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domenica, 21 Dicembre 2025
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Presentazione della nuova stagione del Cus Rugby Perugia

“Il lavoro della dirigenza, la capacità di adattamento e l’attaccamento ai colori dei giocatori: sono queste le tre linee guida da seguire nei prossimi anni per crescere con entusiasmo ed allegria, perché questo è un gioco”.

È quanto dichiarato da Alessio Fioroni, presidente del Cus Rugby Perugia, durante la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione che si è tenuta questa mattina presso la sala della Vaccara di palazzo dei Priori a Perugia.

“Sarà nostro compito – ha proseguito Fioroni rivolto ai giocatori della prima squadra, la Barton, che quest’anno affronterà per il terzo anno consecutivo la serie A – coinvolgere la cittadinanza e gli sponsor. Voi dovete mettervi a disposizione, rispettare le regole ed adattarvi. Poi c’è il lavoro dell’Amministrazione comunale a sostegno nell’impiantistica sportiva visto che noi rappresentiamo, forse, la principale realtà sportiva perugina. Siamo gli unici in serie A visto che la Sir Safety è una squadra della provincia di Perugia. Noi abbiamo anche la fortuna di avere in Città un Polo universitario: dobbiamo sfruttare questa cosa. Gli atleti non umbri devono venire qui per studiare e noi li aiuteremo a farlo”.

Fioroni ha proseguito affermando che, dopo due esperienze in serie A, la società cercherà di non commettere più gli errori del passato. Il presidente, infine, ha presentato la nuova maglia giallomarrone, realizzata in onore della squadra della stagione 1985/86.

“È dedicata – ha concluso – ai giocatori che per un soffio non hanno conquistato la serie A”.

Nella manica destra della maglia c’è riportata la data che sottolinea il trentennale 1985/2016 ed in quella a sinistra una frase di Cesarino di Perugia:

“Perduto il denaro, niente è perduto. Perduto l’onore, molto è perduto. Peruto il coraggio, tutto è perduto”.

La conferenza stampa è stata aperta dall’assessore comunale allo sport, Emanuele Prisco, che ha sottolineato di come l’Amministrazione “sia legata alla squadra e al progetto di investire nei ragazzi del posto. Ho apprezzato la cultura del rispetto delle strutture e degli spazi pubblici. Voi avete dimostrato come dei giocatori di serie A possano rimboccarsi le maniche e sistemare da soli gli spazi che hanno in concessione. Voglio ringraziare – ha concluso Prisco – anche gli sponsor che permettono di mantenere una squadra in serie A”.

“Da tre anni siamo in serie A – ha detto poi il vice presidente del Rugby Perugia, Roberto Cirimbilli – e dobbiamo essere da esempio per tutto il movimento che c’è sotto. Ci siamo affidati a tecnici giovani, come Alessandro Speziali e Gerardo Masone, ma esperti e validi». «Ritengo che Alessandro – ha sottolineato il presidente Fioroni riprendendo la parola – abbia due caratteristiche importanti: il coraggio ed il saper far rendere al meglio ciò che gli viene messo a disposizione”.

Ha chiuso la conferenza stampa Egiziano Polenzani, presidente del Comitato umbro della Fir e presidente onorario del Cus Rugby Perugia, che ha fondato il Club nel 1969.

“Mi felicito con me stesso – ha affermato – per aver trovato chi ha raccolto il mio testimone. Quello che sto costatando è che sono passati 46 anni ma ancora mi emoziono durante la presentazione di una stagione. Il coraggio ed il senso di appartenenza sono i valori giusti che mi inorgogliscono. La maglia realizzata quest’anno è bellissima, cita il valore della memoria. Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto, di aver raggiunto la serie A, perché siamo una regione piccola, e di avere una squadraUnder 18 ed una Under 16 in Elite. Vuol dire che abbiamo seminato per il futuro!”.

