Riorganizzazione e ottimizzazione delle attività svolte. Sono queste le parole d’ordine che hanno caratterizzato la 44esima assemblea di Avis regionale dell’Umbria che si è tenuta domenica 19 aprile nella sala convegni dell’hotel Casa Leonori di Santa Maria degli Angeli, ad Assisi. A prendere parte all’incontro, dal titolo ‘Programmazione donazionale e prima donazione differita: coerenza tra ideologia e azioni’, i delegati e i presidenti delle 66 sedi umbre dell’associazione, insieme per fare il punto della situazione in attesa del nuovo piano regionale sangue e plasma. Numeri alla mano, nel 2014 i donatori sono stati 31.951 e sono aumentati dell’0,7 per cento rispetto all’anno precedente. Le donazioni sono aumentate dell’1,42 per cento attestandosi a 42.861.
Dei 3.368 nuovi donatori del 2014, inoltre, più dei due terzi sono giovani al di sotto dei 35 anni. “Le criticità emerse – ha spiegato il presidente dell’Avis regionale dell’Umbria Giovanni Magara – non riguardano l’effettiva disponibilità di donatori quanto piuttosto un andamento altalenante delle donazioni, per cui in alcuni periodi dell’anno si va in sofferenza. Dobbiamo essere in grado di raccogliere le sfide che oggi il mutamento del mondo sanitario ci pone davanti e ottimizzare le nostre attività”. L’obiettivo dell’Avis è infatti quello di coordinare i suoi associati al fine di massimizzare le donazioni di sangue e dei suoi componenti. “Occorre riordinare il metodo organizzativo della donazione e della chiamata – ha quindi proseguito il presidente Magara –. I soci non possono donare in modo del tutto autonomo e spontaneo e la chiamata deve rispondere alle effettive esigenze della sanità e quindi dei nostri malati, che sono la parte più debole della società”. Queste, dunque, le leve su cui si dovrà agire. Nonostante tutto, comunque, l’Umbria si conferma un vero e proprio fiore all’occhiello in Italia in termini di donazioni, contribuendo con il suo 3 per cento di soci a un quadro nazionale tutto sommato positivo.
“In Italia – ha commentato al riguardo il direttore sanitario di Avis nazionale Bernardino Spaliviero – la situazione è buona. Riusciamo a garantire a tutti gli ammalati le cure necessarie per quel che riguarda il sangue e gli emocomponenti, mentre occorre fare di più sul fronte del plasma e della produzione di medicinali plasma derivati. Stiamo lavorando molto bene, ma non abbiamo ancora raggiunto la piena autosufficienza”. “La cosa più importante, però – ha concluso il direttore Spaliviero –, è che tutto il sistema trasfusionale italiano è in una fase di grande trasformazione e di accreditamento a livello europeo. Si tratta di un processo che si sarebbe dovuto concludere il 31 dicembre e che è stato prorogato al 30 giugno. Ci auguriamo che venga rispettato e che l’Italia ottenga il meritato riconoscimento”.
Per Avis Umbria 44esima assemblea regionale dei donatori di sangue
Crescita sistema produttivo
Si aprono i termini per la presentazione dei progetti innovativi aziendali a sostegno degli investimenti delle piccole e medie imprese umbre che investono in innovazione. Il bando verrà pubblicato infatti mercoledì prossimo, 22 aprile, sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria.
Il Bando, dopo l’approvazione delle linee guida e dei criteri di selezione approvati dalla Giunta regionale, prevede che dopo la pubblicazione le domande potranno essere presentate a partire dal 29 aprile, dando concretamente avvio alla programmazione del Fondo europeo di sviluppo regionale (Por Fesr) 2014-2020 con il terzo bando avviato nel corso di questo mese.
Gli aiuti sono rivolti alle piccole e medie imprese extra agricole, in particolare del settore manifatturiero e dei servizi alla produzione, per un valore di spesa ammissibile minimo di 80mila euro e massimo di un milione e mezzo di euro, con percentuali di contributo del 10% (regime ordinario per le medie imprese), del 20% (regime ordinario per le piccole imprese) o del 25% (regime “de minimis”). Nelle aree che stanno attraversando cambiamenti strutturali e che vivono una situazione di crisi –gli aiuti potranno essere incrementati del 10 per cento in modo da favorire ulteriormente il processo di rilancio.
