Ha minacciato di suicidarsi con una pistola poi però, dopo una trattativa durata diverse ore, un cinquantenne originario della zona di Roma si è consegnato ai carabinieri di uno dei centri del Trasimeno. Ora è stato affidato al 118. A convincerlo a desistere è stato anche l’intervento di un mediatore dell’Arma. Un carabiniere specializzato per questo tipo di situazione in forza al nucleo investigativo del comando provinciale di Perugia. L’allarme è scattato in mattinata quando l’uomo ha chiamato al cellulare un’amica dicendo di volere farla finita e la donna ha subito avvisato i carabinieri. Questi sono quindi riusciti a rintracciare il cinquantenne a bordo della sua auto in un canneto nella zona del Trasimeno, dove vive. Con in mano una pistola sottratta illegalmente alla convivente, ha minacciato il suicidio. E’ quindi cominciato un lungo dialogo con i militari e con il mediatore. Al termine l’uomo si è consegnato al comandante della locale stazione dell’Arma. (Fonte: Ansa.it)
Presentato in Umbria il “Progetto UniCredit Mipaaf. Coltivare il futuro”
E’ stato presentato oggi il “Progetto UniCredit Mipaaf. Coltivare il futuro”, dal ministro Maurizio Martina, Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali e da Federico Ghizzoni, Amministratore Delegato di UniCredit. L’evento si è tenuto a Milano ed è stato seguito in streaming in 32 città italiane, tra cui Perugia, presso la sede UniCredit di Madonna Alta di fronte ad un platea di operatori del settore tra i quali rappresentanti delle Associazioni di Categoria, Consulenti, imprenditori del settore. Dopo il collegamento si è tenuta una tavola rotonda sulle tematiche del settore agricolo locale a cui hanno partecipato Albano Agabiti, presidente regionale di Coldiretti, Domenico Brugnoni, presidente regionale di CIA, Marco Caprai, presidente di Confagricoltura, Angelo Frascarelli, docente universitario e presidente del centro studi CESAR, Guido Alberti, dell’Azienda Agraria Fattoria Aquilone, Francesca Cassano dell’azienda Terre del Grifonetto, Fabrizio Simonini, Area manager Umbria di UniCredit.
Foody Land. La cittadella per imparare a mangiare divertendosi
Tornerà a far parlare di sé la cittadella di Foodyland, il progetto sull’educazione alla sana alimentazione e alla prevenzione dell’obesità infantile voluto dalla Fondazione Giulio Loreti onlus. Il progetto, lanciato lo scorso anno con una serie di iniziative e visionabile al sito www.foodyland.eu, vuole proporre un modo divertente e semplice di spiegare ai bambini e alle famiglie l’importanza di una sana alimentazione e di stili di vita corretti per prevenire le malattie legate all’obesità, tra cui la più diffusa è il diabete mellito di tipo 2. In cosa consiste, allora, la cittadella del cibo Foodyland? Si tratta della concretizzazione di quanto compare proprio sul sito del progetto www.foodyland.eu, ovvero un evento, realizzato da Corebook Multimedia e dall’Associazione Civilino, che per tre giorni (dal 10 al 12 Giugno prossimi) allestirà laboratori, percorsi tematici e giochi in cui i bambini saranno i diretti protagonisti: tutti sul tema della sana alimentazione! L’evento riprende l’esperienza già vissuta lo scorso ottobre nella bellissima cornice del Castello di Campello sul Clitunno, quartier generale della Fondazione Giulio Loreti, promotrice del progetto. Stavolta Foodyland troverà ospitalità presso la città di Trevi, dove sarà Villa Fabri a trasformarsi in una roccaforte unica e straordinaria interamente dedicata ai bambini. Qui non mancheranno dunque laboratori sul cibo utili a comprendere i principi nutritivi degli alimenti che assumono ogni giorno, l’importanza di mangiare “colorato” e di consumare frutta e verdura di stagione. I bambini potranno sperimentare e “mettere le mani in pasta” in laboratori come “facciamo l’orto” oppure nella ricostruzione delle filiere dell’olio, del latte e del grano. Inoltre verranno coinvolti in giochi all’aria aperta ispirati all’attività fisica e alla socializzazione, come il Percorso Foodyland e i Giochi di una volta, per riscoprire le proprie radici e riconquistare un rapporto con il territorio e le sue tradizioni. Non mancheranno poi i percorsi del gusto attraverso le botteghe degli artigiani locali e incontri speciali con personaggi fantastici come le mascotte Civilino e Clea. L’evento sarà introdotto da una Tavola Rotonda tematica, moderata dal Prof. Valerio di Carlo, presidente della Fondazione Loreti, rivolta a tutta la popolazione, alla quale interverranno specialisti, pediatri, endocrinologi e esperti in scienze dell’alimentazione. Il tema del dibattito sarà: ”MANTENERE UN CORRETTO STILE DI VITA PER VIVERE DA ADULTO UNA VITA…CON STILE”.
