Peltristo: “Situazione critica nei distretti sanitari, servono interventi urgenti”

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“La medicina territoriale va potenziata, perché rappresenta l’unico filtro capace di prevenire accessi inappropriati ai pronto soccorso”

   

Il Capogruppo di Fare Perugia – Forza Italia, Augusto Peltristo, ha inviato una nota alla Direzione Sanitaria Regionale per segnalare numerose criticità riscontrate nei distretti sanitari del Perugino.

A San Sisto, nonostante la professionalità e la dedizione di tutto il personale sanitario e degli infermieri in particolare, emergono gravi problematiche legate alle strutture e agli strumenti a disposizione. Gli utenti hanno denunciato la presenza di lettini da visita malmessi negli ambulatori dedicati a medicazioni e prelievi e di poltrone inadeguate che rendono complesso il lavoro degli operatori. In un caso, un lettino risulta addirittura pericolante e una poltrona talmente bassa da essere inutilizzabile. Segnalazioni simili arrivano anche dal punto di erogazione di Castel del Piano, dove una poltrona per prelievi sarebbe stata malamente riparata con del nastro isolante.

A ciò si aggiungono le difficoltà organizzative delle sedute vaccinali: vengono riportate situazioni caotiche a San Sisto, Ellera e in altri centri di salute, con tempistiche ravvicinate tra una vaccinazione e l’altra (anche ogni 2-3 minuti). Questa modalità non rispetterebbe i protocolli nazionali che prevedono un tempo di osservazione minimo di 10 minuti dopo la somministrazione, fondamentale per la sicurezza dei pazienti in caso di eventuali reazioni avverse o shock anafilattici. Inoltre, la presenza di un numero elevato di persone in sala d’attesa – spesso bambini anche di pochi mesi – comporta disagi e rischi ulteriori.

Problemi analoghi emergono anche al CUP: la chiusura dello sportello di Madonna Alta ha generato un sovraccarico presso San Sisto, con lunghe attese che si sommano a quelle per le vaccinazioni, rendendo l’ambiente caotico e stressante per utenti e operatori. In particolare, la popolazione anziana di Madonna Alta e Ferro di Cavallo è oggi costretta a recarsi a San Sisto per le pratiche, con pesanti disagi e impossibilità di gestire in autonomia servizi che prima erano a portata di mano. Ulteriori criticità riguardano i pagamenti dei ticket: in occasione dei prelievi ambulatoriali non è possibile saldare direttamente in sede, costringendo gli utenti a recarsi il giorno prima o in farmacia, non sempre vicina.

Infine, a Castel del Piano si prospetterebbe un’alternanza nella presenza del personale infermieristico, con la perdita di un punto di riferimento stabile per gli utenti. La fidelizzazione dell’utenza e la stabilità del personale – sottolinea Peltristo – sono elementi essenziali per garantire un servizio sanitario efficace e di qualità.

“Questa situazione – dichiara Peltristo – è inaccettabile. La medicina territoriale va potenziata, perché rappresenta l’unico filtro capace di prevenire accessi inappropriati ai pronto soccorso. Non possiamo permettere che disservizi organizzativi, strutture inadeguate e mancanza di risorse mettano a rischio la salute dei cittadini e la serenità degli operatori. Continueremo a vigilare su questa vicenda affinché vengano adottati provvedimenti concreti e tempestivi”.