Era presente all’evento anche Domenico Ignozza, presidente del Coni Umbria, che ha voluto portare i suoi saluti ed il suo imbocca al lupo alla società. I CAMPIONATI – Per il terzo anno consecutivo la Barton Cus Perugia si appresta a disputare il campionato nazionale di rugby maschile di serie A, girone 3. La prima squadra del Cus Rugby Perugia comincerà la stagione domenica 18 ottobre, sul campo casalingo di Pian di Massiano, affrontando il Gran Sasso. Sempre lo stesso giorno cominceranno il campionato anche il Cus Perugia di serie C2 (girone Umbria) ed il Rugby Perugia Under 16 di Elite. Sono iniziati, infine, quelli delle Donne Etrusche di serie A femminile (girone 2), del Cus Perugia Under 18 di Elite e del Rugby Perugia Under 14 (girone umbro e toscano). La compagine femminile è formata dai settori femminili del Cus Rugby Perugia e del Clanis Cortona.

ORGANIGRAMMA SOCIETARIO

Presidente: Alessio Fioroni

Presidente onorario: Egiziano Polenzani

Vice presidente: Roberto Cirimbilli e Federico Bevilacqua

Direttore generale: Marco Tesorini

Direttore sportivo: Sergio Speziali

Responsabili settore Tecnico: Fabrizio Fastellini coadiuvato da Alessandro Speziali, capo allenatori

Responsabile settore giovanile: Nello Gasparri

Segreteria: Roberto Monsignore e Manuela Castellini

Preparatore atletico: Salvatore Turco

Medici: Michele Bisaccia, Lorenzo Di Giacomo

Fisioterapia: Marco Moretti

SETTORE TECNICO

Serie A: Alessandro Speziali e Gerardo Masone.

Serie C2: Giorgio Gabrielli.

Femminile: Michele Battistelli.

Under 18: Fabrizio Fastellini e Giorgio Gabrielli.

Under 16: Gianluca Gamboni, Cristian Marconi e Federico Masilla.

Under 14: Paola Ignozza e Giovanni Magi.

Responsabile progetto Magione di minirugby: Gianluca Mencaroni.

ROSTER

SERIE A: Francesco Alunni Cardinali, Tommaso Battistacci, Francesco Bellettato, Eugenio Bellezza, Marco Bellezza, Riccardo Bettucci, Michele Biondi, Giacomo Mauro Cagiotti, Luca Michele Ciaurro, Simone Ciccone, Alessandro Corbucci, Lorenzo Crotti, Luca Di Cicco, Alessandro Di Vito, Rossano Fagnani, Gabriele Ferraris, Giacomo Franzoni, Giovanni Gallina, Francesco Gatti, Davide Gioè, Matteo Giorgetti, Francesco Giorgini, Domiziano Gorla, David Icardi, Nicolò Lamanna, Giovanni Magi, Federico Masilla, Francesco Milizia, Giuseppe Morabito, David Palazzetti, Ruggero Renetti, Gianluca Russo, Gian Claudio Sampalmieri, Andrea Speziali, Tommaso Sportolari, Karel Clara Andre Thjssen, Simone Tesorini, Antonio Maria Vizioli, Luca Zualdi.

DONNE ETRUSCHE (SERIE A): Sara Al Majali, Francesca Barilari, Elisa Bartolozzi, Giulia Bettarelli, Giulia Biagini, Margherita Bianchi, Alessandra Borghesi, Francesca Brini, Carol D’Uva, Gaia Di Renzo, Chiara Di Stefano, Raffaella Donatelli, Erica Fanelli, Chiara Isolani, Mirjam Keller, Giulia Lunghini, Eleonora Mastroforti, Marika Matteo, Angela Meazzini, Maria Pagani, Claudia Pellicani, Fabiola Quaglia, Francesca Roggi, Elena Rossini, Elisabetta Santelli, Ashleigh Seymour, Maria Concetta Torre, Ilaria Ucci, Federica Zuchegna.

