“Il mese di ottobre conferma l’impegno della Polizia Locale di Perugia a tutela della sicurezza urbana, con interventi puntuali e una presenza costante sul territorio” così in una nota Antonio Donato, consigliere delegato alla sicurezza urbana dell’amministrazione Ferdinandi
Nel corso del mese, la Polizia Locale è intervenuta in diverse aree della città, affrontando criticità sociali, situazioni legate all’ordine pubblico, controlli su stupefacenti, tutela di minori e verifiche su immobili. A San Sisto, a seguito di un esposto relativo a gravi disturbi comportamentali e condizioni igienico-sanitarie precarie, è stato effettuato un sopralluogo ed è stata inviata segnalazione ai servizi sociali e psichiatrici per garantire la presa in carico della persona interessata.
Nel contesto dell’avvio del Luna Park, la Polizia Locale, congiuntamente alla Polizia di Stato, ha proceduto a fermare un cittadino italiano minorenne responsabile di rapina; nello stesso scenario gli agenti sono intervenuti per sedare una lite tra due ragazze attorniate da un gruppo numeroso di giovani. Identificate, sono risultate aver fornito false generalità e sono state quindi denunciate all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 495 c.p. Nella medesima attività di controllo è stata sequestrata sostanza stupefacente (hashish) detenuta per uso personale da un cittadino sudamericano, poi segnalato alla Prefettura ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/1990.
Al Percorso Verde di Pian di Massiano, dopo segnalazioni su presunte manomissioni alla recinzione del laghetto per sottrarre volatili, le verifiche, confermate dal personale dell’agenzia forestale regionale, hanno escluso danneggiamenti. A Madonna Alta, in via Diaz, nell’ambito di servizi mirati al contrasto della detenzione e dell’uso di stupefacenti, una donna sudamericana trovata in possesso di sostanza per uso personale è stata segnalata alla Prefettura, mentre, su segnalazione della proprietà, gli agenti hanno controllato un grande immobile nella zona della Nuova Monteluce, dove è stato rintracciato un cittadino extracomunitario poi deferito all’Autorità Giudiziaria per invasione di edificio. Nella stessa area, dopo un esposto relativo alla presenza di bivacchi presso una cabina elettrica non recintata al Parco Vittime delle Foibe, la Polizia Locale ha richiesto il supporto del cantiere comunale per mettere in sicurezza la zona. Presso la struttura “La Piramide”, invece, un giovane è stato denunciato per possesso di documento di identità alterato: il microchip identificativo risultava asportato con precisione; il documento è stato sequestrato e la misura è stata convalidata dalla Procura della Repubblica.
In Corso Bersaglieri, le verifiche su un immobile segnalato per presunte presenze irregolari hanno confermato la regolarità del contratto di locazione, escludendo subaffitti o permanenze non autorizzate. A Santa Sabina, infine, durante un sopralluogo congiunto con il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, Ambiente e Protezione Civile, in un’abitazione già sottoposta a ordinanza per carenze igieniche è stata accertata l’ottemperanza al provvedimento; la persona molto anziana residente è stata collocata in RSA grazie al coinvolgimento dei Servizi Sociali e dell’amministratore di sostegno.
Le attività svolte confermano un presidio capillare della Polizia Locale sul territorio, che ha saputo coniugare prevenzione e intervento, proteggere le situazioni di fragilità, collaborare con i servizi socio-sanitari e coordinarsi con le altre forze dell’ordine.
“Questi interventi confermano che la Polizia Locale sta svolgendo un lavoro costante e riconosciuto. Continueremo a potenziare presenza e coordinamento per garantire contesti più ordinati e sicuri, con particolare attenzione alle situazioni più delicate” conclude Donato.




























