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domenica, 21 Dicembre 2025
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Breda: “Questa è la Ternana che voglio”

Quella di oggi è stata la Ternana che, oltre al tecnico Roberto Breda, vorrebbe vedere in campo tutti i tifosi gara dopo gara, la quale oggi ha steso con due colpi il Vicenza di Pasquale Marino.

“Una prestazione positiva sotto ogni punto di vista – dichiara il tecnico rossoverde – in cui l’unica pecca che posso trovare è quella di esserci  abbassati troppo nei minuti finali. Il Vicenza visto oggi, anche per merito nostro, non è stato il solito Vicenza che siamo abituati a vedere”.

Il tecnico delle Fere, nella conferenza stampa di vigilia, aveva espresso chiaramente di voler vedere una squadra cinica e spietata, e così è stato.

“Abbiamo fatto delle ottime giocate sia nel primo che nel secondo tempo, tirando fuori l’orgoglio per conquistare i tre punti. E’ poi ovvio che ogni partita ha una storia a se ma oggi abbiamo fatto tutto ciò che era possibile per vincere e ci siamo riuscire. Dopo la vittoria di oggi testa al doppio impegno in trasferta contro la Pro Vercelli e l’Ascoli”.

Andrea Profidia

   

Grifo: “remuntada” da playoff

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Si attendevano conferme dopo il meritato e rotondo successo contro il Brescia di sette giorni fa ed il Grifo di Pierpaolo Bisoli ne trova al Partenio di Avellino, campo ancora una volta “amico” ai colori biancorossi. Esattamente come lo scorso anno il Perugia è andato sotto nella prima frazione, rimontando la rete irpina nella ripresa, questa volta grazie a Samuel Di Carmine e a Vittorio Parigini, che nel finale ha colto anche una clamorosa traversa. Non era facile uscire indenni dalla trasferta Campana, anche a causa delle numerose assenze (Rizzo ed Ardemagni su tutti) ma il Grifo in una sola settimana sembra aver ritrovato grinta, determinazione e gioco, anche in fase offensiva, forse anche grazie all’innesto in mediana di Rodrigo Taddei, uno che sa dettare i tempi giusti e sa ordinare le idee nei momenti di difficoltà. Un grande portiere, determinante ogni volta che viene chiamato in causa e la verve di giovani di qualità come Spinazzola e Parigini a completare un quadro che ora fa sorridere la causa biancorossa. Intanto la squadra di Bisoli aggancia l’ottavo posto utile per i playoff, aspettando le due gare consecutive in casa contro Modena e Novara che potrebbero portare altro fieno in cascina.

CRONACA – Primo tempo su buoni ritmi ma avaro di occasioni nel quale l’Avellino passa in vantaggio grazie al tiro di Gavazzi. Il Perugia leggermente intorpidito, prova a costruire qualcosa ma con poca vena. Ripresa che comincia con un Grifo arrembante che sfiora il pari con un diagonale di Parigini e con un destro alto di Spinazzola. Pareggio che arriva con Di Carmine che su assist di Del Prete, in girata, trafigge il portiere locale. Al 16′ Fabinho ci prova dalla distanza trovando la pronta risposta di Frattali. E’ il segnale del vantaggio per il Perugia che arriva al 20′ con Vittorio Parigini, lesto a sbucare sul tiro sporco di Di Carmine. L’Avellino tenta una timida reazione con un destro in corsa di Tavano, messo in angolo da Rosati, ma è il Grifo a fare la partita e a sfiorare il tris con Zebli. Nei minuti finali ancora Rosati decisivo su Trotta, prima della traversa in contropiede di Parigini.

AVELLINO – PERUGIA 1-2 (1-0)

AVELLINO (4-3-1-2): Frattali; Nica, Chiosa, D’Angelo (41’pt Bastien), Visconti; Gavazzi, Arini, Jidayi; R. Insigne (13’st Giron); Trotta, Mokulu (14’st Tavano). A disp.: Offredi, Petricciuolo, Nitriansky, Zito, Napol, Soumare. All. Tesser.

