Perugia: approvato l’odg per la creazione di una carta comunale “amici a 4 zampe”

232

Iniziativa che mira a contrastare il randagismo e a tutelare il benessere degli animali

   

La IV commissione consiliare Cultura, nella seduta di martedì 24 maggio, ha approvato all’unanimità l’odg presentato da una consigliera di maggioranza su: “Carta comunale amico a 4 zampe”.

Il Comune di Perugia – riporta l’atto – ha un canile pubblico comprensoriale che si compone di una sezione sanitaria ed una sezione rifugio. Le due strutture svolgono importanti funzioni per la salute, il benessere e l’adozione degli animali. Inoltre, nel territorio comunale operano molte associazioni e volontari che ogni giorno si occupano degli amici a 4 zampe con grande impegno e passione.

Nonostante la cura degli animali assicurata nelle strutture pubbliche, essi hanno bisogno di trovare una famiglia disposta ad accoglierli e a seguirli per tutta la vita. Spesso, però, ad ostacolare l’adozione sono le condizioni economiche delle famiglie che, a causa della pandemia e delle conseguenze economiche del conflitto bellico, purtroppo, si sono aggravate.

Alcuni comuni si sono attivati per venire incontro a tali esigenze con l’introduzione di apposite “Card” per favorire l’adozione degli amici a quattro zampe ospitati nei canili, con agevolazioni economiche per servizi assicurativi, assistenza veterinaria e alimentazione nei negozi convenzionati.

Tale iniziativa mira a contrastare il randagismo, a tutelare il benessere degli animali attraverso adozioni consapevoli e alla creazione di una rete di solidarietà a vantaggio di chi adotta amici a quattro zampe dai canili convenzionati che può diventare una risorsa sociale, a costo zero per l’amministrazione comunale, con la collaborazione di professionisti, imprese e cittadini.

Una ulteriore misura – suggerisce l’odg – può essere quella di prevedere sconti e agevolazioni anche per coloro che già vivono con un amico a quattro zampe, ma che versano in appurate condizioni economiche critiche.

Fatte tali premesse, l’istante intende quindi impegnare il sindaco e la giunta a valutare la creazione di una Carta comunale per gli animali che preveda sconti e agevolazioni per servizi assicurativi, assistenza veterinaria e alimentazione – con l’ausilio volontario di associazioni, veterinari e imprese del settore, nel rispetto delle norme in materia -, al fine di incentivare le adozioni presso il canile del Comune di Perugia e per aiutare coloro che già vivono con un animale domestico, ma si trovano in appurate condizioni economiche critiche, anche per scongiurare il pericolo dell’abbandono.

Gli ospiti presenti, in rappresentanza di Enpa, Usl e Lav, nonché responsabili del canile e della sezione sanitaria, hanno spiegato che il Comune di Perugia sul tema è divenuto negli ultimi anni un ente virtuoso, visto che, grazie a politiche attente, è riuscito ad abbattere il fenomeno degli abbandoni soprattutto di cuccioli. Occorre quindi continuare a lavorare sulla strada degli incentivi alle adozioni, potenziando i progetti già avviati (adotta un nonno a 4 zampe e “randagiamo”) e proponendone di nuovi come quello contenuto nell’odg.

Soddisfazione è stata espressa per i risultati ottenuti proprio dal primo progetto (adotta un nonno), premiato a livello nazionale in quanto innovativo, dal momento che prevede assistenza gratuita per tutta la vita in caso di adozione di cani sopra i 6 anni di età.

Sono tuttavia molteplici i servizi di spessore che il canile offre alla cittadinanza: è auspicabile quindi che essi confluiscano nella carta comunale, proposta nell’odg, per favorirne ulteriormente la diffusione ed informazione.

Visti gli ottimi risultati in termini di contrasto al randagismo e di crescita delle adozioni (ben 157 nel 2019 ultimo anno pre-covid), le ospiti hanno sottolineato che il prossimo obiettivo deve essere quello del potenziamento della vigilanza in città, del trasferimento degli ambulatori (compresa la sala operatoria) nel nuovo immobile oggi adibito a ricovero nonché della riqualificazione del canile sanitario, struttura bisognosa di interventi.