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domenica, 21 Dicembre 2025
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Bisogni educativi speciali e disturbi specifici apprendimento: incontro tra garante infanzia, scuole e famiglie

Un incontro con scuole e famiglie per segnare l’avvio di un’efficace intesa e di significativi rapporti di collaborazione sui “Bes” (Bisogni educativi speciali) e “Dsa” (Disturbi specifici di apprendimento) si è svolto a Perugia,  organizzato dal Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Umbria, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale dell’Umbria e le Associazioni “Aifa” (Associazione Italiana Famiglie Adhd) e “Dis e Dintorni”. All’iniziativa ha partecipato il Garante Nazionale dell’Infanzia e Adolescenza; vi hanno preso parte oltre duecento fra dirigenti scolastici e genitori.

Al centro delle azioni da portare avanti insieme, è stato detto, ci sono le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi cui devono essere garantite uguali pari opportunità, il diritto allo studio e all’apprendimento e quello ad essere considerati persone, protagonisti del proprio presente e futuro. L’incontro ha rappresentato l’inizio di un percorso comune per chi, con compiti diversi, ha il compito di accompagnare l’educazione e la formazione delle giovani generazioni.

   

Piegaro: doppio appuntamento al Museo del Vetro

Il Museo del vetro di Piegaro apre le porte a grandi e piccoli nella giornata di domenica 19 aprile ’15. Si parte alle ore 15 con un laboratorio di pittura su vetro, curato dallo stesso Museo, che impegnerà i partecipanti fino alle 17,30. A seguire, nella Sala delle Volte, avrà luogo la presentazione del libro “Il pepe di Griet”. Una donna fiamminga del ‘600 fra arte, commerci e guerre di religione” di Lina Danielli. Saranno presenti l’autrice, Hans Franse (scrittore olandese) e Sebastiano Giuffrida (Cineclub 8 ½). Al libro farà seguito la proiezione del film “I colori della passione” di Lech Majewski”. Nell’intervallo è prevista una degustazione di prodotti tipici del territorio a cura di Mosaico Valnestore. Questa seconda parte della giornata sarà curata dall’Associazione culturale “Il Borgo” in collaborazione con Intra e Mosaico Valnestore.

   

Panicale: trecento bambini per “Sport in piazza”

Trecento bambini daranno vita, sabato 18 aprile ’15, in Piazza Mazzini a Tavernelle alla manifestazione “Sport in piazza…e non solo!”. Promosso da Asd Polisportiva Delfino, l’evento sportivo è rivolto agli alunni delle scuole primarie di Panicale e Tavernelle che dalle 10 alle 12 animeranno la centralissima piazza con una miriade di giochi, gare e dimostrazioni. Nella sola Piazza Mazzini verranno allestiti infatti una decina di campi da minivolley, ma sarà quasi tutto il centro abitato di Tavernelle ad essere interessato dalla manifestazione, con percorsi per esercizi motori e spazi in cui ospitare giochi tradizionali come il tiro alla fune, la corsa con i sacchi, bandiera, “palla pompiere”, ed ancora “dodgeball”, “scalpo”, ecc… Il programma della manifestazione prevede alle ore 9 il ritrovo degli alunni. L’inizio dei giochi veri e propri è fissato per le ore 9,30 quando le terze, quarte e quinte classi si dedicheranno al minivolley, mentre le prime e seconde ai giochi vari. Alle 10,30 il cambio, con i più piccoli che saranno impegnati nel gioco della “palla rilanciata” e i più grandi nei giochi vari. Alle 10,45 invece i bambini della scuola materna saranno coinvolti in alcuni giochi semplici. Alle 11,30 sarà la volta della “mega staffetta”. Seguirà la cerimonia delle premiazioni.

   