SERIE C2: Edoardo Ambrogi, Alessio Bellezza, Giacomo Bellezza, Daniele Biondo, Giordano Bisciotti, Federico Bolli, Andrea Bragetta, Simone Cruciani, Mauro Di Blasi, Giulio Falcioni, Mirko Faranfa, Michele Fiorucci, Riccardo Lucacci, Paolo Macchioni, Diego Manciati, Matteo Marionni, Marco Marucchini, Luca Mattioli, Tommaso Milizia, Marco Moretti, Alessandro Nunzi, Andrea Patiti, Rocco Quagliani, Marco Ruggieri, Said Abdul Salman, Federico Sonini, Massimiliano Viscardi, Enrico Volpa.

UNDER 18: Lorenzo Balucani, Dumitru Barbalata, Giulio Battistacci, Federico Bello, Leonardo Betti, Lorenzo Bevagna, Andrea Bigarini, Lorenzo Bragetta, Jacopo Capitini, Giovanni Cecchetti, Matteo di Carlo, Andrea Emiliano, Carlo Ferraro, Pier Lorenzo Ferri, Valerio Fusco, David Icardi, Zacaria Kessab, Badar Khayari, Francesco Paoletti, Sebastiano Paoletti, Sebastiano Paoletti, Federico Patumi, Umberto Pelliccia, Nicola Stefano Peter Rios, Matteo Pettirossi, Tommaso Pettirossi, Andrea Pittola, Giorgio Rettagliata, Lorenzo Vivaldi, Luca Zualdi.

UNDER 16: Michele Alunni, Emanuele Angelella, Daniele Baldinelli, Lorenzo Baldoni, Mattia Baratta, Lorenzo Bartoletti, Elia Bazzucca, Gabriele Benda, Enrico Bernardini, Manuel Beshiri, Patrizio Betti, Nicolò Bonfanti, Cristian Brugnoni, Cristian Capponi, Francesco Caruso, Jacopo Castellani, Mattia Corò, Tiziano Da Col, Filippo Dell’Omodarme, Lorenzo Farinacci, Andrea Gasparri, Iacopo gianangeli, Edoardo Lacetera, Daniele Mariucci, Francesca Matarazzo, Giacomo Milizia, Giacomo Minelli, Gabriel Moretti, Lorenzo Moretti, Francesco Nataletti, Alessandro Paoletti, Giacomo Patumi, Leonardo Pettirossi, Gherardo Piazza, Jimmi Rios Moran, Federico Rosi, Alonso Rossi, Alessandro Ruta, Gabriele Sisani, Leonardo Taglioni, Matteo Tomaselli, Daniele Turco, Simone Turco.

UNDER 14: Gioele Baldaccini, Filippo Barbadori, Matteo Bellini, Andrea Bendini, Federico Bevagna, Lorenzo Biagi, Gabriel Bocci, Alex Caldarelli, Samuele Casagrande, Mohamed Ali Chaouki, Riccardo Chinea, Matteo Cintioli, Andrea Cipriani, Tommaso Maria Crotti, Jacopo Gasperini, Michele Lucconi, Nicola Mariucci, Giulio Marucchini, Juri Mechella, Andrea Miccioni, Dario Minelli, Pietro Nataletti, Alessandro Natalini, Simone Palugini, Filippo Paparelli, Tommaso Presciutti, Francesco Pugliese, Francesco Righini, Matteo Rinaldi, Alessandro Rossi, Emanuele Ruisi, Carlo Alberto Santini, Francesco Seppoloni.

   

Ternana Calcio: la ripresa degli allenamenti

La Ternana, archiviata velocemente la sconfitta di La Spezia nonostante la buona prestazione messa in campo, riprenderà gli allenamenti nella giornata di lunedì 12 ottobre alle ore 15 presso l’antistadio “Taddei”. Le Fere, nella prossima giornata di campionato di Serie B ConTe.it ospiteranno il Bari di Davide Nicola.

Andrea Profidia

   

Breda prova ad andare oltre al risultato

Dopo la sconfitta rimediata al “Picco” contro La Spezia, il tecnico trevigiano Roberto Breda, al termine della gara ci tiene a sottolineare la buona prestazione messa in campo dai suoi e prova a guardare oltre al risultato.