Porchettiamo – il Festival delle porchette d’Italia
L’incertezza meteo del fine settimana appena trascorso non ha scalfito una solida certezza. La porchetta è del popolo e il popolo di Porchettiamo ama un evento ormai nel cuore di tantissimi. In migliaia infatti anche quest’anno e per tre giorni (13-14-15 maggio scorsi) sono arrivati a San Terenziano da ogni parte d’Italia, e non solo, per partecipare a quel rituale di autenticità e tradizione che è da sempre questo unico ed originale festival delle porchette d’Italia. Perché Porchettiamo nasce e cresce dal basso, in maniera democratica e partecipata. Il suggestivo borgo umbro, sconfiggendo il maltempo, si è colorato nuovamente a festa per omaggiare e gustare la vera regina dello street food, la porchetta, in tutte le sue principali varianti. Porchettiamo quindi, più brillante che mai, è tornato a invadere le piazze, i vicoli e i giardini di San Terenziano. Le soste sono state quelle consolidate e si sono confermate quanto mai gustose. Dalla ‘Piazza delle Porchette’, cuore pulsante della manifestazione, al Giardino della Rocca che ha ospitato ‘Porchettiamo&Friends’, sempre più ricco e attraente con gli altri cibi di strada amici della porchetta, passando per le creazioni gourmet ‘In punta di porchetta’ e ai tanti abbinamenti possibili con i grandi vini del territorio, grazie alla Strada del Sagrantino, e pregevoli birre artigianali selezionate da Fermento Birra. Oggi i festival di street food sono tanti e le occasioni per mangiare all’aperto si moltiplicano. Porchettiamo però è un festival adulto ormai (quella appena trascorsa è stata infatti l’ottava edizione) che quindi ha saputo intercettare in tempi non sospetti la voglia di cibo di strada, ma legato indissolubilmente alla tradizione e con una matrice reale, storica, documentata nel tempo e nei territori. “A quasi un decennio dalla sua nascita, possiamo dire di aver lanciato un trend e di essere uno dei principali festival d’Italia dedicati al cibo di strada e soprattutto rispettosi dei legami con la tradizione, con la volontà di raccontare così il genius loci” spiegano gli organizzatori di Porchettiamo, ideato e organizzato dall’agenzia Anna7Poste Eventi&Comunicazione in collaborazione con il Comune di Gualdo Cattaneo. Secondo il sindaco di Gualdo Cattaneo Andrea Pensi, Porchettiamo “è un evento ormai caratteristico del Comune di Gualdo Cattaneo perché esprime la vocazione di un territorio”. Nel ringraziare la Regione Umbria, “importante partner dell’evento”, il sindaco Pensi sottolinea che “questa vetrina importante va sostenuta ancora con convinzione”. Per Elisa Benvenuta, assessore allo sviluppo turistico del Comune di Gualdo Cattaneo, “l’evento è ricco di tradizione, gusto e cultura, con caratteristiche uniche anche come momento di riflessione oltre che di promozione e valorizzazione”. A conferma della qualità raggiunta e a caratterizzare l’edizione 2016 di Porchettiamo si registra l’attenzione della stampa e degli