Re.Leg.Art porta esperienza lavorativa di persone con handicap in un libro

Un libro per raccontare l’esperienza, maturata in oltre trent’anni di attività. È ‘Profumo di colla’ il volume realizzato da Re.Leg.Art., la cooperativa sociale di tipo B aderente a Legacoop Umbria specializzata nell’inserimento nel mondo del lavoro di soggetti con disabilità, che documenta la sua storia attraverso le testimonianze di chi ne fa o ne ha fatto parte. La cooperativa, specializzata nella realizzazione di manufatti artigianali di pelletteria e rilegatoria, impiega come lavoratori attivi portatori di handicap e soggetti svantaggiati. “Abbiamo voluto scrivere questo libro – hanno anticipato da Re.Leg.Art. – per incuriosire le persone e spingerle a buttarsi in avventure come le nostre, perché sono sfide che fanno bene e per testimoniare le cose più belle che la vita ci regala e che troppo spesso vengono rifiutate. Insomma, perché tanti nell’esperienza di Re.Leg.Art. possono trovare la voglia e la forza di credere che niente è impossibile”. La pubblicazione sarà presentata sabato 18 aprile nel salone Apollo di Palazzo della Penna, a Perugia, alle 17.30, in concomitanza con l’inaugurazione della mostra ‘Diversi per forza, diversi per scelta’, un’altra iniziativa, a cura del fotografo perugino Marco Nicolini, che ritrae le attività e le persone che fanno parte di Re.Leg.Art. L’esposizione, che rimarrà aperta fino a domenica 7 giugno, è composta da 24 fotografie in bianco e nero. La mostra, impreziosita da un catalogo edito da Futura Edizioni, con il patrocinio del Comune di Perugia e realizzata in collaborazione con Sistema Museo, racconta l’interno del laboratorio di Re.Leg.Art che ha, quale obiettivo principale, l’inserimento lavorativo di persone portatrici di handicap. “Vedere questi ragazzi lavorare – hanno spiegato da Re.Leg.Art. – ha fatto riflettere l’autore che si è impegnato in questo suo progetto per divulgare una fotografia che sia in grado di produrre un ‘significato’ contro quei milioni di scatti che ogni giorno vengono creati e dimenticati”. Un’ulteriore attività di Re.Leg.Art., in programma lunedì 24 aprile sempre nel salone Apollo di palazzo della Penna, sarà il laboratorio artigianale, aperto a tutti ma su prenotazione, per realizzare un proprio diario utilizzando ritagli di carta, tessuto e pelle.

   

Latte: allevatori umbri chiedono etichettatura origine prodotti

“Con l’abolizione delle quote latte rischiamo di essere inondati da latte straniero, prodotto a un costo bassissimo, che potrebbe provocare un grave squilibrio economico”. È questo l’allarme lanciato da Luca Panichi, presidente dell’Associazione regionale allevatori dell’Umbria (Ara Umbria) in occasione del convegno ‘Il settore latte dopo le quote’ che, mercoledì 15 aprile, ha visto decine di allevatori incontrarsi nella sede di Perugia del Gruppo Grifo Agroalimentare per discutere del futuro del comparto a seguito della sua liberalizzazione e della fine, dopo 30 anni, del regime di quote, a partire dal primo aprile.Allevatori_umbri 4“Ci sono aziende straniere multinazionali che stanno facendo cartello – avverte Panichi –. Quello che noi possiamo fare per tutelarci, e che sta già facendo Coldiretti, è una denuncia all’antitrust e la richiesta in maniera inderogabile alla politica dell’etichettatura obbligatoria dei prodotti. A oggi, esiste solo per il latte fresco ma va estesa anche per quello a lunga conservazione”. Presenti all’incontro, oltre a Panichi, Carlo Catanossi, presidente del Gruppo Grifo Agroalimentare, Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria, Giorgio Apostoli, responsabile zootecnia di Coldiretti, Diego Furia, direttore di Coldiretti Umbria, e Stefano Pignani, direttore di Ara Umbria. “Ci sono Paesi come Irlanda, Olanda e Germania – ha spiegato Apostoli – che hanno già avvertito che aumenteranno notevolmente la loro produzione. Noi non possiamo competere sui costi. La nostra unica forza è la territorialità e questa può essere messa in luce solo se messa in evidenza sulle etichette dei prodotti lattiero caseari. La metà della produzione italiana è già dentro i parametri della Dop e dei Prodotti agroalimentari tradizionali italiani ma un altro 50 per cento, non riconoscibile, resta alla mercé di tutti”.

Allevatori_umbri 3Catanossi ha quindi portato l’esempio del lavoro portato avanti in questo ambito dalla cooperativa da lui presieduta. Cooperativa, il Gruppo Grifo Agroalimentare, che commercializza circa il 90 per cento del latte prodotto in Umbria da circa 120 stalle. “Noi siamo abbastanza pronti agli scenari futuri – ha affermato –. Già da tempo, infatti, stiamo marchiando con l’origine i nostri prodotti, come il latte fresco Uht 100% Umbria, la mozzarella dell’Appennino Umbro Marchigiano o i formaggi di Norcia. Come Grifo vogliamo dare un ‘vestito’ e un’identità ai nostri prodotti”. “A livello nazionale e comunitario – ha aggiunto Catanossi – sarebbe però indispensabile che ci fosse una dichiarazione di origine obbligatoria su tutte le produzioni lattiero casearie. I consumatori hanno diritto di scegliere cosa comprare. Ciò, però, non può avvenire liberamente se non si conosce bene cosa si consuma”.