“Abbiamo fatto dei passi da giganti per quanto riguarda la determinazione e lo spirito di squadra. Dobbiamo essere più bravi nella scelta delle giocate e siamo stati molto ingenui nell’occasione della rete subita. Ora cerchiamo di archiviare la partita contro La Spezia, sapendo che miglioreremo partita dopo partita, e concentriamoci nella gara contro il Bari”.

Andrea Profidia

   

Gubbio capitale della stampa e dell’editoria d’arte

E’ stata presentata stamani alla stampa la prima edizione del FORUM DEI BIBLIOFILI AFFAMATI, meeting nazionale degli stampatori d’arte che il 16 e 17 Ottobre, renderà l’Umbria e precisamente la città di Gubbio, centro del mondo della tipografia ed editoria di tradizione. Il Forum è dedicato ad Aldo Manuzio, tipografo cinquecentesco, riconosciuto come il primo editore, nel V centenario della scomparsa.

“Si tratta di un evento di portata nazionale, che vede coinvolti editori/stampatori di tradizione da tutta Italia – ha commentato il sindaco Filippo Mario Stirati –  che accenderà le luci sulla città dove è ancora viva  la grande  tradizione  manifatturiera, non solo in campo tipografico ed editoriale, risposta di qualità  alla omologazione dei tempi. E la presenza di ‘Arte Libro unaluna’,  che sta sviluppando  il percorso voluto da Alessandro Sartori, è una ricchezza fondamentale”.

Barbara Sghiavetta, autrice insieme alla docente dell’Università di Bologna Maria Gioia Tavoni, della ‘Guida’ da cui ha preso il nome il Forum, ha parlato della scelta di Gubbio proprio per la presenza di un atelier dell’arte del libro all’interno di una scuola e per il cammino che la città intera sta facendo.

“Girando l’Italia alla ricerca di esperienze editoriali di pregio, abbiamo incontrato la storia straordinaria di Alessandro Sartori e con sua moglie Anna, abbiamo iniziato a progettare il Forum, che ha trovato nella persona del sindaco e nell’amministrazione grande consenso. Questo ‘fare rete’  a Gubbio, con la stesura di un manifesto nazionale, sarà il punto di partenza per diffondere la volontà di far conoscere e difendere una realtà di pregio”.

Presente alla conferenza anche Maria Marinangeli, la dirigente del Polo Liceale ‘G. Mazzatinti’,  presso il quale si tengono i laboratori sulla filiera del libro, che ha sottolineato la grande valenza per la formazione dei giovani e ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dall’associazione “Arte Libro unaluna” e da Anna Buoninsegni in particolare”. A fargli eco l’assessore alla cultura Augusto Ancillotti, che ha evidenziato la presenza di editori/stampatori da 11 Regioni d’Italia: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Campania,  Sicilia, che esporranno i propri libri in mostra e parleranno della  ‘microeditoria di qualità’ ad alto tasso di bellezza ed unicità. Veri e propri discendenti di Gutenberg,  tipografi ‘impressori’ che lavorano con i caratteri mobili e stampano su carta di cotone. A partire dal 16 ottobre e per un mese molti esemplari di questi libri spesso unici faranno bella mostra di sé presso la Biblioteca Sperelliana.  L’inaugurazione del Forum dei Bibliofili Affamati  avverrà alla presenza  di  VITTORIO SGARBI, al quale il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati  – VENERDI’  16 OTTOBRE ALLE ORE  12  presso la Biblioteca Sperelliana – conferirà il Premio alla ‘rivoluzione’, “perché  oggi nulla è più rivoluzionario della conservazione” e Sgarbi, come critico e storico dell’arte, appassionato e competente tra i  pochi, si oppone alla rovina del ‘bello e del buono’ in Italia.  “Si tratta dunque di un ‘rivoluzionario’ in quanto ‘conservatore’ “,  ha affermato il primo cittadino, Stirati. Il premio che verrà conferito a Sgarbi consiste in opere della creatività nel segno della unicità, perché l’arte si paga con l’arte:  un libro a tiratura limitata su Galileo con incisioni di Walter Valentini e un’opera pittorica del Maestro marchigiano Oscar Piattella, che Sgarbi ha voluto anche a Milano. Per saperne di più pagina facebook  ‘Bibliofili Affamati’,  www.artelibrounaluna.itwww.comune.gubbio.pg.it

