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sabato, 19 Luglio 2025
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A Balanzano il primo torneo di calcio a 5 dedicato alle ProLoco

Non è facile contare le pro loco nel territorio perugino, tante forse legate all’evento sagra che da aprile a settembre imperversa da nord a sud, coinvolgendo gli abitanti di frazioni e piccoli comuni. La specificità è perlopiù legata alla connotazione alimentare, dalla torta al testo alla verdura, dalla coltivazione della cipolla alle colture ittiche. A Balanzano questa volta hanno deciso di dare vita ad un’iniziativa diversa dagli standard e sicuramente originale per l’ambiente associativo. Certo una tavola rotonda o un seminario potrebbero essere il mezzo giusto e gli argomenti sicuramente non mancherebbero, ma goliardia e dinamismo rimangono sempre valori preminenti e nella piccola frazione alle porte di Perugia la cosiddetta “ala giovane” è numerosa e desiderosa di dimostrare che se cucina si abbina a tavola e sedentarietà, allora è bene istituire il primo torneo di calcetto fra Pro Loco. Il Presidente Fausto Barcaccia ha dato ragione ai suoi ragazzi e spedito le missive verso tutti gli altri “colleghi”. Che il calcio a cinque possa essere il veicolo corretto per il dialogo piuttosto che il terminale di qualche improperio di fine gara è difficile da stabilire all’inizio. Rimane però la voglia di rinvigorire un associazionismo forse legato al territorio più anagraficamente che culturalmente. Dal 13 al 24 aprile, l’area verde di Balanzano sarà il teatro della prima edizione della “Pro Loco Cup” di calcio A5. Un’idea che ha già ricevuto diverse adesioni e che punta a trovare ulteriori consensi anche al di fuori del comune perugino. Per quelle realtà associative interessate, c’è tempo fino al 31 marzo per far registrare la propria partecipazione. I ragazzi della Pro Loco di Balanzano hanno messo a punto la macchina organizzativa: premi per i primi classificati e riconoscimenti anche per il miglior realizzatore e per il miglior portiere. Le generazioni passano, il territorio si riconfigura, la “piazzetta estiva” è sempre lì immutabile ad indicare un punto fermo nella vita della frazione e di tutti noi, ma a Balanzano credono che la promozione del territorio non può limitarsi ad una sola settimana, che l’associazionismo debba puntare ad includere nuove leve e nuove energie. Magari prendendo spunto proprio da un torneo di calcetto. PER INFORMAZIONI ED EVENTUALI ISCRIZIONI: Marco 348.1969833 – Giacomo 328.5442378.

Angelo Pagano

   

Abbattimento rette asili nido

Sono 1644 le famiglie umbre che riceveranno dalla Regione il contributo economico finalizzato al sostegno dei nuclei familiari con bambini che frequentano gli asili nido: lo rende noto l’assessore regionale all’Istruzione e alle Politiche per l’Infanzia, Carla Casciari, evidenziando che sono state finanziate tutte le domande ammissibili presentate in seguito alla pubblicazione del bando “Dammi retta”, per un importo complessivo di circa 820 mila euro. “Ancora una volta, la Regione Umbria conferma il suo impegno nel sostenere le famiglie – ha detto l’assessore – e non solo quelle con difficoltà economiche, ma anche con minori e anziani in modo da contribuire a rendere più leggero il lavoro di cura dei familiari che hanno più bisogno di attenzioni. In particolare, attraverso l’abbattimento delle rette degli asili nido, che a partire dallo scorso anno è stato aumentato da 300 a un massimo di 500 euro, abbiamo voluto rispondere alle esigenze delle tante famiglie che decidono di far frequentare ai loro figli i servizi attivi sul territorio regionale”. Al contributo hanno potuto accedere le famiglie residenti in Umbria, con un reddito “Isee” non superiore a 50 mila euro, riferito ai redditi percepiti nell’anno 2013 ed al valore del patrimonio immobiliare e mobiliare al 31/12/2013, i cui figli nell’anno 2013/2014 abbiano frequentato per sei mesi, anche non continuativi, un asilo nido pubblico o privato. Le domande di contributo sono state presentate a ottobre 2014, esclusivamente in forma telematica, e sono state finanziate secondo l’ordine della graduatoria e, comunque, fino a concorrenza delle risorse disponibili. 