Allevatori_umbri 2“Negli ultimi 30 anni – ha commentato infine Panichi – il comparto si è assottigliato di ben quattro quinti. Le stalle umbre stanno resistendo anche grazie a un ricambio generazionale e al fatto che il Gruppo Grifo ha puntato sul legame col territorio. Chi consuma latte Grifo sa che proviene da allevatori umbri e questo viene riconosciuto e magari pagato con un prezzo più adeguato dal consumatore. Nel momento in cui ci sarà un’etichettatura obbligatoria per tutti noi saremo pronti a fronteggiare il mercato globale con la nostra identità”.

   

”Materia Umbria”: alla Milano design week l’Umbria presenta un anno di Burri, tra Italia e New York

E’ stato presentato nello spazio “Materia Umbria” alla Milano Design Week il programma di eventi per il centenario della nascita di Alberto Burri (1915-2015) che vede coinvolta la Fondazione Palazzo Albizzini.

Tra le iniziative in programma per il centenario dell’artista il ripristino entro l’estate dell’opera “Teatro Continuo”, il luogo che Burri aveva concepito come spazio pubblico aperto a tutti nel Parco Sempione di Milano ed il restauro e completamento del “Cretto di Ghibellina” in Sicilia che, secondo il progetto originale del Maestro, doveva essere di 90 mila metri quadri, mentre ne furono realizzati 65 mila. Ora – è stato detto nel corso della presentazione – l’opera verrà portata alle sue dimensioni complete entro il prossimo mese di maggio. Previsti anche un intervento a Palazzo Giustiniani a Venezia, una mostra a Palazzo Strozzi a Firenze, altre mostre ed eventi a Palermo, Pistoia, Teramo e Cosenza. Inoltre il 26 e 27 giugno Città di Castello ospiterà “Au rendez-vous des amis”, un convegno-mostra internazionale sui grandi temi dell’arte contemporanea con la partecipazione diretta di artisti attivi in Europa. Infine il 9 ottobre il museo Guggenheim di New York dedicherà a Burri una mostra antologica. Sono inoltre stati avviati contatti – è stato annunciato – con la Fondazione Umbria Jazz per verificare la possibilità di utilizzo di un’opera di Alberto Burri come immagine per il manifesto ufficiale di “Umbria Jazz 2015.

Per la Regione Umbria la presenza alla Milano Design Week rappresenta una occasione importante per promuovere il territorio, le eccellenze e le produzioni regionali e per valorizzare un design che guarda a diversi materiali in uno spazio, quello di “Materia Umbria”, che concorre a promuovere l’immagine complessiva dell’Umbria. Quest’anno inoltre si è voluto rendere omaggio ad Alberto Burri, un maestro del Novecento che non ha mai dimenticato le sue radici umbre e che ha fatto della ricerca sulla materia un profondo oggetto di studio.

   

A San Giustino è già in funzione l’InformaGiovani

Sabato 11 aprile, a San Giustino nei pressi del centro polivalente ‘’Il Ponte’’, si è tenuto l’Open Day per Informagiovani, struttura nata per iniziativa del gruppo giovanile ‘’Fuori dal Comune’’ e che ha ottenuto anche il sostegno dalla Cooperativa Asad e dell’amministrazione comunale. informagiovani_san_giustino_1L’InformaGiovani è un servizio rivolto a ragazzi e ragazze che ha come obiettivo quello di porsi da punto d’incontro dove dar vita alle proprie idee e ai propri interessi. ‘’ Sono spazi – ha dichiarato il Vice Presidente della Cooperativa Asad, Fulvio Mecci – dove i giovani possono esercitare il diritto di cittadinanza attiva. L’informaGiovani è un luogo di incontro ,scambio e sviluppo di idee, ma anche un supporto alla progettualità giovanile’’. Con Mecci a rappresentare l’impresa collettiva perugina, c’erano il direttore generale Carlo Biccini e la responsabile territoriale Monica Nanni. informagiovani_san_giustino_2Oltre che a numerosi cittadini, all’evento hanno partecipato anche alcuni rappresentanti del Comune di San Giustino, a patire dal Vice Sindaco Stefano Vecchi, passando per gli assessori Simone Selvaggi, Elisa Mancini e Milena Crispoltoni. ‘’Sono molto soddisfatta per la riapertura di un servizio – ha precisato l’assessore allo sport Mancini – che è mirato ai giovani del nostro territorio. L’Open Day arriva alla conclusione di un percorso sperimentale e nuovo su cui la nostra amministrazione ha investito tanto in termini di partecipazione e ascolto’’. Durante l’evento sono poi state organizzate anche varie attività per coinvolgere i presenti, come esibizioni di break dance, hip hop, tornei di ping-pong e biliardino. Al termine della giornata i presenti sono stati allietati con un ricco buffet. L’InformaGiovani è attivo sin da questa settimana e si occuperà, il martedì (10.30-12.30) e il venerdì (17-19), di una serie di attività che spaziano dalla promozione ed il supporto ad eventi, all’informazione ed orientamento.