   

Todi: Pontecuti, terminati i lavori sul centro storico. Interventi per 356mila euro

Continua il programma delle inaugurazioni di opere pubbliche completate a Todi. Dopo i lavori effettuati sulla scuola media Cocchi, sabato 10 ottobre 2015 sono stati inaugurati gli interventi di riqualificazione realizzati nel borgo storico di Pontecuti. I lavori sul centro storico della frazione tuderte, per complessivi 356.345,74 euro, sono stati realizzati e finanziati attraverso due progetti distinti: il primo di 195.685,39 euro, di cui 127.195,50 (65%) con fondi del G.A.L. Media Valle del Tevere in attuazione del progetto “I Circuiti del Paesaggio: integrazione e valorizzazione del territorio tuderte” ed i restanti 68.489,89 (35%) di cofinanziamento comunale; il secondo progetto, pari a 160.660,35 euro, è stato completamente finanziato dal Comune di Todi con risorse proprie del bilancio comunale per la realizzazione di interventi aggiuntivi (opere di urbanizzazione primaria). Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il Sindaco di Todi Carlo Rossini, il Presidente del G.A.L. Media Valle del Tevere Walter Trivellizzi, l’Assessore alla Riqualificazione urbana e Centri storici della Regione Umbria Giuseppe Chianella, l’On. Giampiero Giulietti, membro V Commissione (Bilancio, Tesoro e Programmazione) della Camera dei Deputati, amministratori e tecnici dei Servizi comunali di Todi. Gli interventi di riqualificazione della parte antica di Pontecuti sono consistiti nel rifacimento dei sottoservizi relativi a rete fognaria, acquedotto, gas e reti tecnologiche (opere di urbanizzazione primaria), i cui interventi sono stati interamente finanziati dal Comune di Todi, e nella successiva realizzazione di una nuova pavimentazione in materiale lapideo dei vicoli del borgo.

“L’Amministrazione comunale – ha dichiarato il Sindaco di Todi Carlo Rossini – investe nel territorio e nelle sue frazioni. I lavori si sono resi necessari per i dissesti e gli ammaloramenti che da tempo stavano pregiudicando la sicurezza del traffico pedonale e veicolare. Si tratta di un investimento importante che permette di migliorare e valorizzare il centro storico di Pontecuti, restituendo agli abitanti del borgo uno spazio pubblico riqualificato. Rispetto al progetto originario, è stata integralmente rivista la progettazione da parte degli Uffici tecnici comunali anche con l’ausilio di collaborazioni esterne. L’opera – ha continuato il Sindaco di Todi – si inserisce all’interno del progetto ‘I Circuiti del Paesaggio’, un programma integrato di sviluppo con il quale ci poniamo l’obiettivo di far diventare i piccoli centri luoghi di nuova economia anche in termini turistici”.

“Esprimo la mia gratitudine al Comune di Todi – ha sottolineato Walter Trivellizzi – per l’opera realizzata a Pontecuti in collaborazione con il GAL Media Valle del Tevere. La valorizzazione dei borghi rurali del tudert‎e rappresenta, infatti, un obiettivo strategico per il GAL e, con la programmazione 2014-2020, cercheremo di proseguire in questa direzione anche per migliorare l’attrattività turistica di un territorio di particolare bellezza”.

“La nuova programmazione europea 2014–2020 – ha ricordato l’Assessore regionale Giuseppe Chianella – mette a disposizione dell’Umbria ingenti risorse con un aumento di oltre 200 milioni di euro rispetto alla precedente programmazione 2007-2013. È il segno tangibile dell’ottimo lavoro svolto dalla precedente Giunta regionale che pone l’Umbria tra le Regioni più virtuose nell’utilizzo dei fondi Ue. Tali risorse sono un’opportunità importante anche per riqualificare e valorizzare le realtà locali del nostro territorio, con interventi in grado di migliorare la qualità della vita delle piccole comunità locali e di rafforzare il sentimento di appartenenza e di radicamento dei cittadini al proprio territorio”.

