Perugia: disposto il livello 2 per l’emergenza calore

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In Umbria temperature in ascesa verso i 38/39°

Perugia: disposto il livello 2 (disagio) per l’emergenza calore. Picchi previsti per le giornate di mercoledì 22 e giovedì 23 luglio

   

A seguito del bollettino trasmesso in data odierna, 21 luglio 2020, dal Centro di Competenza Nazionale del Ministero della Salute con il quale per le giornate di mercoledì 22 e giovedì 23 luglio 2020 è  prevista la temperatura massima percepita rispettivamente di 33 e 34 gradi con condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio, è dichiara attivata, per le giornate di mercoledì 22 e giovedì 23 luglio 2020, la fase di DISAGIO (Livello 2).

Si invita la popolazione a rischio ad adottare le seguenti misure qualora temperatura e l’umidità dell’aria aumentino:

  • Bere più liquidi ( in particolare acqua );
  • Stare in casa o in zone ombreggiate e fresche e, se possibile, in ambienti condizionati nelle ore di maggiore insolazione (tra le 11 e le 15);
  • Ventilare l’abitazione;
  • Se si percepisce un surriscaldamento corporeo, aumentare la ventilazione, usare un condizionatore se è possibile;
  • Nelle ore più calde, se non si ha un condizionatore in casa, fare docce e bagni extra o recarsi in luoghi vicini in cui vi sia l’aria condizionata (per esempio, cinema, centri commerciali, biblioteche);
  • Indossare abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, anzi sciolti, per permettere la circolazione dell’aria sul corpo;
  • Evitare esercizi fisici non necessari all’aperto o in luoghi non condizionati ed evitare l’esposizione inutile al sole diretto;
  • Nel caso in cui si debbano svolgere attività all’aria aperta: limitarle alle ore mattutine e serali;
  • Preferire pasti leggeri e fare attenzione all’opportuna conservazione dei cibi;
  • Non sostare in automobili ferme al sole né lasciare mai persone, specialmente bambini o anziani, né animali domestici in auto o altri veicoli chiusi;
  • Telefonare all’ASL, al Numero Unico all’ Urp o agli Uffici decentrati (ex Circoscrizioni) per conoscere i servizi a cui ci si può rivolgere in caso di necessità e per saper se e dove, nelle vicinanze dell’abitazione vi sono appositi luoghi per il sollievo dal caldo.