PERUGIA (4-3-3): Rosati; Del Prete, Volta, Belmonte, Spinazzola; Zebli, Taddei, Della Rocca; Parigini, Di Carmine (38’st Rossi), Zapata (1’st Fabinho, 34’st Lanzafame). A disp.: Zima, Mancini, Alhassan, Jakovlevs, Joss Didiba, Drole. All. Bisoli.

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo.

MARCATORI: 36’pt Gavazzi (AV), 3’st Di Carmine (PG), 20’ Parigini (PG)

NOTE: Ammoniti: D’Angelo, Nica (AV), Spinazzola (PG); Recupero 4’st.

Federico Ricci

   

La Fere sfatano il tabù “Liberati”

Prestazione convincente e senza sbavature quella messa in campo dalla Ternana che, contro un Vicenza non brillante, riesce a vincere in casa sfatando così un tabù che iniziava a pesare pesantemente sulla società, sulla squadra e sui tifosi. Di sicuro incentivo l’apporto del figlio del patron rossoverde Longarini, il quale ha seguito tutta la gara dalla panchina sostenendo giocatori e tecnico.

CRONACA – Pronti via la partita al “Liberati” vede subito protagonisti i padroni di casa che al 4’ si rendono pericolosi con un tiro di Valjent che però non indovina la porta. La Ternana parte forte e dopo la prima occasione non andata a buon fine cerca con insistenza la possibile rete del vantaggio, ma Falletti prima, al 9’ e Ceravolo poi, al 10’ con una conclusione che trova attento l’estremo difensore vicentino, non riescono a trovare il bersaglio grosso. Al 12’ Busellato rimedia il primo giallo della gara al quale segue, al 20’ l’ammonizione per il capitano rossoverde Vitale. Al 22’ Ceravolo fa le prove generali per il gol, la sua prima conclusione è ben respinta da Vigorito ma la seconda, al 25’ è quella che porta le Fere in vantaggio. Nonostante il risultato acquisito Breda chieda ai suoi intensità di gioco in cerca della rete della sicurezza, Avenatti ci prova al 27’ ma la sua conclusione termina alta mentre il tiro di Falletti, al 38’, viene bloccato dal numero uno del Vicenza. A cinque minuti dal termine il fischietto emiliano Aureliano estrae il terzo giallo per la Ternana, autore del fallo Zanon. Gianluca Aureliano di Bologna fischia il termine della prima frazione di gioco che vede i padroni di casa vincere 1-0 sul Vicenza. Alla ripresa del match Pasquale Marino effettua il suo primo cambio con Urso che prende il posto di Pazienza, autore di una prestazione incolore. La Ternana riprende la seconda frazione di gioco da dove aveva iniziato e si rende immediatamente pericolosa con il capitano Vitale che al 47’ lambisce il palo alla destra della porta difesa da Vigorito. Il 49’ è il preludio al gol con Falletti che ci prova dalla distanza ma il tiro non inquadra la porta. La Ternana al 50’ aumenta il vantaggio delle Fere che grazie all’ottimo Falletti porta il risultato sul 2-0. La reazione del Vicenza non tarda ad arrivare e nove minuti dopo il raddoppio rossoverde Giacomelli ci prova con un tiro velleitario. Sul finire dell’azione Breda decide di mandare in campo Cedric Gondo che rivela l’autore del vantaggio della Ternana Fabio Ceravolo. Il Vicenza insiste e non ci sta a perdere, prima Sbrissa e poi ancora Giacomelli, rispettivamente al 62’ e al 63’, vanno a sbattere contro il muro rossoverde eretto dalla Ternana per difendere il prezioso vantaggio. Ancora il Vicenza protagonista con Galano che al 72’ non inquadra il bersaglio grosso. Al 90’, dopo aver assegnato due minuti di recupero, il signor Aureliano della sezione di Bologna dà il triplice fischio e pone fine alle ostilità.

TERNANA – VICENZA (1 – 0) 2 – 0

TERNANA (4-2-3-1): Mazzoni; Zanon, Gonzalez, Valjent, Vitale; Busellato (87’ st. Grossi), Zampa; Ceravolo (59’ st. Gondo), Falletti (79’ st. Signorelli), Furlan; Avenatti. A disposizione: Sala, Gondo, Signorelli, Belloni, Dianda, Monteleone, Janse, Palumbo, Grossi. Allenatore: Roberto Breda.