   

A Gubbio gli “stati generali” dell’editoria di pregio

E’ stata presentata questa mattina in conferenza stampa la prima edizione del FORUM DEI BIBLIOFILI AFFAMATI,  dedicato ad Aldo Manuzio  nel V centenario della scomparsa, che si terrà a Gubbio venerdì 16 e sabato 17 ottobre, nella Biblioteca Sperelliana.

“Un evento di alto profilo di portata nazionale, che vede coinvolti editori / stampatori di tradizione da tutta Italia – ha commentato il sindaco Filippo Mario Stirati,  che accenderà le luci sulla città dove è ancora viva  la grande  tradizione  manifatturiera, non solo in campo tipografico ed editoriale, risposta di qualità  alla omologazione dei tempi. E la presenza di ‘Arte Libro unaluna’,  che sta sviluppando  il percorso voluto da Alessandro Sartori, è una ricchezza fondamentale”.

La dirigente Maria Marinangeli del Polo Liceale ‘G. Mazzatinti’,  presso il quale si tengono i laboratori sulla filiera del libro,  ha sottolineato la grande valenza per la formazione dei giovani e ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dall’associazione e da Anna Buoninsegni in particolare:

“E’ una presenza fondamentale nel percorso di arricchimento per la formazione dei giovani.  Con la licealizzazione di antiche e prestigiose scuole, come gli istituti d’arte, si  è venuta a perdere la ricchezza formativa diversificata. In Italia abbiamo formato importanti maestri d’arte: della ceramica, del marmo, della pietra e dei metalli, del tessuto, del legno, del mosaico, dell’arredamento, della carta e della grafica. Oggi molti laboratori e macchinari non sono più utilizzati, oppure sono sotto-utilizzati, anche quello è un patrimonio disperso. Gubbio è vocata naturalmente, come città d’arte, a questi mestieri, ed esiste ancora un tessuto vivo di tradizioni manifatturiere, in vari ambiti, che ci auguriamo possa essere difeso e tutelato”.

Barbara Sghiavetta, autrice insieme alla docente dell’Università di Bologna  Maria Gioia Tavoni, della ‘Guida’ da cui ha preso il nome il Forum, ha parlato della scelta di Gubbio proprio per la presenza di un atelier dell’arte del libro all’interno di una scuola e per il cammino che la città intera sta facendo.

“Girando l’Italia alla ricerca di esperienze editoriali di pregio, abbiamo  incontrato la storia straordinaria di Alessandro Sartori e con sua moglie Anna, abbiamo iniziato a progettare il Forum, che ha trovato nella persona del sindaco e nell’amministrazione grande consenso. Questo ‘fare rete’  a Gubbio, con la stesura di un manifesto nazionale, sarà il punto di partenza per diffondere la volontà di far conoscere e difendere una realtà di pregio”.

A fargli eco l’assessore alla cultura Augusto Ancillotti, che ha sottolineato la presenza di editori / stampatori da 11 Regioni d’Italia: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Campania,  Sicilia, che esporranno i propri libri in mostra e parleranno della  ‘microeditoria di qualità’ ad alto tasso di bellezza ed unicità, realizzati dai discendenti di Gutenberg,  tipografi ‘impressori’ che lavorano con i caratteri mobili e stampano su carta di cotone. Esemplari che faranno bella mostra di sé per un mese,  dal 16 ottobre al 16 novembre, alla Biblioteca Sperelliana. L’inaugurazione  avverrà alla presenza  di  VITTORIO SGARBI, al quale il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati  – VENERDI’  16 OTTOBRE ALLE ORE  12  – conferirà il Premio alla ‘rivoluzione’, “perché  oggi nulla è più rivoluzionario della conservazione” e Sgarbi, come critico e storico dell’arte, appassionato e competente tra i  pochi, si oppone alla rovina del ‘bello e del buono’ in Italia.  E dunque e’ un ‘rivoluzionario’ in quanto ‘conservatore’ “,  ha dichiarato il primo cittadino. E il premio consiste in opere della creatività nel segno della unicità, perché l’arte si paga con l’arte:  un libro a tiratura limitata su Galileo con incisioni di Walter Valentini e un’opera pittorica del Maestro marchigiano Oscar Piattella, che Sgarbi ha voluto anche a Milano. Per saperne di più pagina face book  ‘Bibliofili Affamati’ ,  www.artelibrounaluna.it  ,  www.comune.gubbio.pg.it