   

A Perugia “Il sigillo del Marchese”

L’associazione “SubasioSalento” prosegue la sua attività di promozione e intercambio culturale tra la tradizione umbra e quella salentina. Per sabato 14 marzo il Presidente Fulvio Forcignanò e i suoi collaboratori hanno deciso di dare risalto all’ultimo libro scritto dal giornalista Giuseppe Pascali. “Il Sigillo del Marchese”, questo il titolo dell’opera, sarà presentato alle 18 presso il Centro di Cultura Contemporanea di Palazzo della Penna a Perugia. Ad introdurre il pomeriggio letterario sarà proprio il Presidente Forcignanò, alla presenza di Pascali e con la partecipazione di Maurizio Tarantino, già Direttore della Biblioteca Augusta. L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Perugia.
LE INFORMAZIONI SULL’OPERA – “Il Sigillo del marchese” racconta la storia della famiglia di Don Francesco Castromediano (1598-1663) e di Cavallino, suo feudo, nell’arco di ventisei anni, comprendendo anche la devastazione compiuta dalla peste che, nel 1656, si diffuse nel Regno di Napoli. Il punto focale degli avvenimenti è un segreto che rimane costante per tutto il romanzo e che trova la sua risoluzione solo alla fine. Sin dalle prime pagine si comprende, anche, l’importanza di Beatrice Acquaviva d’Aragona, la giovane moglie del marchese. Lei è l’anima dell’intera storia: il suo nome aleggia e permea di sé l’intera opera. La scomparsa – avvenuta nel primo capitolo – di Bice, come amorevolmente viene chiamata dal popolo, segna l’inizio della vera vicenda: il tentativo di don Pietro Altomonte di impossessarsi del feudo di Cavallino – a suo dire, fraudolentemente tolto al suo casato – e il “segreto”, custodito dai protagonisti fino alla morte di don Francesco, che tanto scompiglio procura alle persone coinvolte nel mistero.
NOTE SULL’AUTORE: Giuseppe Pascali è nato a Lecce nel 1970, è laureato in Materie Letterarie all’Università degli Studi di Lecce. Giornalista, scrive per ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’ occupandosi di Cultura e Spettacoli ed è direttore responsabile del quotidiano online ‘Salentoinlinea.it’. Ha realizzato numerosi servizi su lirica, musica sinfonica e bande musicali del Mezzogiorno d’Italia. Ha intervistato personaggi dello spettacolo tra cui Giancarlo Giannini, Katia Ricciarelli, Al Bano, Monica Guerritore, Margherita Buy, Sebastiano Somma ed Ennio Fantastichini e scrittori come Roberto Pazzi e Valerio Massimo Manfredi. Ha seguito seminari di approfondimento giornalistico con Duilio Giammaria, Antonio Caprarica (Rai 1), Piero Dorfles (Rai 3) e Salvo Sottile (Canale 5). Addetto stampa del Concorso Internazionale “Tito Schipa” per giovani cantanti lirici. Ha pubblicato con Capone Editore i saggi La banda di Lecce. Dal concerto cittadino alla Schipa-D’Ascoli (2006), Bande di Puglia. Il teatro sotto le stelle (2008), Gli Spiziotti. Storia della banda dell’Ospizio Garibaldi di Lecce (2009). Nel 2011 ha pubblicato il romanzo Il maestro della banda (Edizioni Grifo), ristampato in seconda edizione.

   

Da Gualdo Cattaneo una risposta concreta ai disabili

Con una delibera di Consiglio Comunale votata all’unanimità, il Comune di Gualdo Cattaneo nella seduta del 26 febbraio scorso ha posto le basi per un ambizioso ed importante progetto relativo all’integrazione dei servizi per persone diversamente abili nel territorio di Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria. Ed infatti, con il protocollo d’intesa oggetto di discussione nella massima assise comunale, si è voluto porre come obiettivo principale quello di fornire una risposta integrata ai bisogni di cura delle persone disabili giovani adulte nel proprio contesto di vita, riorganizzando l’offerta dei servizi esistenti e sperimentando nuove iniziative di residenzialità nel quadro della pianificazione regionale e delle normative di riferimento. In tale contesto, le amministrazioni comunali e l’Azienda U.S.L.2 hanno concordato la necessità e l’opportunità di offrire nel breve/medio periodo una risposta più complessa in termini di residenzialità, prevedendo l’attivazione nel Comune di Gualdo Cattaneo di una struttura residenziale rispondente alla tipologia della Comunità Alloggio con una recettività complessiva massima pari a 15/20 posti letto. “Il problema della disabilità rappresenta una delle principali tematiche da affrontare nell’ambito delle politiche socio-sanitarie. Dalle indagini svolte sia a livello regionale che territoriale emerge che la fascia collinare tra Montefalco e Spoleto presenta, rispetto ad altri territori, una maggiore rilevanza del fenomeno della disabilità con caratteristiche di gravità ” sottolinea l’assessore alle politiche sociali di Gualdo Cattaneo Elisa Benvenuta, aggiungendo che “si è voluto, con tale atto, rappresentare anche le aspettative delle Associazioni dei Genitori operanti nei rispettivi territori, riscontrano la necessità di integrare ed implementare il livello di servizi offerti agli utenti, portando aventi, in particolar modo, le richieste dell’Associazione Insieme per Domani che dal 2010 svolge un ruolo fondamentale nell’ambito delle politiche sociali dell’Ente, rappresentando un valido punto di riferimento per i disabili dell’intero territorio comunale e per le loro famiglie”. Durante il dibattito in Consiglio Comunale, l’Assessore Benvenuta ha tenuto a precisare un altro passo importante che è stato fatto sempre nell’ambito della tutela della disabilità: ovvero la concessione in comodato d’uso all’associazione “Insieme per Domani” dei locali comunali delle ex scuole siti in Gualdo Cattaneo in Via Leosprini, interamente ristrutturati con soldi comunali, per lo svolgimento delle attività proprie dell’associazione, in particolare dell’attività di sollievo che prevede l’accoglienza dei ragazzi e delle ragazze diversamente abili in orari pomeridiani e/o serali durante i fine settimana e nei giorni festivi.

