Perugia, intitolata ai volontari oncologici la rotatoria tra Via Penna e Via Soriano

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La cerimonia si è tenuta nel corso della mattinata del 21 ottobre la cerimonia di intitolazione della rotatoria, posta all’intersezione tra via Penna e via Soriano, a Sant’Andrea delle Fratte ai volontari oncologici. Presenti il sindaco Andrea Romizi, il vice presidente della commissione toponomastica Paolo Befani, il presidente di Aucc Giuseppe Caforio, il volontario Aucc Leonardo Belardi, la consigliera Roberta Ricci, il parroco di San Sisto Don Maicol Tiriello, i rappresentanti dell’associazione nazionale Carabinieri.

Aprendo l’incontro Paolo Befani ha spiegato che si tratta di un’inaugurazione importante, sia nei contenuti, in quanto dedicata a persone speciali, sia per il luogo perché riguarda una rotatoria molto trafficata ed utilizzata dai cittadini. “La proposta di intitolare questa infrastruttura ai volontari oncologici, pervenuta da Aucc, è stata immediatamente recepita dalla commissione toponomastica che ha scelto di accoglierla all’unanimità. Ciò conferma l’apprezzamento che la città rivolge a quelle persone che scelgono di dedicare parte del loro tempo agli altri, in particolare a coloro che soffrono”.

Leonardo Belardi, nell’esprimere soddisfazione per l’iniziativa, ha voluto rimarcare che il reparto di oncologia dell’ospedale di Perugia è un fiore all’occhiello della sanità umbra, un luogo in cui lavorano persone che donano la loto vita per il bene comune.

Belardi ha voluto rivolgere un ricordo speciale per il fondatore di Aucc, il prof. Vittorio Menesini, ed un ringraziamento a tutti coloro che, con grande lungimiranza, anni fa decisero di costituire quest’associazione meritoria.

E poi ci sono i volontari, angeli custodi che dedicano il loro tempo agli altri, donando una speranza”.

Il presidente di Aucc Giuseppe Caforio ha voluto ricordare che l’associazione nasce per incentivare la ricerca, nonché l’assistenza domiciliare ed ospedaliera. L’obiettivo che oggi Aucc ha scelto di perseguire è di dare, innanzitutto, dignità al malato sempre e comunque. Ed è proprio in questo percorso che si inseriscono i volontari oncologici, la cui attività è fondamentale. “Se oggi l’oncologia ha raggiunto un livello di eccellenza è anche grazie a voi ed al vostro impegno giornaliero”. Caforio ha infine voluto ringraziare l’Amministrazione comunale di Perugia per aver accolto la proposta di intitolazione, dando rilievo e riconoscimento all’impegno dei volontari.

A chiudere l’incontro, prima della benedizione ufficiale da parte del parroco, è stato il sindaco Andrea Romizi: “sono davvero felice di essere qui oggi per l’intitolazione e per scoprire questa targa dedicata ai tanti volontari oncologici, persone in grado di fare la differenza non solo nei confronti dei malati ma anche delle loro famiglie. Perché quando si ammala qualcuno, la sofferenza è condivisa tra tutti i suoi prossimi congiunti”.

Il sindaco ha sottolineato che al giorno d’oggi, grazie alle straordinarie scoperte effettuate dalla scienza, la situazione sta migliorando. Il merito va attribuito ai ricercatori, ma anche ad associazioni come Aucc che si impegnano costantemente per sostenere la ricerca ed i malati. “Ma un grande lavoro viene compiuto soprattutto dai volontari in generale ed oncologici in particolare, visto che giornalmente accompagnano chi soffre, donando compagnia ed un po’ di serenità. A voi va l’infinita gratitudine mia, dell’Amministrazione comunale e dei cittadini che, sono certo, se fossero qui oggi vi abbraccerebbero ringraziandovi per ciò che avete fatto e fate”.