   

Umbria World Fest: le otto mostre fotografiche saranno visibili fino all’8 novembre

Con il suggestivo e magico concerto dei Radiodervish si è conclusa magnificamente ieri sera la 14esima edizione di Umbria World Fest. Il trio pugliese ha incantato il pubblico dell’Auditorium San Domenico di Foligno mettendo in scena attraverso la propria struggente musica “mediterranea” il tema scelto quest’anno dal festival, quel “S-Confini” pensato per richiamare l’attenzione sul superamento del concetto odierno di confine, geografico o culturale che sia. Un tema affrontato anche attraverso la fotografia con otto mostre di livello internazionale – sarà possibile visitarle ancora fino all’8 novembre – che intanto per i tre giorni di festival hanno richiamato l’attenzione del grande pubblico (già alta l’affluenza) e della stampa nazionale e non solo. L’Umbria World Fest si è così confermato come l’unico festival di fotografia e musica in Italia, luogo di sperimentazione e incontro tra culture attraverso un programma ricco di mostre fotografiche inedite, concerti, proiezioni multimediali, workshop di fotografia, incontri d’autore, letture portfolio aperte a tutti e un concorso fotografico che ha visto la partecipazione di un centinaio di fotografi. Per le letture portfoliodel Premio UWF 2015 i fotografi sono arrivati da tutta Italia ed hanno avuto l’occasione di mostrare i propri lavori a importanti esperti del settore: photo editor, fotografi e professionisti del mondo della fotografia (i lettori di quest’anno erano Guy Martin, Lina Pallotta, Emilio D’Itri, Chiara Oggioni Tiepolo, Manoocher Deghati, Massimo Mastrolillo, Paola Riccardi, Valerio Bispuri, Guido Fua e Gianmarco Maraviglia). A vincere è stato Gianluca Abblasio, “per aver saputo raccontare con sguardo intimo alcune illusioni giovanili”, così come recita così la motivazione della giuria. Due invece le menzioni speciali assegnate: a Simone Sapienza perché “con linguaggio contemporaneo e personale che va fuori dai canoni classici ha saputo raccontare il tema dell’immigrazione” e ad Emanuela Colomba perché “con ironia affronta tematiche attuali come la biodiversità”. Il lavoro di Abblasio scelto dai lettori vince così 500 euro ed entra automaticamente a far parte delle mostre della prossima edizione dell’UWF. Quest’anno, nel cortile di palazzo Trinci, a far compagnia alle altre esposizioni è stato infatti mostrato anche il lavoro di Salvatore Buffa “Hasankeyf: il villaggio che affoga”, selezionato come vincitore del Premio UWF 2014. Per tre giorni quindi la città di Foligno è stata il fulcro della cultura fotografica e musicale diventando il luogo di incontro e confronto su tematiche di carattere universale e aprendo suggestive finestre sul mondo grazie ai racconti musicali, espositivi e performativi di artisti di fama nazionale ed internazionale. Dal 9 all’11 ottobre palazzo Trinci e palazzo Candiotti a Foligno e il Museo di San Francesco a Montefalco si sono trasformati, ed ancora fino all’8 novembre lo ribadiranno, in speciali luoghi espositivi di importanti mostre fotografiche con la prestigiosa supervisione artistica di Marco Pinna, photo editor del National Geographic Italia. Durante le due inaugurazioni – quella del 9 ottobre a Foligno per le mostre con i grandi contemporanei della fotografia internazionale (Kirsten Luce, Q. Sakamaki, Guy Martin, queste tre in anteprima mondiale e prodotte dal festival, oltre a Erika Larsen, Lorenzo Meloni e l’agenzia Metrography, Pamela Piscicelli) e quella del 10 ottobre a Montefalco per le esposizioni di tre grandissimi fotografi della storia italiana (Mario Giacomelli, Ferruccio Ferroni e Aristide Salvalai) – sono intervenuti anche gli autori Guy Martin, Q. Sakamaki, che ha pure tenuto in questi giorni allo Zut di Foligno un workshop sulla “street photography”, eAristide Salvalai, oltre ad alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale di Foligno (l’assessore al turismo Giovanni Patriarchi e l’assessore alla cultura Rita Barbetti) e di Montefalco (il sindaco Donatella Tesei). Anche la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, con una nota ha voluto ribadire la sua vicinanza ad un festival come Umbria World Fest:

“Rappresentare con le immagini e i suoni il superamento dei confini geografici e culturali è una sfida impegnativa e coraggiosa, quindi ben vengano eventi e manifestazioni che incoraggino la creatività e la diffusione di valori di accoglienza e integrazione”.

 Il tema “S-Confini” è stato raccontato durante Umbria World Fest, oltre che da un punto di vista fotografico, anche da quello musicale con autori e musicisti che hanno dimostrato di saper fondere stili e tradizioni di tutto il mondo, abbattendo ogni sorta di barriere con la loro musica. Oltre ai Radiodervish nei giorni scorsi hanno lasciato il segno con le loro esibizioni a Foligno anche il compositore lucano Rocco de Rosa, instancabile esploratore di linguaggi sonori, e la coppia Julia Kent e Alessandro “Asso” Stefana, con un live caratterizzato da tessiture elettroniche, blues lisergico, psichedelia folk e ballate desertiche.

   

Carceri: 1.343 detenuti in Umbria

E’ formata da 1.343 persone (a fronte di una capienza regolamentare di 1.324 posti) la popolazione penitenziaria presente nelle quattro carceri umbre (Perugia, Spoleto, Terni e Orvieto) e dal primo giugno 2014 al 28 febbraio 2015 è diminuita di 220 unità: è quanto emerge dalla relazione del garante dei detenuti della Regione. Sul totale dei detenuti presenti, 1.033 sono definitivi mentre 310 sono in custodia cautelare. Gli stranieri sono 386 e le donne 41. Soltanto 6 i ‘semiliberi’. (fonte: Ansa.it)

   

Deruta: auto storiche nel cuore della città

Auto d’epoca che abbelliscono il centro storico di Deruta in perfetta armonia con l’arredo urbano in ceramica. Un colpo d’occhio unico domenica ha accolto i turisti arrivati nella città della ceramica. Cinquanta auto dell’Automotoclub Storico Assisano hanno pacificamente invaso il centro storico accolte dal sindaco Alvaro Verbena che ha illustrato ai partecipanti le bellezze della cittadina, cuore della ceramica italiana. “Io sono fiero di essere il sindaco di Deruta – ha detto Verbena –, qui si produce una ceramica che è conosciuta in tutto il mondo. Per produrre queste opere d’arte noi partiamo dalla materia prima che troviamo nel Tevere, la lavoriamo utilizzando manodopera, per lo più locale, e realizziamo il prodotto finito. Insomma non importiamo niente, siamo autosufficienti. Nonostante il periodo di crisi che stiamo  attraversando abbiamo 1800 partita Iva aperte, circa 250 famiglie che lavorano nel settore ceramica e 500 donne imprenditrici”. Dopo lo scambio di doni, avvenuto nell’atrio del Museo della Ceramica, si è tenuta una visita guidata alla città e al Museo della Ceramica con i suoi 7.000 pezzi esposti.