I progetti potranno prevedere anche l’acquisizione di consulenze e servizi professionali qualificati coerenti con gli obiettivi del progetto presentato. Per tale tipologia di investimenti che non potranno eccedere il 10% del costo del progetto il contributo previsto ammonta al 40% dei costi sostenuti.
Nella valutazione degli investimenti si terrà conto dell’innovatività dell’investimento, della sua rilevanza patrimoniale oltre che dell’incremento occupazionale generato dal progetto, in particolare nel caso di assunzione di donne. Saranno previsti punteggi aggiuntivi nel caso l’impresa sia a prevalente composizione femminile o realizzi un investimento con un impatto positivo ai fini della tutela ambientale. I progetti saranno valutati anche con riferimento alla coerenza con gli ambiti tecnologici della strategia di specializzazione intelligente. Gli ambiti tecnologici selezionati sono quelli delle Scienze della vita, l’Agrifood, la Chimica verde, Fabbrica intelligente/Aerospazio, Energia, che caratterizzano il sistema produttivo regionale.
Anche per questo bando è prevista la semplificazione delle procedure per la concessione degli aiuti e la maggiore tempestività possibile nel mettere a disposizione le agevolazioni a favore del sistema economico produttivo regionale: a questo scopo la selezione delle iniziative imprenditoriali sarà svolta con almeno tre scadenze infrannuali.
La dotazione finanziaria iniziale prevista dal bando ammonta ad euro 1.500.000, importo questo che potrà essere incrementato fino all’importo di euro 6.500.000 come previsto nel piano annuale di politica industriale anche in esito all’approvazione del programma operativo regionale del Fondo europeo di Sviluppo Regionale approvato dalla commissione europea lo scorso 12 febbraio.
Pieve di Campo: la popolazione chiede chiarezza sul sottopasso pedonale
Nel recente Consiglio Comunale aperto al CVA di Ponte San Giovanni si è parlato del nuovo sottopasso per collegare più facilmente la zona alta di Pieve di Campo con l’abitato di Ponte San Giovanni. Ci sono problemi di finanziamenti previsti per il nuovo sottopasso della ferrovia, forse dirottati altrove, e si è parlato che l’eventuale e previsto sottopasso sarebbe un doppione di un altro già esistente a circa cento metri di distanza. Ma i residenti gradirebbero un sopralluogo degli amministratori per vedere lo stato in cui si trova il corridoio sopraelevato che corre parallelo alla strada del “sottopasso”. A parte gli scarabocchi dei writer che già si stanno distaccando dal muro per la scarsa qualità della vernice (tipo quella usata per la segnaletica stradale) l’altra “bruttura” sono le incrostazioni di calcare tra i pannelli in cemento che sostengono il terrapieno.
Lo spessore, verso la base lungo il corridoio, è notevole ed è ricoperto di muffa o di muschi dal non piacevole odore. La via di accesso a questo sottopasso pedonale è cosparsa di buche profonde, fitte e pericolose soprattutto per le persone anziane, per i bambini e per i disabili. Durante l’ultima marcia Perugia-Assisi, questo corridoio è stato molto transitato, come comoda scorciatoia dotata di un bar e di ristoro, ma i camminatori si sono trovati di fronte anche a mucchi di cartacce, residui di affissioni, chissà come capitati in quel posto. Certo la città o almeno chi dovrebbe pensare a ripulire un tratto pedonale molto transitato non ci ha fatto una bella figura. E certamente non è gradevole transitare in quel sottopasso rischiando di sporcarsi o di scivolare per l’umidità che filtra tra i pannelli. “Almeno – dicono sempre i residenti – pensassero a eliminare queste incrostazioni e a sanare lo sgocciolamento dell’acqua incanalandola e non lasciandola alla luce del sole e allo sguardo degli occhi e ad attentare alla incolumità di chi utilizza questa comoda e unica scorciatoia pedonale che collega il Ponte con la Pieve”.