VICENZA (4-3-3): Vigorito; Laverone, Sampirisi, Mantovani, D’Elia; Sbrissa, Pazienza (46’ st. Urso), Cinelli (87’ st’ Modic); Galano, Gatto, Giacomelli. A disposizione: Marcone, El Hasni, Urso, Sbrissa (77’ st. Pettinari), Gagliardini, Modic, Cecconello, Rinaudo, Crestani. Allenatore: Pasquale Marino

ARBITRO: Gianluca Aureliano di Bologna (assistenti Marco Citro di Battipaglia e Tarcisio Villa di Rimini).

MARCATORI: 25’ pt. Ceravolo, 50’ st. Falletti.

Andrea Profidia

   

Perugia, primo impianto di orecchio elettronico

Un “orecchio elettronico” è stato impiantato a una ragazza palestinese grazie a una “innovativa” tecnica chirurgica adottata al ospedale di Perugia. L’intervento è stato condotto dall’equipe di otorinolaringoiatria, guidata dal professor Giampietro Ricci. La ragazza era affetta da una grave patologia che le ha impedito di udire fin dalla nascita. Cosa che potrà ora fare grazie all’intervento. Ad organizzare il viaggio è stata l’associazione umanitaria Ayat con un sostegno della Regione.

   

Il Teatro Stabile dell’Umbria ricorda con affetto Luce De Filippo

Doveva essere protagonista anche della stagione del Teatro stabile dell’Umbria lo scomparso Luca De Filippo. L’istituzione culturale lo ricorda “con grande affetto e stima”. De Filippo avrebbe dovuto portare sui palcoscenici di Perugia e Spoleto “Non ti pago”, ma dalle recite milanesi aveva dovuto abbandonare la tournèe e farsi sostituire da Gianfelice Imparato. Le recite umbre non saranno pertanto cancellate ma diverranno l’occasione per ricorda un “intelligente e ironico uomo di teatro”.

   

Spaccia alla stazione, arrestato

Sorpreso con circa 25 grammi di hascisc nei bagni della stazione di Fontivegge, un tunisino di 45 anni è stato arrestato dalla squadra volante della questura. Sequestrati anche 160 euro in biglietti da 20. Gli agenti sono intervenuti dopo avere notato un sospetto via-vai dai bagni. Hanno così recuperato la droga che era in un pacchetto di sigarette e nelle tasche dei pantaloni dello straniero. Gli investigatori ritengono che il tunisino avesse rifornito di hascisc alcuni clienti.

   

“Dante e Liszt. Le parole oltre le parole”, concerto e letture dantesche

L’associazione culturale di Spello “La piazzetta” invita tutti a partecipare all’evento di musica e poesia “Dante e Liszt. Le parole oltre le parole” che si terrà a Spello nel  teatro Subasio il prossimo 5 Dicembre alle 21.00. Si tratta di un evento patrocinato dal Comune di Spello e realizzato anche grazie alla collaborazione con la BCC di Spello e Bettona. Al pianoforte Lorenzo di Bella, dell’accademia pianistica delle Marche di Recanati mentre l’introduzione ed il commento saranno a cura di Massimo Arcangeli, dell’Università degli studi di Cagliari. Nella prima parte del concerto è prevista l’esecuzione della Ballata n.2 in si minore “Ero e Leandro”; a seguire “Dopo una lettura di Dante”. Fantasia quasi sonata entrambe opere di Franz Liszt. I brani musicali suonati dal pianista Lorenzo di Bella saranno preceduti ed intervallati da una serie di interventi del prof. Arcangeli che declamerà passi di canti celeberrimi della Commedia come il V dell’Inferno, sul ricordo della tragica passione tra Poalo e Francesca che tanto ispirò Franz Liszt ed il meraviglioso racconto del sofferto amore tra Ero e Leandro. Il professor Arcangeli nella tarda mattinata del giorno del concerto incontrerà gli studenti delle scuole per parlare loro della figura di Dante Alighieri.  Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare l’associazione “La piazzetta” al numero 0742302083.