appassionati anche da oltre oceano, visto che quest’anno sono due i gruppi che dagli Stati Uniti hanno fatto visita all’evento con degustazioni dedicate per raccontare il territorio e le sue porchette. Sponsorizzati anche dal Pork Council di Washington potranno ora così raccontare il nostro cibo di strada e le nostre tipicità. In delegazione, grazie a Barbara D’Agabiti di Wine Link Italy che anche negli anni passati ha portato all’evento importanti ospiti americani, era presente pure Julia Moskin, firma enogastronomica del New York Times, che dopo aver assaggiato ed apprezzato le eccellenze e le tipicità che anche quest’anno hanno contraddistinto Porchettiamo realizzerà un articolo sull’evento e sulla storia della porchetta in Umbria. Tutto il mondo ormai vuole le nostre tipicità e il ‘made in Italy’ e il ‘made in Umbria’ interessa sempre di più. Durante Porchettiamo si è svolto anche un press tour organizzato per una delegazione di giornalisti italiani dell’ARGA, associazione interregionale di giornalisti specializzati in agricoltura, alimentazione, ambiente e territorio, con visite alle eccellenze del territorio, alle aziende locali e degustazioni di prodotti tipici con in primo piano naturalmente le porchette.
Al via gli interventi per il rilancio dell’area ex Merloni
Partono tutti insieme, per rilanciare sviluppo e occupazione nella zona della fascia appenninica dell’Umbria (in tutto 17 comuni) penalizzata dalla crisi della ex Antonio Merloni, gli strumenti messi in campo dal ministero dello Sviluppo economico e dalla Regione dopo la firma dell’accordo di programma che mette a disposizione risorse per oltre 48 milioni di euro, oltre 28 dei quali disponibili da quest’anno per la sola Umbria.
“La Regione – ha detto l’assessore Fabio Paparelli – ha messo a disposizione altri tre milioni di euro per quelle imprese, soprattutto piccole, che sono in grado di presentare progetti che vanno dai 100 mila euro in su”.
Le azioni specifiche che hanno come obiettivo la ricollocazione degli ex dipendenti Merloni vanno dal contributo a fondo perduto di 10 mila euro per ogni singolo lavoratore, alla riserva di oltre un milione e 300 mila euro per le imprese che lo assumono, al programma ‘Cresco’ che prevede la filiera formazione-tirocinio-assunzione. (Fonte: Ansa.it)
Spello si prepara a festeggiare il patrono della città
Spello si prepara a celebrare il patrono della città San Felice vescovo e martire. La festività che ricorre il 18 maggio, prevede un programma religioso che inizierà martedì 17 maggio alle ore 20.40 con la solenne processione della reliquia del santo patrono che partirà dalla Chiesa di Santa Maria Maggiore. Mercoledì alle ore 11.00 sempre nella Chiesa di Santa Maria Maggiore si svolgerà la solenne celebrazione eucaristica che oltre ai rappresentati dell’Amministrazione comunale, vedrà la partecipazione delle autorità civili di Giano dell’Umbria e di Massa Martana che con Spello condividono la figura patronale di san Felice.