Subbuteo: Umbria Table Soccer promossa in serie C
Dopo una marcia inarrestabile che l ha vista ottenere 8 vittorie su 9 gare disputate , l’Umbria Table Soccer, squadra satellite della Ac Subbuteo Perugia, vince lo spareggio play-off contro Siracusa e approda in serie C . E’ un successo netto e meritato quello ottenuto contro i siciliani e arriva gia’ alla prima partecipazione alla serie D . Il “team” umbro ,fortemente voluto dal fondatore del club perugino Stefano De Francesco , ha dettato legge dall’inizio alla fine battendo anche Fiamme Roma che aveva ottenuto il primato grazie alla classifica avulsa . E’ stato necessario ricorrere allo spareggio tra la seconda e la terza classificata per stabilire l’altra neopromossa in serie C e il campo ha dato ragione all’Uts del capitano Discepoli.
Determinanti per il successo conseguito i giovanissimi Antonio De Francesco e Bendrit Nivokazi insieme a Pierluigi Signoretti , astro nascente del subbuteo nazionale e Mike Burns , talento scozzese dell’UTS.
La Grifo Perugia corsara in Romagna
La Grifo Perugia piazza la terza vittoria consecutiva e tiene aperta la lotta per il gradino più basso del podio. Nella penultima giornata del campionato di serie B femminile, girone C, le ragazze di Valentina Belia hanno raccolto tre punti importanti in casa di Castelvecchio. Un successo arrivato nei minuti finali e dopo una partita piuttosto combattuta, dove le padrone di casa hanno creato più di una difficoltà alle biancorosse. Senza Ceccarelli infortunata, Belia ha confermato il 4-3-3 e dato spazio al turnover. In difesa, davanti a Monsignori, Ricci e Montero si sono guadagnare un posto sulla linea dei terzini, con la coppia centrale Saravalle – Bordellini. A centrocampo, turno di riposo per il capitano Natalizi, sostituita da Spapperi e conferma per Corinna Fiorucci e Brozzetti. Davanti, si sono riviste il bomber Giulia Fiorucci e Gloria Marinelli, in compagnia della giovane Pellegrino. L’avvio di gara non è stato facile per la truppa perugina. Dopo neanche tre minuti Castelvecchio ha trovato la rete del vantaggio: palla persa a centrocampo e azione di ripartenza per le romagnole, che dentro l’area hanno trovato con Fuscani il guizzo vincente. La Grifo ha subito reagito ma non ha creato grossi pericoli. Nel finale di frazione ci ha pensato Monsignori ad evitare il peggio. In avvio di ripresa la musica non è cambiata e così Belia ha messo mano alla panchina, inserendo Hashimoto e Narcisi. Cambi che hanno prodotto i frutti sperati, visto che al 22′ Marinelli ha centrato il pareggio in contropiede e al 41′, dopo un’ottima azione corale, Spapperi ha incrociato di testa sul palo lungo e messo la firma sulla vittoria. Tre punti che consentono alla Grifo di raggiungere quota quarantotto in graduatoria, ad una sola lunghezza dalla Jesina, terza. Domenica a Santa Sabina andrà in scena l’ultimo atto della stagione contro Trevignano: un’altra vittoria potrebbe consentire alle grifone il sorpasso in classifica, sempre che le marchigiane non vincano in casa del Gordige, già certo di partecipare ai play-out.
CASTELVECCHIO – GRIFO PERUGIA 1-2 (1-0)
CASTELVECCHIO: Pacini; Vicini, Amenduzzi A. (16′ st Viducci), Nagni, Carini, Amenduzzi M., Deletti, Venturelli, Lisi, Vivi (28′ st Zani), Fuscani (43′ st Fiorenza). A disp.: Marini, Montanari, Tappezzi, Deidda. All.: Mardotta.
GRIFO PERUGIA: Monsignori; Ricci, Saravalle, Bordellini, Montero (11′ st Narcisi), Spapperi, Fiorucci C. (16′ Hashimoto), Brozzetti, Pellegrino (28′ st Rangana), Fiorucci G., Marinelli. A disp.: Rosmini, Mariotti, Monetini, Natalizi. All.: Belia.
ARBITRO: Covili Faggioli di Bologna (Bellavista-Amadori)
NOTE: espulso al 40′ st il tecnico del Castelvecchio, Mardotta, per proteste.
Ternana – Perugia: le pagelle
Gara con poche emozioni salvo la traversa di Gavazzi nel primo tempo e le due conclusioni di Falcinelli e Nicco a pochi minuti dal termine. Un punto che comunque va preso in maniera positiva visto la difficoltà della gara in se. Ancora una volta la difesa sulle righe.