Andrea Profidia

 

   

Raccolta differenziata a Spello: entro l’estate il servizio includerà Ponte Chiona

Comune di Spello e Valle Umbria Servizi al lavoro per aumentare la percentuale della raccolta differenziata nel territorio comunale. Partirà entro l’estate la raccolta differenziata nell’area che si estende da Ponte Chiona fino al confine con il Comune di Foligno mentre per la frazione di Limiti verrà elaborato nei prossimi mesi uno studio di fattibilità volto a verificare l’operatività delle operazioni da mettere in campo. Questo è quanto emerso durante l’incontro operativo svoltosi nei giorni scorsi che ha visto riuniti intorno allo stesso tavolo i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e i responsabili della Valle Umbria Servizi nella sede del palazzo comunale. Le azioni concordate, permetteranno di rendere effettiva la raccolta differenziata in tutto il territorio comunale che, ad oggi, vede ancora escluso il centro storico interessato dagli interventi di riqualificazione del PIR che in questo momento stanno fornendo una nuova veste alla città e ai suoi vicoli, vie e piazze. E con la volontà di rendere quanto prima operativo il servizio anche nel Centro storico, l’Amministrazione comunale e la Vus stanno predisponendo un piano di fattibilità che a breve vedrà sopralluoghi congiunti per esaminare criticità e funzionalità del servizio.

 

   

Panicale – “Emergenza sbarchi”: una risposta locale ad un dramma internazionale

Un’azione di effettiva integrazione, dettata da motivazioni di solidarietà e coesione sociale. Questo il significato che Amministrazione comunale di Panicale e Associazione “Arcisolidarietà Ora d’aria onlus” attribuiscono alla firma apposta oggi alla convenzione per la “formazione e le attività di volontariato sociale dei richiedenti protezione internazionale”. L’accordo, sottoscritto presso il Municipio di Panicale tra Monica Mipatrini, responsabile dell’Area finanziaria-personale-sociale del Comune e Franco Calzini, presidente dell’Associazione di volontariato, si inserisce nell’ambito del progetto “Emergenza sbarchi 2014”, della Prefettura di Perugia. Progetto che assegna ad “Arcisolidarietà” il compito di occuparsi su scala regionale delle azioni volte a favorire la formazione e l’attività di volontariato sociale di richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezione sussidiaria e umanitaria. Nel 2014 l’Italia ha accolto 100.000 richiedenti protezione internazionale. La provincia di Perugia, dal canto suo, si sta occupando al momento di circa 600 soggetti, una sessantina dei quali assegnati al territorio del Trasimeno e distribuiti tra le quattro strutture presenti (Piegaro in località Cibottola, Magione, Panicale e Tuoro). Secondo quanto illustrato da Calzini, il “modello umbro” di accoglienza si distingue per la scelta di inserire queste persone (generalmente maschi tra i 20 e i 30 anni) in strutture molte piccole, capaci di ospitare non più di 8 persone. Al Trasimeno poi si è pensato di andare oltre, sperimentando le cosiddette “fattorie sociali”, casolari dove gli ospiti vengono impegnati in tipici lavori di campagna (coltivazione di terreni e allevamento di bestiame). Ma con l’accordo stipulato oggi a Panicale si vuole andare oltre, “lanciando – come è stato spiegato in sede di firma della convenzione – un’iniziativa dal forte significato simbolico”. “E’ arrivato il momento – si è dichiarato – che ogni Ente faccia la sua parte per affrontare e gestire un fenomeno sociale particolarmente critico”. L’accordo odierno assegna ad “Arcisolidarietà” il compito di individuare a livello locale i soggetti interessati e affiancarli alle squadre operative già organizzate dal Comune di Panicale, destinate alla manutenzione delle aree verdi pubbliche e degli spazi urbani. “Una risposta concreta – per l’Amministrazione comunale – di coesione sociale al dramma di chi ha abbandonato la propria terra di origine per intraprendere una strada impervia, alla ricerca di una vita dignitosa”. Il numero di coloro che saranno inseriti in questo progetto e le modalità saranno definite dal responsabile del Servizio comunale sulla base delle esigenze operative. La convenzione ha la durata di 12 mesi.