   

A Scuola “Cavour-Marconi-Pascal” con “Anni Ruggenti”

Gli “Anni Ruggenti” della Coppa della Perugina oggi hanno invaso l’Istituto d’istruzione superiore “Cavour-Marconi-Pascal” che ha aperto le sue porte per ricordare  la“Coppa della Perugina”, mitica corsa automobilistica svoltasi dal 1924 al 1927, che ha segnato la vita sportiva e mondana della città di Perugia. All’epoca la gara mise la città al centro dell’attenzione internazionale. A quel tempo le corse automobilistiche erano molto seguite, fu la prima gara  sponsorizzata da un’azienda privata. L’idea e’ stata di Bruno Buitoni primo uomo  che ha aplicato sulle vetture il nome di: Coppa del Cioccolato Perugina. La velocità media del circuito, negli anni, raggiunse i 127 km/h ma le vetture correvano su percorso sterrati con ruote strette e sospensioni e freni praticamente inesistenti.
Negli spazi a piano terra della Scuola è stata allestita una mostra di fotografie d’epoca, raffiguranti il circuito della Coppa Perugina e momenti della competizione. Gli studenti hanno poi fotografato dalle stesse angolature il percorso come appare oggi, per documentare l’evoluzione urbanistica di Perugia compiutasi in poco meno di un secolo. Auto originali del tempo sono state messe eccezionalmente a disposizione dal “Club auto e moto d’epoca perugino”. All’evento hanno   Giuseppe Materia (Dirigente Scolastico I.I.S. “Cavour-Marconi-Pascal”), Francesco Ippolito (giornalista), Ugo Amodeo (presidente del “Club auto e moto d’epoca perugino”) e Giovanni Rosi (esperto di auto d’epoca). Giuseppe Prisco, autore di una dettagliata ricostruzione della Coppa della Perugina, ha spiegato nei dettagli ai ragazzi come si è svolta la rievocazione della gara. Molti i piloti importanti che hanno partecipato alla gara come Nuvolari, Fagioli e i perugini Fratelli Berretta.

   

Tef Channell “Speciale Dilettanti”, la violenza nel calcio dilettantistico

Il maggiore Cuccurullo

Guai ad abbassare la guardia, la violenza è ovunque e lo sport non è una isola felice. Violenza fisica e morale possono essere contrastate solo con la prevenzione, con  il confronto continuo, con percorsi culturali i cui risultati sono sempre lenti proprio perché l’integrazione tra paesi tanto diversi è sempre difficile. Al di là di fatti accaduti poco tempo fa, alla periferia di Perugia, con accuse e contraccuse – fatti sotto esame della giustizia sportiva, la trasmissione Tef Channel Speciale dilettanti in onda su Tef Channel domenica alle ore 19 (replica lunedì ore 20.30 canale 112 dtv), vuole dare voce a tutte le componenti del calcio e della società civile per non sottovalutare un fenomeno dove tutti le componenti della società hanno un ruolo ben delineato. Il programma condotto da Mario Mariano si avvale anche questa volta di ospiti qualificati, il ten. col. Giovanni Mele, comandante del nucleo di polizia giudiziaria presso la Procura di Perugia, l’allenatore del Montone Renato Borgo, l’arbitro della sezione di Terni Vladimir Bientinesi, il calciatore Marc Ouri originario della Costa D’Avorio e l’opinionista Valentina Gargiulo, proprio per mettere sotto la lente di ingrandimento il fenomeno della violenza di cui non è indenne il calcio dilettantistico. Valentina Gargiulo proporrà una testimonianza circostanziata su quanto accade sulle tribune  degli stadi di promozione ed Eccellenza riguardo al fenomeno di intolleranza razziale e violenza: “non si può né si deve generalizzare – dice la giovane specializzata in scienze della comunicazione internazionale e sociologia-, la situazione è mutevole nei diversi territori dell’Umbria, ma  ci sono anche situazioni preoccupanti, veri e propri focolai di violenza”.