PERUGIA
KOPRIVEC 6: Come al solito sicuro tra i pali e nelle uscite. Ormai è diventato una garanzia e non subisce reti da un’eternità; GOLDANIGA 6,5: Avenatti gli fa il solletico. Di testa ha qualche difficoltà ma palla a terra è insuperabile. La A lo attende a braccia aperte; GIACOMAZZI 7: Un muro invalicabile. Pulito, roccioso, elegante palla al piede. Alti livelli e risposta a chi lo criticava; MANTOVANI 6,5: Entrato lui, solo gioie. Esperienza, interventi decisi ma lineari, un giocatore così in serie B è cosa sprecata; FARAONI 5,5: Spinge poco e trova pochi spazi. La catena di destra stavolta non funziona ma una gara leggermente sottotono ci può stare; NIELSEN 5,5: Passi indietro rispetto all’ultima gara casalinga. Prova a verticalizzare ma gli appoggi sono spesso imprecisi; (NICCO 6,5: Entra con una voglia matta di fare bene ed è l’uomo più pericoloso in assoluto nell’arco dei 90’); FOSSATI 6: Più legna che costruzione del gioco; VERRE 6: Buone cose ed altre meno buone. Ha il passo per creare superiorità numerica in ripartenza ma a volte si “impapina”; FABINHO 5: In questo ruolo è un pesce fuor d’acqua. Nella prima frazione va a zonzo per il campo e la Ternana crea sempre qualcosa nella sua zona. Nella ripresa arretra il baricentro ma scompare dal campo; (CRESCENZI SV); FALCINELLI 6: Tanto cuore, tanta grinta, ed un sinistro che fa la barba al palo; ARDEMAGNI 5,5: Nervoso, evanescente e colpito ripetutamente da Popescu e Meccariello; (LANZAFAME 5,5: Poco di più rispetto ad Ardemagni. Diciamo che la sostanza fondamentalmente non cambia). All. CAMPLONE 6: Ha schierato una squadra a trazione anteriore che nel primo tempo ha sofferto i rossoverdi. Meglio nella ripresa ma nel complesso una gara in bianco da parte del suo Perugia.
TERNANA
BRIGNOLI 6,5: Para il parabile sempre con stile. Farà strada e non a caso è già della Juventus; VALJENT 6: Bada al sodo senza “fronzoli”; MECCARIELLO 5,5: Riempie di falli chiunque gli passi in zona. Alla fine il rosso lo trova; POPESCU 6: Ancora una buona prestazione del giovane classe ’95; FAZIO 6: Più copertura che ripartenze; GAVAZZI 6,5: Oltre la traversa, il migliore dei suoi; VIOLA 5,5: Poco costrutto, un po’ di imprecisione; PALUMBO 6,5: Grande scoperta di Tesser, tanto dinamismo e buona qualità; (CRECCO SV); VITALE 5,5: Argina Faraoni nel miglior modo possibile ma a volte stenta a tenere le misure; (JANSE 6: Entra con buona gamba); CERAVOLO 5: Ci si aspettava grandi cose dopo la gara di sabato scorso. Nessuno lo ha visto; (BOJINOV SV); AVENATTI 5: Colpi di testa….niente altro. All. TESSER 6: Con poco ha costruito una salvezza miracolosa. Tecnico affidabile.
Federico Ricci
Derby dell’Umbria nel segno dell’equilibro
E’ rimasto deluso chi si aspettava una gara spettacolare. Il derby dell’Umbria 2015 finisce, come all’andata, in parità ma stavolta è uno scialbo 0 a 0. Poco gioco da entrambe le squadre con la Ternana che ha evitato, come è nel suo stile, di “sbottonarsi” più di tanto mentre il grifo ha provato a colpire in ripartenza ma la poca vena di Fabinho e la giornata così così di Faraoni non hanno garantito spinta soprattutto sulle fasce. Un punto che permette ai rossoverdi di guadagnare terreno in zona salvezza ed ai biancorossi di consolidare la posizione in zona playoff aspettando il risultato di Varese-Avellino. Buone notizie arrivano ancora una volta dal reparto arretrato dove Goldaniga è sembrato insuperabile e Giacomazzi – Mantovani sembrano tornati sui livelli da serie A. Nervoso più del solito Ardemagni che il tecnico Camplone ha sostituito a metà ripresa con Lanzafame. Per quest’anno l’Umbria non ha la sua regina a livello di risultati ma il grifo mantiene comunque i 10 punti di distacco dai cugini rossoverdi.
