Prima edizione del Premio Letterario Nazionale “Clara Sereni”

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Prima edizione del Premio Letterario Nazionale “Clara Sereni”. Il Premio si rivolge a tutto il territorio nazionale, ma coinvolgerà attivamente la città di Perugia attraverso le Biblioteche, Il Circolo dei Lettori, l’Università e le Scuole

   

Questa mattina, presso la Sala della Vaccara, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della prima edizione del Premio Letterario Nazionale Clara Sereni, intitolato alla scrittrice già Vicesindaco della città, scomparsa nel 2018.

Il Premio – ha ricordato Francesca Silvestri direttore editoriale ali&no editrice, coordinatrice del Comitato promotore del Premio – il primo legato alla città di Perugia, è promosso dall’Associazione culturale Officina delle Scritture e dei Linguaggi e ali&no editrice, con cui la scrittrice aveva condiviso diversi progetti letterari negli ultimi dieci anni, in collaborazione con il Comune di Perugia e la rivista “Noi donne”, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, del Centro per le Pari Opportunità della Regione Umbria e di Banca Etica.

Molti i patrocini importanti a questa iniziativa, primo fra tutti quello della Presidenza della Repubblica Italiana, per cui è stato avviato iter di concessione di una Medaglia del Presidente, quello dell’UCEI (Unione Comunità Ebraiche Italiane), della Provincia di Perugia, della Fondazione La città del Sole Onlus.

Il Premio si rivolge a tutto il territorio nazionale, ma coinvolgerà attivamente la città di Perugia attraverso le Biblioteche, Il Circolo dei Lettori, l’Università e le Scuole come Giuria popolare che affiancherà una Giuria specialistica presieduta da Walter Veltroni e composta da personalità di spicco della cultura italiana e locali legate alla sua figura per affettività o percorsi culturali condivisi: tra di essi. Tra i Premi sono previste opere realizzate dai pazienti autistici del Centro diurno Atlas e dagli artigiani della Strada della Ceramica Umbra per un coinvolgimento ampio e significativo del territorio.

Il Concorso ha tra i suoi obiettivi quello di promuovere opere edite e inedite di narrativa (genere romanzo e racconto) con tematiche legate all’universo femminile e a quello sociale (inclusione, cura di sé e degli altri, volontariato, legalità, accoglienza), argomenti su cui Clara Sereni era impegnata in prima linea anche con la sua produzione letteraria.

Tre le sezioni del premio nazionale: narrativa inedita, narrativa edita e premio speciale della giuria – le farfalle (biografie).

“Oggi – ha commentato a margine del suo intervento Francesca Silvestri – è una tappa importante che completa un lungo cammino avviato nel 2018 a San Bevignate. Il premio è dedicato ad una persona speciale come Clara Sereni che tanto ha dato alla città di Perugia; riteniamo che questo riconoscimento sia l’espressione migliore di gratitudine che la città potesse dedicare a Clara”.

Alla conferenza di oggi ha partecipato l’assessore alla cultura del Comune di Perugia Leonardo Varasano per sottolineare che gli obiettivi alla base di questa iniziativa sono molteplici. Il primo è la volontà di promuovere la lettura, ma anche di avere un premio letterario di valenza nazionale. Il secondo è ricordare ed onorare Clara Sereni, cui è dedicato il premio, ossia una donna del sociale, una scrittrice, ma anche una donna delle Istituzioni, capace di lasciare un’impronta significativa a Perugia in tanti ambiti. Ora il prossimo passo è di continuare a lavorare sull’iniziativa, affinché il premio diventi un qualcosa di duraturo.

Varasano ha ricordato che l’iniziativa si inserisce in un solco tracciato dall’Amministrazione comunale già alcuni anni fa; per questo il sostegno del Comune di Perugia sarà continuo e costante.

Proprio al fine di valorizzare il tema della lettura – ha poi evidenziato l’assessore – si è deciso di far partecipare attivamente al progetto il Circolo dei lettori, organismo che l’Amministrazione intende potenziare ulteriormente con l’obiettivo di fare da attrattore per i cittadini alla lettura.

“Insomma il premio Clara Sereni è per noi una sfida avvincente che nasce come un seme da piantare, ma che nel tempo vogliamo far germogliare e crescere affinché diventi una pianta forte e rigogliosa”.

Motivo di orgoglio per l’iniziativa è stato espresso anche da Carolina Ansidei di Catrano (Vicepresidente Centro Pari Opportunità Regione Umbria), soprattutto in quanto legata ad una figura, quella di Clara Sereni, piena di umanità.

Presente all’incontro di oggi anche Anna Sereni, sorella di Clara.