Oasi “La Valle del Trasimeno”. Operazione salvataggio per 14 tritoni
Soccorsi e “messi al sicuro” all’Oasi La Valle del Trasimeno quattordici tritoni. Il tritone crestato italiano (Triturus carnifex), anfibio della famiglia Salamandridae, è una specie di interesse conservazionistico e naturalistico che, negli ultimi anni, ha subito una diminuzione nella popolazione, minacciata dalle continue modifiche degli ambienti acquatici che utilizza per la riproduzione. Di grandi dimensioni (ha una lunghezza massima di 18 cm) è caratterizzato dal dorso scuro e dal ventre giallo-arancio con macchie nere. I maschi, durante il periodo riproduttivo presentano una cresta dorsale, interrotta a livello della coda, da cui il nome. La sua presenza è accertata nell’area sud-orientale del lago Trasimeno, come anche indicato nell’Atlante dei Rettili e Anfibi dell’Umbria. All’Oasi la Valle in particolar modo è da sempre presente una popolazione che utilizzava il canale dell’emissario per la riproduzione, in quanto privo di pesci che, cibandosi delle loro uova e larve, rendono impossibile la sopravvivenza dei nuovi nati. Recenti modifiche al canale hanno tuttavia determinato una sua significativa diminuzione. Nei giorni scorsi, come detto, 14 esemplari sono stato individuati in una vecchia cisterna sotterranea, utilizzata per la raccolta dell’acqua piovana interna all’Oasi. E’ così scattata l’operazione “salvataggio” con l’introduzione dei tritoni rinvenuti all’interno del vascone nei pressi del giardino delle ninfee. Vascone che gli operatori dell’Oasi hanno adattato con uno scivolo di sassi che consenta ai nuovi arrivati di entrare ed uscire da quella che ora sarà la loro nuova dimora.
Assisi, dalla Domus Pacis un canto per l’Umbria
19 cori scolastici provenienti da tutta l’Umbria delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado si sono succeduti sul palco della Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli nella giornata di sabato (14 maggio) per “Primavera in…canto”, la rassegna regionale dei cori scolastici dell’Umbria organizzata dall’A.R.C.U.M, associazione regionale cori umbri. L’obiettivo alla base dell’associazione era far conoscere le diverse realtà musicali presenti nelle scuole umbre e, al tempo stesso, diffondere ancor più la cultura musicale e la pratica corale. L’esibizione è andata avanti per l’intera giornata ed è stata caratterizzata da una atmosfera gioiosa resa possibile dalle note e dalle voci dei cori scolastici. Non si è trattata di una e propria competizione tra gli istituti scolastici, a cui sono andati attestati di partecipazione all’evento. Per l’Istituto Comprensivo Assisi 3 hanno preso parte quattro gruppi, diretti dal maestro Luigi Franceschelli.
Giro d’Italia. Il Comune di Foligno investe 250 mila euro
Un tripudio di palloncini rosa lanciati nel cielo: è stato l’ultimo atto della due giorni che ha visto la città di Foligno protagonista del Giro d’Italia per l’arrivo della settima tappa e la partenza dell’ottava. Migliaia di persone si sono riversate per le vie e le piazze della città che con entusiasmo ha accolto la festosa macchina del Giro: negozi addobbati per l’occasione “rosa” e tanta allegria in piazza San Domenico dove musica e maxischermo hanno caratterizzato l’evento che è grande festa popolare, oltre che impedibile avvenimento sportivo. Il Comune di Foligno, con mesi di anticipo, ha curato nel dettaglio l’organizzazione:
“Abbiamo scelto lo sport – ha detto Nando Mismetti – per investire sulla promozione del territorio, convinti che questo sia il giusto tramite di valori come solidarietà, rispetto e relazione tra le persone. Sono 4 mesi che lavoriamo per portare il Giro D’Italia a Foligno, investendo tempo e risorse. Per sistemare strade e segnaletica, e portare l’arrivo e la partenza del Giro nella nostra città, l’Ente ha investito circa 250 mila euro”.
“Sempre più l’Umbria – ha spiegato Catiuscia Marini Presidente della Regione -, accogliendo manifestazioni artistiche, culturali e sportive, si trova al centro dell’interesse nazionale e internazionale. Lo sforzo che fanno i comuni per portare eventi popolari come il Giro D’Italia nel proprio territorio è un modo originale e intelligente per farlo conoscere”.
