   

A Perugia torna “Bagliori d’autore”. L’edizione 2015 dedicata a Shakespeare

Bagliori d’autore fa dieci con William Shakespeare. Il festival letterario perugino, dopo Durrenmat, Zola, Hemingway, Allan Poe, Hugo, Orwell, Hesse, Dostoevskij e Omero, si cimenta quest’anno, per la sua decima edizione, con il grande drammaturgo inglese. Dal 20 al 29 marzo, il Bardo dell’Avon sarà al centro di rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche, mostre fotografiche, concerti, dibattiti, tavole rotonde, interviste, workshops, presentazione di libri. In programma, anche un appuntamento gastronomico con atmosfere ispirate a “La Tempesta” ed un’escursione letteraria ad Assisi, al bosco di San Francesco, per una cornice d’eccezione a “foreste, fiumi e forre descritte dal grande drammaturgo”. Nella tradizione ormai consolidata e di successo della manifestazione, il programma è variegato, ricco e capace di suscitare l’interesse anche di chi non e un cultore dell’opera shakespeariana. Il festival conferma così la sua caratteristica di essere proposta culturale non per addetti ai lavori, ma per chiunque abbia interesse ad avvicinarsi alla grande letteratura anche attraverso percorsi e chiavi di lettura originali. Da quest’anno il festival ha stretto rapporti di collaborazione con l’Università per Stranieri, nella cui sede si svolgerà l’evento inaugurale, venerdì 20 alle ore 18, “Shakespeare all’Opera”, concerto di brani scelti dalle opere liriche ispirate ai capolavori dell’autore. Ma la “Stranieri” sarà sede anche di un’interessante anteprima, un’intervista esclusiva a Giorgio Albertazzi sulle grandi interpretazioni shakespeariane dell’attore. L’evento è in programma mercoledì 11 marzo alle 18 in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Perugia, con intervista a cura di Bruno Taburchi. Particolare attenzione, attraverso alcuni eventi, è riservata all’universo femminile dipinto dal drammaturgo: la mostra fotografica sulle grandi eroine shakespeariane, allestita alla Rocca Paolina per tutta la durata della manifestazione; la messa in scena de”La bisbetica domata” per la regia di Mario Coletti; una conferenza di Donato Loscalzo dal suggestivo titolo “Come uccidere shakespearianamente una donna”; la presentazione del libro “The dark lady – la rivoluzione shakespeariana nei sonetti della Dama Bruna” di Camilla Caporicci. La decima edizione, come le precedenti, avrà come sue sedi, oltre quelli già richiamati, luoghi diversi e culturalmente significativi della città, da Palazzo Penna al Teatro della Sapienza, dal Palazzo degli Oddi al Cinema Zenith, dove verrà proiettato il “Macbeth” di Orson Welles, “Shakespeare in love” di J. Madden, “Molto rumore per nulla” di K. Branagh e il balletto “Romeo and Juliet” di Sergej Prokofiev. Sempre allo Zenith si terrà un concerto di Kristian Sensini, candidato all’Oscar l’anno scorso, che eseguirà colonne sonore tratte da film ispirati a opere del drammaturgo inglese. Per la sezione interviste e interventi, da segnalare quelle di Giorgio Rinaldi a Piergiorgio Giacchè sulle grandi interpretazioni shakespeariane di Carmelo Bene; e, a cura di Marika Piva, quella su “Streghe, Fantasmi e Profezie” nel mondo di Shakespeare. L’edizione 2015 conferma anche la già sperimentata formula della collaborazione con istituti scolastici di Perugia e di Civitanova Marche, i cui docenti e studenti sono coinvolti nella partecipazione al festival attraverso approfondimenti su Shakespeare nei loro programmi di studio. Il ricco programma 2015 è consultabile sul portale del festival (www.baglioridautore.com) dal quale si può anche prenotare la partecipazione ai singoli eventi.

