di termine delle cure”.

Il dispositivo votato dall’Aula è il risultato delle modifiche apportate al testo originale recependo le indicazioni del capogruppo Pd Tommaso Bori, che quindi lo ha sottoscritto insieme al capogruppo della Lega, Stefano Pastorelli. Illustrando l’atto in Aula prima del voto, Pace ha spiegato che

“nel definire i gruppi a cui dare la priorità per la somministrazione dei vaccini si è tenuto conto della particolare fragilità di alcune categorie di cittadini affetti da specifiche patologie ritenute particolarmente critiche se correlate al tasso di letalità associata a Covid19. Tra le persone estremamente fragili, intese come persone affette da condizioni che per danno d’organo preesistente o per una compromessa risposta immunitaria al virus e quindi hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali del virus, sono ricompresi anche i malati oncologici. In questa categoria rientrano solo i pazienti con patologia tumorale maligna in fase avanzata non in remissione ed i pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi e mielosoppressivi”.

Questo, invece, il commento del capogruppo del Partito democratico, Tommaso Bori, sull’approvazione del documento per “attuare le nuove indicazioni per le priorità vaccinali che ricomprendono persone estremamente vulnerabili, con particolare attenzione ai pazienti oncologici, che abbiamo riportato immunodepressione a prescindere dalla data del termine delle cure”.

“Esprimo soddisfazione per l’approvazione della mozione e l’accoglimento delle nostre proposte sulla priorità vaccinale alle persone immunodepresse e ai pazienti oncologici. La discussione che c’è stata nell’Assemblea legislativa sul tema dimostra che quando c’è la volontà di andare oltre la propaganda politica, oltre le bandierine e le accuse sterili, è possibile giungere ad un testo condiviso, migliorativo e valido per dare risposte utili e necessarie ai cittadini. Oggi è stato possibile approvare all’unanimità un testo migliorativo, che allarga la platea dei pazienti che potranno avere priorità nelle vaccinazioni anticovid, senza limiti temporali di follow – up, ma invece collegati alla condizione di immunodepressione. Noi guardiamo alle proposte – conclude Bori – non a chi le fa. L’auspicio è che anche dalla maggioranza si assuma lo stesso atteggiamento costruttivo e senza paura del confronto”.