Presentata la sesta edizione di Love Film Festival

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Presentata la sesta edizione di Love Film Festival. Varasano: “Manifestazione di emergenza ma anche di qualità”

   

 

Nonostante le difficoltà e le restrizioni legate all’emergenza sanitaria in atto la città di Perugia non rinuncia al cinema. È pronto a partire dal 13 al 15 novembre il Love Film Festival, rassegna cinematografica  giunta alla sua sesta edizione, rinviata qualche mese fa proprio a causa della quarantena. Oggi l’evento è stato presentato in sala della Vaccara alla presenza, tra gli altri, del direttore Daniele Corvi, dell’assessore alla cultura Leonardo Varasano, di Francesca Vittoria Renda, Consigliere del Comune di Perugia delegata al cinema, di Salvatore Maria Micciché, Presidente di giuria Love Film Festival e di Daniele Moretti, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

Il Love Film Festival (www.perugialovefilmfestival.com) – ha spiegato il direttore Daniele Corvi – è il primo festival cinematografico incentrato sul tema dell’amore. L’idea nasce nel 2014 con l’intento di riprendere la tradizione che vuole Perugia come capitale dell’amore. Gli scenari romantici, l’ambiente raccolto e il mito del Bacio Perugina sono tutti ingredienti che fanno sì che Perugia sia lo scenario ideale per questa manifestazione.

Dal 2015 a oggi la manifestazione è cresciuta molto sprovincializzandosi e passando da una dimensione locale ad una nazionale. Il premio del Festival il Grifone d’oro nel corso degli anni ha acquisito sempre più prestigio grazie alla caratura dei suoi premiati.

Il Love Film Festival è così diventato anche un mezzo per promuovere la città e la regione, come dimostrato dal fatto dall’aver portato la produzione del regista pluripremiato Paul Verhoeven a girare a Perugia il prossimo film e dalla stretta collaborazione con la produzione della serie Il nome della rosa.

Nel 2020 la tematica è la famiglia, scelta in sinergia con la fondazione Global Thinking che organizzerà una mostra sull’inclusione Libere di vivere e un convegno su famiglia e sostenibilità.

La manifestazione è realizzata quasi esclusivamente con sponsor privati tra cui si rileva il sostegno dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e i gold sponsor Photoveg video e Fondazione Global Thinking.

Il manifesto dell’edizione è stato realizzato dal maestro Francesco Quintaliani.

“Quella di quest’anno – ha spiegato l’assessore alla cultura Leonardo Varasano – è una manifestazione in emergenza, ma altresì una manifestazione della qualità e della volontà”.

Nonostante restrizioni, limiti legati alle regole per contrastare il covid-19 e quant’altro, organizzazione ed Amministrazione hanno deciso di procedere con coraggio e determinazione alla stesura del programma della sesta edizione, anche per dare un preciso segnale di ripresa alla città.

“La rassegna – continua l’assessore – non è l’unico progetto in cantiere sul cinema, visto che da tempo stiamo lavorando parallelamente insieme alla Regione dell’Umbria sulla costituzione della film commission. Ciò per dare a Perugia ed all’Umbria quella vetrina che meritano valorizzando così i nostri territori e le nostre eccellenze a livello nazionale ed internazionale. Dunque un lavoro sinergico, molto stretto che ha consentito di raggiungere un grande risultato perché in questo momento di rinunce, tenere in piedi ogni singolo evento è una conquista ed una vittoria”.

Tra i più ferventi sostenitori della manifestazione c’è la consigliera comunale Francesca Renda, delegata del sindaco per il cinema.

“Ho seguito i passi del festival da sempre – ha confessato – e devo dire che è sempre stato un crescendo in termini di qualità e di cultura. Questo è per la nostra città fondamentale, in quanto il cinema è un ulteriore veicolo per valorizzare Perugia”.

Renda ha confermato che la sesta edizione, necessariamente ridotta per via del covid-19, non abbandona la qualità, abbracciando un tema centrale per la società come è quello della famiglia. Si preannuncia dunque un’edizione del festival strategica per Perugia.