   

Agricoltori esasperati dai cinghiali

Ormai è allarme rosso. Esasperati dalle continue incursioni dei cinghiali nelle loro aziende, un consistente gruppo di agricoltori dell’Alta Valle del Tevere, aderenti alla Cia dell’Umbria, ha presentato una petizione alla presidente della Regione, all’assessore ad Agricoltura e Caccia, al prefetto di Perugia, al presidente della Provincia ed ai sindaci dei Comuni più colpiti per chiedere interventi urgenti e straordinari di contenimento. Le azioni fin qui messe in opera si sono rivelate perfettamente inutili. Persino il prelievo venatorio si è dimostrato inefficace; a pochi giorni dalla chiusura della caccia, infatti, quando dovrebbe essere evidente un calo della loro presenza, i cinghiali continuano ad imperversare nelle campagne e si susseguono le segnalazioni di danni alle coltivazioni. La situazione è veramente insostenibile anche per le oggettive difficoltà in cui versano le imprese agricole, alle prese con problemi vecchi e nuovi accentuati dagli effetti della generale crisi economica in atto da anni. Gli agricoltori dell’Alto Tevere stanno seriamente pensando, quindi, di non effettuare le semine primaverili, consapevoli che il frutto del loro lavoro e dei loro investimenti andrà in pasto ai cinghiali. Al colmo dell’esasperazione, pertanto, hanno sottoscritto una petizione, l’ennesimo grido d’allarme ma anche un richiamo alle Autorità competenti a non perseverare nella sottovalutazione di tali circostanze ed a mettere in campo immediatamente, a partire dalla discussione che si terrà domani nella Consulta Faunistico-Venatoria sul Regolamento per la caccia al cinghiale, azioni straordinarie di contenimento della specie. Questo per consentire non solo agli imprenditori agricoli, ma anche a tutti coloro che vivono ed operano nelle zone rurali (numerosi gli incidenti stradali causati dai cinghiali), di vivere serenamente e di svolgere normalmente le loro attività.   

   

Arriva anche in Umbria la rete delle professioni tecniche

E’ nata la RETE DELLE PROFESSIONI TECNICHE DELL’UMBRIA che riunisce gli Ordini e i Collegi dell’area Tecnica della Regione Umbria già facenti parte del COMITATO INTERPROFESSIONALE degli Ordini e Collegi dell’area Tecnica della Regione Umbria. La RETE DELLE PROFESSIONI TECNICHE, già operante a livello nazionale, nasce con il duplice scopo di valorizzare e promuovere l’insostituibile funzione sociale delle professioni che mettono a disposizione della società la loro qualificata competenza nei numerosi settori in cui operano e di presentarsi in maniera unitaria alla politica e alle altre forze sociali, in modo da poter rappresentare con più incisività le istanze dei propri iscritti e dei cittadini.

Alla RETE DELLE PROFESSIONI TECNICHE DELL’UMBRIA aderiscono i seguenti Ordini e Collegi che rappresentano circa 11.000 iscritti: – Ordine degli Architetti, Pianificatori e Conservatori delle Province di Perugia e Terni;
– Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali delle Province di Perugia e Terni;
– Ordine dei Geologi della Regione Umbria;
– Collegio dei Geometri e Geometri Laureati delle Province di Perugia e Terni;
– Ordine degli Ingegneri delle Province di Perugia e Terni;
– Collegio dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati della Regione Umbria;
– Collegio dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati delle Province di Perugia e Terni.

Per il biennio 2015-2016 la RETE sarà coordinata da Roberto Baliani, presidente dell‘Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia, mentre la carica di segretario, per lo stesso periodo, sarà ricoperta da Marco Cherubino Orsini, presidente del Collegio dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati della Regione Umbria. 