CRONACA
Primo tempo: 11’prima occasione rossoverde con il tiro di Gavazzi che termina alto; 13’ risponde il Perugia con Verre, anche il suo tiro alto di poco; 17’ traversa di Gavazzi con una conclusione in diagonale deviata da Mantovani; 45’ prima vera conclusione in porta con Brignoli che para in due tempi il tiro di Fossati.
Secondo tempo: 5’ Mantovani cerca l’incrocio dei pali, ottima la parata di Brignoli; 21’ Koprivec para in due tempi la conclusione di Avenatti; 24’ grandissima occasione per Falcinelli che di sinistro sfiora il palo; 42’occasionissima per Nicco che in girata manda alto; 45’ pericolosissimo ancora Nicco con un destro al volo.
TERNANA – PERUGIA 0-0
TERNANA (3-5-2): Brignoli; Valjent, Meccariello, Popescu; Fazio, Gavazzi, Viola, Palumbo (42’st Crecco), Vitale (26’st Janse); Ceravolo (26’st Bojinov), Avenatti. A disp.: Sala, Falletti, Russo, Dzuganovic, Dianda, Crecco, Eramo. All. Tesser.
PERUGIA (3-5-2): Koprivec; Goldaniga, Giacomazzi, Mantovani; Faraoni, Nielsen (25’st Nicco), Fossati, Verre, Fabinho (37’ Crescenzi); Ardemagni (16’st Lanzafame), Falcinelli. A disp.: Amelia, Hegazy, Baldan, Taddei, Fazzi, Parigini. All. Camplone.
ARBITRO: Mariani di Aprilia (Valeriani-Segna, IV uomo Candussio)
NOTE: Espulso al 49’st Meccariello (TR) per doppia ammonizione; Ammoniti: Ardemagni, Goldaniga, Faraoni (PG), Meccariello, Popescu, Vitale(TR;) Angoli: 2-4; Recupero: 1’pt; 4’st
Federico Ricci
Terni: arrestato tifoso con bastoni e bombe carta
Un giovane tifoso della Ternana è stato arrestato dalla polizia che ha trovato nella sua auto alcuni bastoni per picconi, bombe carta e altri ordigni artigianali. E’ stato fermato nei pressi dello stadio dove è in programma il derby di B con il Perugia. Gli investigatori ipotizzano che potessero essere utilizzati in eventuali scontri.
Denunciati anche altri tre tifosi della Ternana che avevano un martello e dei petardi. Sono stati individuati vicino all’albergo che ospitava il Perugia.
Incidenti mortali nei pressi di Perugia
Alle ore 7.00 di questa mattina una pattuglia della Polizia Municipale, coadiuvata da personale dell’Ufficio Infortunistica è intervenuta in Strada Pievaiola (variante nuova), 73 m prima del ponte Strada Tavernelle-Castiglion della Valle per un incidente con esito mortale. Un’ autovettura Peugeot 206, che percorreva la strada secondo la direzione di marcia Perugia- Tavernelle, condotta da un giovane B.A.M. nato nel 1991 a Perugia e residente a Panicale,ha deviato la traiettoria in un tratto rettilineo per cause in corso di accertamento, urtando il cordolo e finendo a sx fuori carreggiata, ribaltandosi. La morte del ragazzo è avvenuta immediatamente. Il P.M. di turno, dott. Abbritti ha disposto il sequestro del veicolo.
Inoltre, alle ore 10.00 circa la Polizia Municipale è intervenuta nell’area del piazzale Umbria Jazz dove era in corso il mercato del sabato poiché un uomo C.G. del 1938, residente a Perugia, perdeva il controllo del veicolo per motivi probabilmente connessi ad un malore, finendo contro un manufatto e danneggiando segnaletica stradale. L’uomo deceduto sul posto stava ripartendo dall’area del mercato.