   

Ad Amelia il 14 e 15 marzo le giornate della legalità

L’evento, incentrato sulla Legalità e sulla lotta alla mafia, aspira al coinvolgimento di tutta la cittadinanza e soprattutto degli studenti, per una due giorni di riflessione sul tema, di recente prepotentemente tornato all’onore delle cronache, tra le vicende di “Mafia Capitale” e le indagini sulle infiltrazioni mafiose proprio in Umbria.
Sabato 14 marzo alle ore 10 è previsto un evento istituzionale presso la Sala Consilare del Municipio di Amelia, al quale parteciperà Pino Maniaci, direttore della emittente televisiva siciliana TeleJato ed involontario protagonista e vittima di reiterati, gravi atti intimidatori dovuti alla sua attività di giornalista e cronista impegnato nella denuncia del fenomeno mafioso: in lui, infatti, si ravvisa un campione ed un testimone della lotta alla mafia e la sua esperienza in televisione convince dell’idea che possa essere un interlocutore efficace ed interessante per un pubblico giovane da sensibilizzare sul tema.
Domenica 15 marzo alle ore 17 presso il Teatro Sociale di Amelia, nell’ambito della programmazione della Stagione di Prosa organizzata dal Comune, si terrà lo spettacolo “Novantadue Falcone e Borsellino – Venti anni dopo”, scritto da Claudio Fava, che sarà ad Amelia. I ragazzi delle scuole sono già stati “intercettati” per partecipare allo spettacolo a teatro, che rientra nella formula dell’abbonamento per gli studenti. Nel progetto sono coinvolti gli Istituti scolastici del territorio. Inoltre interverrà anche l’associazione “Libera” nelle sue articolazioni regionale e provinciale (in persona dei responsabili Cardinali e Mari), che già ha tenuto diverse iniziative in Amelia proprio sul tema della legalità, e la cooperativa “Fior di Corleone” (in persona del presidente Maurizio Pascucci), impegnata nel lavoro sulle terre confiscate alla mafia e con la quale la Sezione Soci Unicoop Tirreno di Amelia da tempo collabora nei campi di lavoro a Corleone. Abbiamo infine ottenuto la conferma della presenza della Responsabile Nazionale SPI-CGIL per la legalità e campi confiscati alla mafia Lucia Rossi.

   

Castiglione del Lago: i disturbi del comportamento alimentare una vera epidemia

Seconda causa di morte tra i giovani dopo gli incidenti stradali, i disturbi del comportamento alimentare (DCA) hanno assunto dimensioni di vera e propria epidemia, essendo negli ultimi 10 anni aumentati del 300%. Nella “Giornata Nazionale dedicata ai Disturbi del Comportamento Alimentare” del 15 marzo prossimo, l’Umbria dà il proprio contributo all’informazione e alla conoscenza del fenomeno con il convegno “Oltre lo specchio la vita: lo sguardo de Il Bucaneve”, promosso dall’omonima associazione. L’evento, che ha ricevuto il patrocinio anche del Ministero della Salute, si svolgerà a partire dalle ore 9 nella Sala consiliare di Castiglione del Lago e vedrà la partecipazione di numerosi esperti, tra cui Laura Dalla Ragione e Paola Bianchini del Centro per i DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare) di Todi e Città della Pieve. “I disturbi del comportamento alimentare – dichiara Maria Grazia Giannini, Presidente dell’Associazione ‘Il Bucaneve’ – sono patologie lasciate vivere (e morire) sotto il manto di un silenzio assordante, alimentate da una sottovalutazione del problema o semplicemente da una forte paura di doverlo affrontare”. Ancora oggi si sottovalutano troppo spesso le conseguenze disastrose, a volte irreparabili, che causano i Dca. Fisicamente possono essere compromessi molti organi ed apparati; emotivamente l’autostima, la fiducia nelle proprie capacità, la capacità di decidere della propria vita, la voglia di vivere. “E’ necessario intervenire prima possibile con la terapia – spiega Giannini – perchè dagli studi emerge che se si ricorre all’aiuto di esperti entro i primi tre anni dall’insorgere del sintomo si hanno ottime possibilità di guarigione”. Dal canto suo l’Associazione “Il Bucaneve”, che ha già attivato tre punti di ascolto in Umbria (a Castiglione del Lago, Perugia e Spello), si propone, con l’evento di domenica di contribuire alla conoscenza del fenomeno e ad una sensibilizzazione di tutta la popolazione. Durante il convegno si parlerà anche delle nuove patologie alimentari, della correlazione tra Dca e violenza di genere e della situazione a livello locale. In apertura dei lavori interverranno i sindaci di Castiglione del Lago e Spello, Sergio Batino e Moreno Landrini, e la consigliera regionale Maria Rosi. Per informazioni: ilbucaneveass@gmail.com, 3396944247.